Recensioni per
Vows are spoken to be broken
di Hotaru_Tomoe

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/04/17, ore 19:33

Lacrime, ecco l'unica parola che può descrivere questa fic. Scritta benissimo ma di un angst che ti sconquassa il cuore. Se veramente fosse finita così davvero non avrei saputo come gestire la cosa. Sei bravissima! P.s. È davvero raro che legga questo genere di fic. Odio il sentirmi così triste e con il cuore spezzato dopo, ma per te ho dovuto fare un eccezione e ne è valsa la pena di soffrire.

Recensore Junior
20/02/14, ore 18:05

Diciamo che bisogna sostituire le tue parole con: "e, complice la terza stagione, è uscita una storia di rara BELLEZZA" u.u
Il primo pezzo di dialogo Sherlock/Mycroft è semplicemente magnifico. Amo il loro rapporto, e il modo in cui parlano, solo le parole, senza descrizioni, senza nulla... da un semplice botta e risposta riesci a far capire al lettore tutta la situazione, e a far trasparire tutte le emozioni che i due provano, il dispiacere di Mycroft, che cerca di consigliare Sherlock e di evitargli per quanto possibile altro dolore... e Sherlock, che ovviamente fa di testa sua, Sherlock che sembra così fragile, spezzato, distrutto.
E' una tristezza leggere di John che non va a trovare Sherlock da quasi tre mesi, una tristezza perché temo che le cose possano davvero andare così, nel telefilm... brr.
Fantastica Mrs. Hudson e perfettamente IC nel suo "vedere la verità oltre le cose", perciò ho semplicemete adorato questa frase: "A lei Sherlock aveva dato solo l’impressione di un uomo che se ne andava per non fare più ritorno, perché alle sue spalle non ha più nulla per cui restare, ma non disse nulla, perché spettava a John e John soltanto chiudere quella storia." Sigh.
E poi il dialogo con Mycroft, così rigido, che cerca di dare la risposta a John, una risposta che lui non vuole obiettivamente sentire, capire, intuire, nemmeno se Mycroft è persino più diretto del solito: "Non era più la città la cosa più importante per mio fratello, era qualcos’altro. Qualcosa che non poteva avere.” Doppio sigh.
(Perché più vado avanti nella lettura più tremo e sono in ansia per la fine?!)
Ecco, l'incontro finale tra John e Sherlock è talmente straziante, talmente angst, talmente ora-ti-prendo-il-cuore-e-te-lo-faccio-a-pezzettini che mi mancano le parole. (Tra l'altro: ho apprezzato un sacco il riferimento all'apicoltura.)
John così stolidamente ignaro di quale sia il problema, Sherlock che gli concede la possibilità di fuggire, di non sapere la verità... E poi quel bacio accennato che è nulla in confronto al vero amore che Sherlock prova per John, ed è tutto per il cervellino di John che si mette in moto. Le parole di Sherlock mi hanno ucciso, preso il mio povero cuore e buttato definitivamente nel cestino, gli confessa che lo ama - e quanto gli sarà davvero costato? - e gli chiede di non dispiacersi, di non mentirgli, di non provare pietà, di non togliergli quel briciolo di orgoglio che ancora Sherlock conserva. E finalmente John collega tutto ciò che Sherlock ha fatto per lui (e davvero, parlando del canon, come si può non avere nemmeno un piccolissimo dubbio che sia più che amicizia per Sherlock?) Così per un momento, quasi, ho sperato che John capisse che quel sentimento non era davvero ricambiato, ma questa è una delle fic più canon che mi sia capitato di leggere, e ovviamente non poteva essere così. Addio John-ti prego va-mi cancellerai... credo di aver finito le parole per descrivere quanto questa cosa sia perfetta e triste e terribile al tempo stesso. L'idea che Sherlock cancelli John dal suo Mind Palace per la troppa sofferenza è angoscia pura, e tenerezza anche. Sherlock ha conosciuto l'amore forse per l'unica volta nella sua vita, e ne ha sofferto così tanto da dover cancellarlo dalla sua mente come fosse una cosa di poco conto, come una sciocchezza non all'altezza di essere ricordata, di stare nel suo cervello.

