Recensioni per
Homo Homini Lupus. [51th Hunger Games]
di yoyo_whitehole

Questa storia ha ottenuto 69 recensioni.
Positive : 69
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/01/16, ore 20:42

Accidenti trovo una ff già occupata ..e completa .... e dire che am le interattive perchè portano vari autori a confrontarsi per creare buoni OC e farliagire secondo regole ben precise!!!

E poi è divertente tifare per i nostri OC sorridere dei loro successi e piangiamo quando cadono .. credo che Hunger games prenda per questo e le interattive portano al masimo questa senzazione spingendosi a fare di tutto per loro, anche se siamo consci che tra 24 solo uno vince ... e a lui va la palma della vittoria!!!

Recensore Veterano
13/11/15, ore 13:46

...Ok, lo ammetto mi sento uno schifo.
Oh, forse è meglio che mi ripresento - perchè sì, mi conosci già - visto il troppo tempo passato dall'ultima recensione e il piccolissimo fatto che ho cambiato nickname.
A distanza di non so quanto tempo, torna la mamma spirituale di Harvey e di Ester.
Ebbene sì, la ex PiccolaEbe è venuta ad implorare perdono per il ritardo disumana che ha messo per recensire e per essere sparita così nel nulla.
Hai l'autorizzazione a mandarmi Ibridi a casa, giuro!
Ti chiedo scusa in ginocchio sui ceci perchè il fatto è che questi meravigliosi capitoli li ho già letti tutti e avevo pure preparato le recensioni sul mio pc ma...è stata una dura lotta e il mio bradipo interiore purtroppo ha vinto.
Il risultato è il mio ritorno solo ora ed una recensione - prima di almeno altre due, perchè te le meriti per Snow! - scritta dal mio cellulare scassato, che non so quanto lunga sia e nè se scritta in modo umanamente comprensibile.
Qual è il lato positivo in tutto questo? (perchè giuro che c'è)
Beh, mi son riletta tutta la storia in modo estremamente minuzioso, me ne sono innamorata di nuovo e mi sento una persona cattiva per aver mandato i poveri Harvey ed Ester a patire tutto questo - anche se in realtà ne son felice. Ah, la coerenza (?)
Prima di parlare un pò del capitolo e dei Giochi (so bene come è proseguito il tuo racconto ma voleva davvero donarti una recensione qui), voglio farti i complimenti per la seconda parte delle interviste.
Ragazza mia sono geniali!
Ho amato il discorso di Alex e di Ronnie, veramente perfetti, commuoventi (?) e spiazzanti.
Poi la piccola Momo che manda quelle frecciatine perchè il suo distretto si ribelli è meravigliosa.
Come la mia Ester. Dei, mi son accorta di amarla ancora di più di una volta: forse è il personaggio migliore mai creato dalla mia penna - e tastiera - e non lo dico per mancanza di modestia ma perchè lo penso davvero (mi scuso se sembro arrogante perchè non amo le persone di questo tipo).
Tu poi sei una vera maga, l'hai capita e fatta tua in tutto.
A partire dall'intervista perfetta, con Ester che davvero non poteva fare altro - oh cara, hai grande presenza scenica! - e poi il Bagno di sangue.
Qua volevo farti una statua per come l'hai mossa e il tentativo di fermare l'assassinio di Swyd con quella supplica rivolta a Ronnie è stato un pugno al cuore.
Perchè la mia bimba non ce la fa ad uccidere, non ce la farebbe mai.
I suoi sensi di colpa per quello che è successo a Ronnie sono quindi azzeccatissimi non solo perchè si sente responsabile ma perchè sa che lui - il nostro ribelle preferito, chi non lo ama? - è la colonna portante di quella alleanza.
Il rapporto di questi due è un pugno al mio stomaco perchè amo follemente come si è evoluto e - managgia a te, caspiterina - ho pure iniziato a shipparli.
E io non sopporto shippare due tributi assieme, la trovo una cosa macabra e folle perchè non c'è spazio per i sentimenti nell'Arena ma è successo!
Gattapelosa non leggerà mai ma voglio farle una statua per aver creato Ronnie, un personaggio meraviglioso.
Chiudo il monologo su Ester e passo ad Harvey sennò non finisco più. Ti dico già che ho il cuore a pezzi per la sua morte ma che ti ringrazio davvero tanto per come l'hai trattato. Ti ringrazio per averlo reso così umano e avergli dato voce in modo magistrale.
Mi dispiace terribilmente per tutti i caduti, nessuno di loro meritava di morire così. Non posso far altro che dispiacermi per tutti loro.
Il modo in cui stai manovrando questi giochi ha del geniale nel caso che lo regola.
La tua è una delle più belle interattive a cui abbia mai partecipato, scritta molto bene, con capitoli lunghi e personaggi trattati con i guanti.
Mi scuso per questa recensione scarsa ma giuro che rimedierò nelle prossime due.
Grazie ancora yoyo!

