Ottimo uso delle parole.
Un ritmo calzante e ininterrotto, che sa tenere incollati allo schermo e che gioca con immagini e parole, lasciando che la fantasia e l'immaginario del lettore divaghino su quanto stanno leggendo.
Un personaggio che già da sé si presta per l'introspezione, una scelta di linguaggio che si presta perché fredda e distaccata, un narratore quasi lontano.
Una one shot interessante, confusa ma proprio per questo motivo accattivante.
Complimenti, fantastica ;)
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