Ciao! Sono qui per l'oioi.
Appena ho visto "Capitan Harlock" tra i fandom ho agito in automatico; quest'anime è stato parte fondante della mia infanzia. Sono un po' più giovane della generazione di Harlock, in realtà, ma mio padre è un appassionato e mi ha contagiata.
Spero non ti dispiaccia se ho scelto una storia del 2014.
Passando alla recensione vera e propria: wow. Scrivi molto bene, hai uno stile limpido, concreto, ogni parola si riempie di significati. Mi è piaciuto molto.
"Ho amato un fantasma. Un fantasma che amava mio fratello." <- Questa frase in particolare mi ha fatto venire i brividi. Hai racchiuso in dieci parole tutta la frustrazione, l'amarezza di Ezra.
Questa tua OS me l'ha fatto rivalutare; è bello come lui, pur sapendo che Nami non l'ha mai amato, non rifiuti il suo sentimento ma finisca per riconoscerlo. L'amore vero ama anche non ricambiato, e così fa Ezra, alla fine. Un forse che lo fa uscire dagli schemi, un forse che decide della sua vita.
È stato davvero un piacere leggerti. Alla prossima,

Mari

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Fra tutte le storie che hai scritto e che ho letto, non ne ho ancora trovata una che non mi piaccia. Questa storia l'ho trovata malinconica ed estremamente dolce. Per dirlo in una parola: bellissima.

L'ho trovata spulciando fra le tue storie in cerca di qualcosa da leggere e recensire per completare l'obbligo numeor 46, dove mi veniva chiesto di recensire "l’autore che partecipa alla Tombola e che ha, nella sua cartella, almeno cinque numeri uguali ai tuoi" (che nel nostro caso sono 18, 15, 59, 58, 6).
Non ho mai seguito l'anime di Capitan Harlock (devo rimediare, lo sò), ma ho visto il film a cui ti sei ispirata per questa storia, quindi non ci sono stata a pensare molto su e mi sono lanciata nella lettura.

Nonostante risalga al 2014, questa oneshot è stata per me un'ulteriore conferma su quanto mi piaccia il tuo modo di scrivere: scorrevole, privo di errori, non troppo semplice ma neanche eccessivamente complesso... E soprattutto, capace di emozionare.
Confesso che il personaggio id Ezra non mi era piaciuto chissà quanto guardando il film, preferivo di gran lunga Yama. Era troppo rigido e invidioso per i miei gusti.
Ecco, questa storia mi ha aiutata a vederlo sotto un'altra prospettiva, ad apprezzarlo un po' di più.

Splendida anche la scelta del titolo e questo legame che hai trovato e creato fra Nami, il suo comportamento nei confronti di Ezra, i sentimenti di Ezra verso Nami e l'onda.

Bravissima come sempre.
La storia finisce dritto di filato fra le mie preferite.
Alla prossima!
-Crystal-

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Ma ciao!
Come sempre è piacevole leggere qualcosa di tuo, in più hai scelto un punto di vista particolare. Tutti, penso, vedendo il film abbiamo avuto in antipatia Ezra, salvandolo poi sul finale quando salva l'Arcadia ed è bello leggere qualcosa su di lui. Perché sì, alla fine, era un uomo innamorato e non molto bravo ad esprimersi. Tu gli hai dato una splendida profondità, che mi è piaciuta molto. Ed è bello trovarti anche qui!
A presto!
Sara
P.S.: ma quanto è figo il Capitano?! XD

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Benvenuta! E complimenti per la tua storia, così profonda e introspettiva, oltre che ben scritta. Non era facile "giustificare" le azioni di un personaggio come Ezra, che a me istintivamente sta antipatico, che è il "cattivo" della vicenda, ma forse non poi così tanto, soprattutto se si pensa al suo inferno personale: in fondo, gli unici affetti che ha sono una specie di fantasma e un fratello che lui di fatto detesta. Nemmeno io, come altre lettrici, sono convinta che Nami in realtà amasse Yama (perché allora avrebbe sposato Ezra? Chi la obbligava a farlo?), anche se chiaramente tiene molto a lui... Però credo che Ezra lo pensi: un po' perché la tratta male, un po' perché lei fa leva proprio su questo per farsi staccare la spina... e poi Ezra usa la sua morte per ferire Yama, dando la colpa a lui (almeno, è ciò che ho colto io dal film)... Torna presto!

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veramente bella a tua ff cara Francine. Personalmente credo che Nami invece abbia sempre amato Ezra e non Yama. Forse nel film non si è capito molto bene ma una cosa mi ha convinta di questo: Nami dice ad Ezra di aver capito che il suo vero tormento non è Yama ma lei (e glielo dice metre lui osserva il corpo immobile della ragazza dentro al macchinario che la tiene in vita). Per questo lo provoca fino a che lui arriva a staccare la spina- In questo modo lo ha liberato per sempre dal tormento. Almeno questo è quello che penso io. A me Ezra è piaciuto perché (come hai molto ben descritto tu) è uno con la testa sulle spalle che compie il suo dovere nonostante le difficoltà. Alla fine, quando sperona l'Arcadia per spostarla dalla traiettoria del Jovian blaster (e quindi salvare anche la Terra che era sulla linea di tiro) ha mostrato un lato più tenero e sensibile. Sulla Terra stavano crescendo i fiori di Nami.
Davvero bella storia, complimenti!

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Dico la verità, nel film Ezra non mi ha emozionato per niente, neanche Yama d'altra parte, ma tu in questa fic li hai trasformati in qualcosa di meravigliosamente vivo. L'immagine dell'onda, quella similitudine col castello di Barbablu, la nostalgia, il rimpianto, la delicatezza con cui ti muovi fra questi sentimenti difficili e la fluidità del linguaggio mi hanno fatto amare subito questa storia che metto subito tra le preferite facendoti i miei complimenti :-)

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