Recensore Junior
03/08/15, ore 14:30
Cap. 16:

Sei tornata. Sei tornata sul serio, splendente di gloria! Ho letto il capitolo ieri e avevo le lacrime agli occhi per la gioia di saperti di nuovo tra noi, ma anche per il sollievo di non aver ancora dovuto piangere né Ronnie, né Momo. Poi oggi ho dato uno sguardo alla mappetta e ho rischiato l’infarto.
1) Alyson è ancora viva, ciò dimostra che la mia ferrea convinzione di saperla morta è errata – ciò a sua volta dimostra che devo rileggermi gli ultimi capitoli.
2) Per quale astrusa ragione il gruppo di Axe è così spaventosamente vicino al clan di Ronnie? No, dimmi che adesso non vengono qui a romperci le uova nel paniere! Da Diana posso pure aspettarmi un minimo di collaborazione, ma Axe e Alec mi sanno da ottusi – peggio, ottusi potenti, il che vuol dire sangue, il che vuol dire…ma dai, che fregatura!
Non ho mai recensito il precedente capitolo, quindi non ho potuto osannarti per l’idea più folle e geniale di EFP. Penso sinceramente che “Alba” sia stato il capitolo più bello della fanfiction, anche se forse influisce molto la mia personale vicinanza ai principali personaggi in gioco. Eric e Kevin sono bimbi miei tanto quanto lo è Ronnie, anche se tu li hai plasmati, trasformandoli in creature vive. E ti ringrazio, perché sono perfetti. Così tanto perfetti che ti perdono al 100% la morte di Amina – insomma, Amina doveva morire, ed è stata una bella morte, sicuramente. Il gioco di flashback è un tocco di classe!

Ma forse è buona cosa concentrarsi un po’ anche sul nuovo capitolo. Andando in ordine, direi che mi tocca cominciare parlando di Gehenna. Sono dovuta tornare al primo “Alea iacta est”, così da potermi assicurare che Sunshine fosse effettivamente il suo secondo nome. In un primo momento avevo pensato fosse addirittura il nome di una delle sue innumerevoli sorelle. Comunque, con quest’ultimo flash si riescono a comprendere molte cose anche relative alla sua mietitura. In un primo momento non mi ha particolarmente spaventata il fatto che Gehenna si fosse strappata di dosso la cimice, ma non vederla sulla cartina è effettivamente inquietante. D’altra parte, se questo ci ha permesso di ritrovare un po’ il vecchio Haymitch, non ho di che lamentarmi.