E' terribile. Immaginare uno Sherlock senza John nè il suo ricordo è terribile.
Forse il pensiero di John, che non vuole essere dimenticato, è davvero egoista... ma è decisamente comprensibile. Mi piace la "risoluzione finale", il fatto che John lo sciolga dalla sua promessa e lo lasci andare.
Che dire? Complimenti non sarebbe abbastanza.
Sono combattuta tra il mio amore per le tragedie, e la voglia che almeno nelle ff le cose vadano bene, che Sherlock sia felice. Perché nessuno mi toglierà mai dalla mente che ciò che Sherlock voleva in realtà dire a John davanti a quell'aereo nelle 3x03 si avvicini a questa storia, e la paura è che possa finire davvero così.
In ogni caso... grazie.

Recensore Veterano
01/02/14, ore 07:57

Non puoi farmi questo. Non puoi. Moffat ci deve una fottutissima e intera stagione Johnlock come lo è stato la seconda.
Anyway questa storia mi è piaciuta,molto. Ha qualcosa di... non sò il bacio sulla guancia di Sherlock,è stato forse uno dei momenti migliori insieme alla cobversazione tra Mycroft e Sherlock. In più non avevo mai letto una fanfiction dov'è John a non corrispondere in sentimenti di Sherlock e non il contrario.
Mi è piaciuta,brava.

Recensore Veterano
18/01/14, ore 17:23

Oddio che tristezza infinita mi ha lasciato questa shot. Stavo bene fino a quando non l’ho letta; ora invece mi pervade un senso di malinconia. Non mi è mai capito di leggere una fic in cui John non ricambia i sentimenti di Sherlock. Mai. Spesso era invece Sherlock incapace di provare affetto, colui che non era esperto nel campo dei sentimenti. E invece la terza stagione ci ha mostrato come Sherlock, in quei due anni di assenza, sia notevolmente cambiato e come per lui John significhi tutto. Un tutto che gli è stato portato via. C’è una situazione irrisolta tra i due, fin da quando Sherlock fa ritorno a Londra, ma non c’è mai il verso di chiarire perché non avrebbe proprio senso. Sherlock si rende conto di amare John, ma John è innamorato di una donna. Quale sarebbe il vantaggio? Non è colpa di nessuno fondamentalmente, ma da questa situazione di stallo non c’è apparentemente via d’uscita. La tua shot non ha un happy ending, né un barlume di speranza alla fine del tunnel. Non sapremo mai cosa John ha intenzione di fare dopo questa sconvolgente rivelazione (quanto è stato cieco!) e come il rapporto tra Sherlock e John evolverà. Non sapremo se è qui che finisce.
In His Last Vow, a mio parere, una speranza c’è e me la danno gli occhi di Sherlock quando sta per dire quelle parole che non sono mai uscite dalle sue labbra. E’ un amore a senso unico per ora, ma io prego che le cose si ribaltino e che John si renda conto. Non accetto che la loro grande storia finisca così.
Grazie per i feelings quotidiani.
Un abbraccio,
§ Sevvina §

Recensore Master
17/01/14, ore 18:18

*cerca di strangolarsi da sola per il dolore* ecco, il mio cuore con tutto ciò fa CRACK e si sbriciola. Ed è proprio questo quello che mi ero immaginata dopo la 3x02, vagando per casa in preda al dolore e alla depressione. E ora ogni volta che sento quella maledetta canzone che hanno messo alla fine dell'episodio mi viene il magone.. ci devono una serie Johnlock all'ennesima potenza. CE LA DEVONO

Recensore Veterano
17/01/14, ore 15:24

Questa mi era sfuggita e forse era meglio così, perchè, io boh, ma sto soffrendo tanto.
Povero Sherlock, dopo tutto quello che ha fatto non si meritava di finire così.
E se non ci sarà un ravvedimento di John nella prossima stagione, io spero che finisca davvero così: solo uno dei tanti medici di Londra, nient'altro, con tutti i sensi di colpa di cui parli qui.

Recensore Master
16/01/14, ore 19:36

Okay, ora era da tanto che non piangevo seriamente per una fic. 
Signore. Quanto è triste!? Il mio povero Sherlock ç_ç *si abbraccia Sherlock*
Vorrei solo prendere a pugni (ma tanto, eh) John. Come un po' tutta questa stagione... E neanche nelle fic si sveglia. Il cretino.
La scena iniziale l'ho amata, avevo riconosciuto subito che parlava con Mycroft e poi dei genitori e di John. E quell'altro cretino che pensa che tutto possa rimanere invariato. Mi ha fatto malissimo vedere Sherlock da solo, in Canada, perchè il crimine aveva perso di interesse per lui. Il mio Sherlcok T_T E dolorosissima è stata anche la scena di loro due che si salutano. E John che alla fine chiude il blog. 
Mi hai uccisa, ecco T___T Eppure l'angst è tipo l'unica cosa che si possa tirar fuori in grandi dimensioni da questa stagione. Purtroppo.
Bravissima, Moni. Sto facendo il pieno delle tue storie (ti sto amando <3) e mi stai uccidendo, ma ne vale la pena, perchè sei bravissima troppo. ;-;
Ross <3

