1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]



Primo Turno: Presentatevi!

 

 

 

Originalità: 4/4

 

Il punteggio pieno te lo meriti proprio tutto, davvero. Ammetto che non ho letto molto di Annie e Finnick (cosa di cui comincio ad avere rimpianti, ma vedrò di recuperare), ma questa tua Flash è stata veramente stupenda e, appunto, originale come io avevo chiesto che fosse.

Descrivere questo momento di transizione in cui Annie non è ancora “normale” come nel terzo libro, ma nemmeno completamente fuori di testa come sempre veniva descritta è stato veramente geniale.

Adesso inizio a capire meglio il perché hai espresso così i generi della storia (che mi hanno fatto prima alzare un sopraciglio e poi scassare dal ridere! XD), li trovo così appropriati, così in linea con tutto il resto.

I salti continui sui discorsi, gli accenni a Finnick e tutti i suoi pensieri sono splendidamente descritti, ti fanno calare proprio nella testa della giovane del Distretto 4 e questo mi ha entusiasmato. La sua pazzia con una punta di stabilità emerge ogni riga di più, così come la curiosità di sapere dell’altro su di lei: capire cosa ha visto nell’Arena per trovarsi ridotta in questo stato e come la vicinanza e l’amore di Finnick l’hanno aiutata a sopravvivere, a uscire da questa follia (che Finnick apprezza, perché lui “una persona normale non la vuole”) adesso stabilizzata. Spero che, ora che Finnick non c’è più, ci sia il loro bimbo a rimettere le cose a posto.

In sintesi (meglio che tagli anch’io prima di far invidia a Dante per la lunghezza di questo commento! XD) ti faccio tanti, tanti, tanti complimenti e ti auguro di continuare di questo passo che *prende in prestito frase da poco nota canzone di Fedez* “spacchi di brutto!”.

Ora, dopo un breve inchino, passo alla valutazione degli altri punti.

 

Grammatica e Sintassi: 2/2

 

Non ho trovato alcun errore grammaticale degno di nota e questo è sempre un piacere: perché gli errori, spesso e volentieri, rovinano la lettura di una bella storia, ne corrompono le potenzialità.

Anche la sintassi e la punteggiatura sono ottime e le frasi, sebbene alcune risultino un po’ contorte, non sono state per niente un problema, anzi: in fondo se non si usassero frasi un po’ strane con un personaggio come Annie, dove le potremmo utilizzare?

Ti faccio solo un piccolo appunto tecnico che ho fatto anche ad altre, in pezzi come “mi importa” è più corretto mettere un apostrofo tra mi e importa, ma è un fatto puramente soggettivo che, come vedi, non ha influito sul punteggio.

I miei complimenti anche su questo fronte.

 

Stile e Lessico: 2/2

 

Il tuo stile mi ha sorpreso: sa esse caotico e lineare allo stesso tempo; complicato, ma, in fondo, così semplice.

Rispecchia lo stato confusionale in cui riversa la mente di Annie, ma al contempo è semplice e diretto, come potrebbe essere il modo di pesare di una bambina. Con i suoi continui salti da un pensiero all’altro, mi ricorda un frammento dell’Ulisse di Joyce che una volta ho avuto il piacere di leggere. Il tuo è molto più ordinato, giusto per cronaca! ^^’’

Ma è stato veramente bellissimo, brava e ancora brava.

Continua di questo passo.

 

IC Personaggio: 1/1

 

Sarò breve, o almeno, dico sempre così e poi mi dilungo fino alla nausea! XD

Annie Cresta è decisamente lei, come credo di aver ampiamente inteso nei punti precedenti e non mi sembra il caso di ripetermi, altrimenti potrei anche annoiare l’autore.

Ti scrivo solo questo e nel modo più sintetico che conosco: Annie Cresta IC.

 

Gradimento Personale: 2/2

 

C’è da esprimersi?

Sì, forse è il caso visto che è il mio lavoro (?!).

Non potevo non darti punteggio pieno anche qui poiché i due effetti che la tua Flash mi ha suscitato sono stati: sorpresa alla prima lettura… amore condito con adorazione alla seconda.

Il modo in cui ti sei pronunciata per descrivere Annie è adorabile: con le sue paure, i suoi dubbi, le sue domande rivolte a se stessa o a chissà quale misterioso personaggio creato dalla sua mente a cavallo tra la follia e la lucidità.

I suoi ricordi così confusi dell’Arena sono bellissimi: incentrati su cose insignificanti come la collana che le stava bene e il rosso del sangue, invece di sviscerare gli orrori subiti, ne ricorda le cose di contorno, con l’innocenza di una bimba.

La sua passione per l’azzurro è altrettanto adorabile: azzurro come il mare, il cielo e gli occhi di Finnick. Finnick… sempre presente con le sue dolci attenzioni, sempre a considerarla diversa rispetto a come la vedono gli altri, ma diversa in un senso buono e delicato.  

Piacevolmente dolce.

E il desiderio della giovane di volare, quello di librarsi sopra le nuvole come solo il vento e gli uccelli sanno fare. Chi non vorrebbe non volare?

Ti fa sentire così libero e… leggero e anche pazzo, perché no? ;)

E come non commentare, infine, l’ultima frase?

“Non sono pazza, ma non sono neanche normale, perché Finnick una persona normale non la vuole.”

Una sola considerazione, una sola parola per descriverla: zucchero.

Brava, anzi, bravissima.

 

P.S: come rating, a mio avviso, bisognerebbe creare il vergiallo solo per questa Flash! XD

 

Titolo: 1/1

 

Ci ho messo un momentino a comprenderlo, tanto che in principio pensavo che sarebbe stato meglio utilizzare qualcosa legato al colore azzurro, ma sei riuscita a smentirmi quasi subito.

Annie e il vento sono pazzi, questo è assolutamente vero.

Piacevole l’utilizzo dell’inglese, anche se sovente non rende bene l’idea, ma non in questo caso.

Per l’ultima volta, complimenti vivissimi per questa Flash stupenda.