Per quanto riguarda Hazel…parliamone. Posso cogliere lo shock, ma attualmente le cose le stanno andando veramente di culo. Poteva tentare di rubare le provviste dei favoriti, e sono certa che Samuel e Scarlett si sarebbero divertiti un mondo a tranciarle le mani, appenderla a un ramo, e usarla come bersaglio da tiro a segno. Poteva rubare le provviste di Axe & Co, e sono certa che la morte sarebbe stata istintiva e indolore, ma non particolarmente piacevole. Ultima alternativa, poteva avere la graziosa fortuna di incontrare Alyson…e morire comunque da lì a poco perché Alyson non è proprio l’alleata più potente dell’arena. Invece incontra Ronnie e i suoi prodi cavalieri, che la intrattengono con un dialogo pacifico – dopo che lei ha tentato di derubarli, sottolineiamolo – in cui le dicono che, unendosi al gruppo, nessuno la ucciderà, avrà acqua, cibo e protezione gratuita fino a fine giochi e lei…lei cosa? Capisco che la velata minaccia di Ronnie fosse stata poco simpatica, ma il suo sospetto e la sua sfiducia mi seccano assai. Sveglia, amante dei bambini! Qui qualcuno sta cercando di combattere affinché i bei bimbi che giocano con te sull’altalena possano passare il resto della loro vita senza temere d’essere estratti come tributi per gli Hunger Games! Tanto Hazel ha le speranze di sopravvivenza di una mosca in una caverna piena di ragnatele. Morire per morire, meglio andarsene come martire piuttosto che da insignificante pezzo di carne martoriata.

D’altra parte, subito dopo c’è la scena che più mi ha reso felice della fic! Da ora in avanti, cedo a ogni resistenza e mi metto a shippare Ronnie ed Ester. Quando creo un personaggio mi immagino tutta la sua vita, i suoi sentimenti, le sue emozioni. E quella di Ronnie è una vita meravigliosa, senza dubbio, e lo è stata per puro merito di Honoré. Honoré è una ribelle dal nome maschile, due anni più grande di Ronnie, che ha passato la sua vita nella povertà di un distretto schiavizzato, lottando per ribaltare le cose, e così immergendosi sempre più nella melma e nello squallore. Ronnie poteva avere tutto, ma da bravo idealista ha scelto di assaggiare un po’ di quella melma, ed è stata Honoré a permetterglielo: lei lo ha accettato come amico, lei lo ha iniziato al mondo dei Dogs, lei gli è stato vicino, lei. Honoré ha tentato di corromperlo, di assecondare la sua indole da idealista, ma presto si è dovuta rendere conto che ciò non è possibile. Che Ronnie è troppo “puro” per macchiarsi come lei, che può vivere nella feccia dell’universo e rimanere sempre un guerriero bianco e splendente, e allora glielo dice, mentre è fatta d’erba, che lui è “sprecato per questo mondo”. E Ronnie? Ronnie nella mia mente malata ha sempre visto Honoré come una sorta di salvatrice, che portandolo tra i Dogs, insegnandoli le basi della criminalità ribelle, gli ha permesso di diventare veramente ciò che lui voleva essere. In più, il fatto che lei fosse più grande di due anni ha influito a renderla “potente” ai suoi occhi, ed è ovvio che Ronnie fosse finito con l’innamorarsene, come si deve amare chiunque ti liberi dai pesi di una vita ingiusta. Ecco perché ho sempre pensato che Ronnie dovesse rimanere fedele a questo sentimento, fa parte del suo idealismo, ma…ma ora mi ricredo al 120%! E tutto grazie a te! Quella frase, “tu sei sprecata per questo mondo”, in quel contesto, è assolutamente perfetta, geniale! E mi dispiace moltissimo che gli altri non possano comprenderla come la comprendo io. Honoré ha detto le stesse parole a Ronnie, perché lui era ai suoi occhi il ragazzo che, per quanto la vita potesse farlo precipitare nel fango, riusciva a rimanere sempre “puro”, “pulito”. Riusciva a lottare guerre idealiste, violente e sporche, senza perdere se stesso. E ora per Ronnie è Ester a rimanere pura nella melma degli Hunger Games, lei che non cede nemmeno un secondo al potere dei suoi ideali, non importa quanto sia insensato continuare a credere, lei Crede e basta. E allora è Ester, e non Ronnie, ad essere sprecata per questo mondo. (L’amore che Honoré ha iniziato a provare per Ronnie, confessato sottilmente in quella frase, ora potrebbe provarlo lui per Ester…)Geniale, geniale, geniale, geniale, ti prego però di spiegarlo da qualche parte! Lo so che è una battuta presente anche nel flashback di un capitolo precedente, ma passa inosservato ed è difficile da cogliere!