Recensore Master
16/01/14, ore 09:03

Tu. Mi uccidi. Triste disperato, senza speranza, John, Sherlock, tutta la storia... Fa male. Fa male vedere Sherlock così rassegnato... e John? Vorremmo tutti vedere quei due che si saltano addosso, ma c'è Mary, c'è la bambina, c'è una vita che non è la sua. Non so, ma qui il nostro dottore ci fa la figura del pavido, di quello che è bloccato e che non può o non riesce a scegliere. Ma scegliere cosa, poi? Una famiglia comporta delle responsabilità, e per quanto vorremmo tutti il lieto fine che ci piace, non è mai così semplice. Insomma, tristezza a palate (sei brava signora!), ed un senso di amaro in bocca che non è piacevole. Baci.

Recensore Master
16/01/14, ore 00:02

Citando la Bestia: MA FA MALE!
Mentre la leggevo stavo pensando a quella fic di cui parlavi tempo addietro del sogno che hai fatto (Sherlock in campagna, John che gli va dietro per sapere perché se n'è andato, conseguente bacio ecc ecc) e anche se questa per certi versi assomiglia a quella, è comunque molto diversa.
"Ho avuto da fare" cosa vuol dire? Cos'hai avuto da fare? Sei solo sposato, non hai ancora figli, cosa puoi avere avuto di tanto diverso da fare che non facessi già da fidanzato? John è passato avanti, è passato oltre, e tutto ciò non è minimamente giusto nei confronti di Sherlock.
Sherlock ha sofferto come un cane. Maledizione, si leggeva la sua sofferenza in ogni riga, in ogni gesto. Ha sacrificato davvero tutto se stesso per John e John NON CAPISCE. Lo prenderei a sprangate nei denti.
Poi Sherlock che non prova più il brivido della "caccia"... Lì ho quasi pianto. Una parte di Sherlock (una GROSSA parte di Sherlock) è morta ed è assolutamente devastante. Sotto ogni punto di vista. In Canada. Cioè, il Canada. Un bellissimo posto probabilmente per me (vecchia dentro u.u) ma non per lui. Lì, in una casetta, da solo, senza altro che le api, a vivere per il resto della sua vita. Mentre John se ne sta a Londra... No, lasciamo stare che m'incazzo e basta.
E' una storia bellissima. Davvero. Ma davvero, davvero.
E Sherlock andrebbe davvero e dannatamente coccolato.
John, perché gli (e CI) fai questo?
Moni, ti prego, ti supplico, scrivi qualcosa (pure una one-shot) di loro due che si amano e vanno d'accordo perché con questo Sherlock così ferito mi piange davvero il cuore ç__ç Ti prego ti prego ç___ç

Recensore Veterano
15/01/14, ore 23:39

John. Oh, John, che cosa hai fatto. Te ne accorgerai! Lo sappiamo tutti. Per ora beccati questo destino meritato che ti serve la nostra Monica su un vassoio d'argento, e torna a casa da lei.
Monica, tu stai dando veramente il meglio, io non ho parole. Ogni tua produzione di questi giorni è una magia,  mi rende tanto felice e mi tira su anche nell'angst. Mi fa tanto piacere questo voler difendere Sherlock da lui, anche se in maniera dolorosa: comunque lo dipingi forte nelle sue decisioni, ormai capace di camminare da solo, e lo fai nel tuo modo straordinario perchè sei veramene una grande scrittrice. Questo per me ha un valore immenso e mi fa terminare la lettura con un senso di sollievo per Sherlock che comincio a provare solo in questi giorni grazie alle tue fic, dopo la grande delusione del finale.
Bravissima, come sempre.

Recensore Junior
15/01/14, ore 21:52

Io non so nemmeno da dove cominciare.
Questa storia è toccante, delicata, ho anche pianto, hai descritto la loro amicizia cob delicatezza e i sentimenti di Sherlock così come penso le potrebbe esprimere.
Complimenti davvero.