I favoriti hanno personalità sempre più stereotipate, ma tu ci sai davvero fare, e le loro battute mi fanno morire. Due possibilità: la morte più stupida in cinquatuno edizioni o la vittoria più gloriosa! “Speravo quasi che fosse fuggire..”, stavo morendo. Oh beh, direi che è entrata in scena al quarta possibilità: due favoriti felicemente abbrustoliti. Succede. Comunque Stephen mi piace, è l’unico favorito che salvo, tra quelli rimasti in gara. Quindi sono quantomeno contenta di poter affermare che lui se l’è cavata alla grande.

Per quanto riguarda Xen…mi dispiace troppo. O meglio, sono convinta che dovesse succedere e direi che sopravvivere fino ad ora è già un gan bel risultato, ma mi dispiace lo stesso. Era il compagno di distretto della mia Momo, ci ero affezionata, anche grazie alla sua invidiabile intelligenza. È morto bene, almeno. La mia più grande speranza è che la guerra di Ronnie funzioni, che Panem si sollevi, che i Distretti collaborino per anticipare la ribellione di una ventina d’anni e che, dopo la vittoria, aprano un “cimitero dei caduti della 51th edizione”, regolarmente visitato da scuole e gruppi turistici, in cui si commemori anche il ricordo di Xen. Il genio bambino morto a dodici anni in un gioco senza morale. Ma non di fame.

Aspetto il tuo prossimo capitolo con molta ansia e molta paura!

Un saluto dal gatto peloso!

Recensore Veterano
02/08/15, ore 23:09
Cap. 16:

Oooohhh, Xennino! Mi ero affezionata a lui, poveretto!
Ora ti odio. Sei cattiva e malvagiua, e mi auguro che un gatto puccioso ti salti sopra la pancia, ti azzanni e che tu muoia. A caso, sì.
... Cioè, ciao yoyo!
Prima d'iniziare la recensione, ti do un consiglio; mi sa che è meglio che riscrivi quali dei personaggi vivi sono di quale Distretto, e cosa è accaduto in breve ad ognuno di loro . È passato un po' (ma giusto un pochettinoinoino, eh! ;)) dall'ultimo aggiornamento, e qualcuno potrebbe averlo dimenticato.
Tipo io con Hazel (T_T).
Per il resto, non ho niente da dire. Capitolo bello, scritto quasi come un libro, scorrevole e non pesante (no, neppure il pezzo tra Ronnie e Liam, come sostieni te. E quest'ultimo continua ad essere un enigma per me, sì), alcuni personaggi più memorabili mentre altri meno, ma bene o male i volti me li ricordo. Forse.
Quindi, ora breve commento sui due gruppi (ehi, ora sono solo rimasti i ribelli e i Favoriti, questi ultimi gravemente feriti! Qualcosa mi dice che lo fai apposta... Ah, no, aspetta, c'è anche Gehanna. Che ha due nomi, a quanto pare, e ammazzerà tutti).
Ronnie e Liam sono di sicuro i membri più in vista del gruppo, ma Momo continua ad essere la mia preferita in assoluto. Cucciola! (Ed Ester e Hazel? Mah, non so che dire).
Gehanna mi piaciucchia come personaggio. Ah, a proposito; mi piace molto come descrivi i flashback, che sono brevi, ma appassionati ed esplicativi. Forse sono le cose che più amo in tutta la storia.
Scarlett, ormai, la identifico come "quella dell'arco". Stephen e Samuel, invece, continuo a confonderli per motivi boh (E poi, i nomi dei favoriti che iniziano tutti per S non aiutano).
E, quantomeno, Xen si è risparmiato una morte lunga e dolorosa come quella per fame, ed è morto velocemente. Sì, riesco ad elaborare i lutti abbastanza in fretta.
E ho imparato a non sponsorizzare nessuno! :P
In ogni caso, non vedo l'ora del prossimo capitolo, sia di questa che dell'altra interattiva (a proposito; se potessi mandarmi un messaggio quando "rendi completo" il primo capitolo, mi faresti molto felice!), e molto probabilmente ti stalkererò con le mie recensioni assolutamente inconcludenti (questa in particolare sarà piena di cavolate. Di sera mi escono sempre così). Ah, la bellezza delle fan... :)
A presto!
Claire
P.s: Un momento... Non c'è né la mappetta, né la lista di tributi in difficoltà né di quelli morti. E di questi ultimi non ne hai neppure parlato.
Questo significa solo una cosa. TU NON SEI LA VERA YOYO! DOVE L'HAI NASCOSTA?! (Si è pregati di rileggere l'ultima parentesi per capire da che meandro della mente è arrivata questa conclusione. Grazie per la collaborazione) TIRALA F

Nuovo recensore
02/08/15, ore 10:48

Hei, la tua storia è fantastica. E' vero che i capitoli sono lunghi, anzi, lunghissimi, ma visto che ti devi preoccupare di tutti i tributi (da adesso non di tutti... :)) mi sembra logico. Mi piace molto il modo in cui scrivi e il tuo lessico è fantastico!!
Devo ammettere che non mi aspettavo quel pugnale nell'occhio, quando hai scritto che Gehenna si stava avvicinando ad Arcturus ho pensato : "Adesso va da lui e gli pesta le dita, o al massimo gliele taglia" ....ma, un pugnale nell'occhio??!! C'è...oddio, ahia! aaaaaa, che ragazza disumana! mi vengono i brividi solo a pensarci. *faccia allucinata*
Mi è piaciuto il bagno di sangue, ma pensavo che morissero più persone vista l'arena abbastanza inquietante e pericolosa..*incubi per giorni e giorni*.. Anche se siccome tutti hanno una bella storia è brutto "vederli" morire. *piango*
Adesso la smetto prima di annoiarti, quindi ciaooo *saluto imbarazzato con la manina* Un bacio :)

Recensore Veterano
22/10/14, ore 15:32
Cap. 15:

Voglio vedere Ghenna nel prossimo capitolo eh! L'ho sponsorizzata apposta u.u
Comunque devo ammettere che le croci bianche sotto i nomi di Amina e Harvey sono un tocco di classe.
Hai fatto un bel lavoro con il capitolo, sopratutto con il trauma.
Alla prossima, Yorgos ^^

Recensore Veterano
21/10/14, ore 20:22
Cap. 15:

Ciao!
Tranquilla per gli aggiornamenti: quando la storia è così bella, quasi non me ne accorgo!
Il capitolo è bello, scritto alla perfezione e intrigante come sempre!
Non ho quasi mai avuto modo di esprimermi, ma sono felice che la mia ragazza continua a resistere... vai così!!
Sono in pensiero per quello che penso voglia fare il primo stratega, ma niente che non si possa risolvere con delle morti così macabre ;)
Non vedo l'ora del prossimo capitolo!
Alla prossima,
Colpa delle stelle

Recensore Junior
31/08/14, ore 09:28

Il gatto pensa, e pensa, e pensa e alla fine decide. Se non le viene in mente un’intro decente, rinuncia all’intro.

E fu così che iniziò la nuova recensione, senza idee e senza forza, perché queste vacanze sono proprio distruttive. Ma non perdiamoci d’animo, si recensisce! Con tanto, tanto ritardo, ma si recensisce, dai.
Una cosa che mi sono sempre dimenticata di dirti è che apprezzo molto le citazioni iniziali. Tra tutte, quella di questo capitolo è meravigliosa: essere morti significa svegliarsi dalla parte sbagliata dei propri sogni, di chi è? Infondo, i sogni sono una via di mezzo tra la dura realtà e quel vuoto chiamato “morte”. Con questo però non voglio dar vita a un triste dibattito di stampo religioso-teologico sull’aldilà, intendiamoci, era tanto per dire.
Altra domanda inutile e priva di attinenza: vai in vacanza senza internet? SENZA internet? E per sei giorni addirittura, ma come puoi? Che essere mostruoso sei, oh yoyo?

However, inizio commentando le note a piè di pagina. Questa storia della casualità comincia a spaventarmi, ringrazio il cielo che Amina non sia finita vicino a Gehenna e che tra tutti i possibili sociopatici armati abbia incontrato proprio Harvey. Loro si erano alleati, giusto? Harvey e Alyson con Amina e Nate. Insomma, culo.
Altra fortuna, la grande alleanza è ancora una grande alleanza, con persone che si proteggono le spalle a vicenda. Nonostante Liam mi spaventi un po’, sotto questo senso.
Per quanto riguarda i tre punti a tua discrezione, secondi quali criteri Capitol City apprezza più tre cuccioli come Harvey, Amina e Xen di altri? Okay, non sono male. Harvey e Xen sono due genietti, Amina ha strappato un otto all’addestramento, e sono felice siano capitati proprio loro, ma…perché? Quante domande bislacche. Oh, e parlando di domande bislacche meglio rispondere alle tue!

- Capitol City ha armamentario atomico? → dovrebbe venir realizzato nel Distretto 13, ma il Distretto 13 è stato “distrutto”, quindi temo di no. Comunque non è fattibile che dodici distretti si lascino schiavizzare da una potenza senza armamentario atomico, Capitol City deve pur aver avuto qualcosa per controbattere all’attacco del Distretto 13 nei giorni bui, no? Altrimenti è ovvio che i tre quarti ben armati di Panem avrebbero vinto la ribellione. E poi loro le bombe ce le hanno.

- C'è scritto all'incirca quanti abitanti ci sono per ogni distretto? Io immagino sul milione, e un po' più nell'11. → non c’è scritto, sbizzarrisciti con la fantasia. Io ho sempre pensato che il Distretto 12 fosse piuttosto povero di gente, alla stregua di una città. Insomma, è incredibile pensare che tutti i ragazzi di un Distretto possano raggrupparsi in un’unica piazza.

Bene, fatto ciò, passiamo alla recensione! Questa volta analizzo i paragrafi e non i tributi. Ho appena deciso di essere umana, anche perché ho la bellezza di altre due interattive da recensire, sarà un lavoraccio, ma andando a priorità direi che qui sono piuttosto indietro!

Il primo paragrafo è dedicato a quella delizia di Alyson. Anche l’ultimo, come a chiudere il circolo, ma direi che qui siamo nella solita, meravigliosa poesia di questo dolcissimo personaggio. Raramente la si vede fare qualcosa di attivo, qui Alyson aspetta soltanto. Però la descrizione della lacrima sulla margherita…che poi sono andata indietro a rileggere la sua mietitura, per cogliere una seconda volta il particolare del fiore bianco. È sempre un amore.

Sapphire. Sì, uno dei protagonisti indiscussi del capitolo – in senso negativo, purtroppo – e una di quelle che mi ha realmente stupito. Tutta questione di fortuna. Lo dice anche lei: ha sempre avuto fortuna, buona o cattiva che sia. In questo primo paragrafo, in cui non accade nulla di particolarmente importante, Sapphire ha il suo colpo di fortuna positiva. Peccato non duri, è un grande tributo. Non che abbia particolarmente illuminato questa edizione degli Hunger Games, ma sembrava forte, in grado di vincere. E invece la monetina è caduta dalla parte sbagliata.


Oh, Ronnie! Anche se ero certa di non aver potuto buttare al vento tutti quei soldi per una pomata scadente, in questa scena ho temuto davvero per la sua vita. Tra l’altro, mi sono innamorata dei flashback con Honoré e sua madre. La mia piccola cannata è meravigliosa, l’hai sempre resa in modo sublime, e sono contentissima che tu abbia resuscitato quella frase, “tu sei sprecato per questo mondo”. È qui che Ronnie si è reso conto di amarla. Il resto del discorso, poi, è veramente bellissimo!
Quando ho letto il flashback del tentato omicidio di sua madre, poi, ero davvero commossa! In un primo momento mi sono chiesta come potesse Ronnie ricordare, poi mi è tornata in mente la memoria eidetica.
Gli altri tributi sono stati grandiosi, a salvargli la vita. E…è arrivato loro una borraccia! Wow, quindi sono state tre le sponsorizzazioni.
Liam ed Ester sono delle spalle perfette per il mio piccolo guerriero. Direi proprio l’angelo e il diavolo, bene e male, giusto e ingiusto. Liam è sempre stato sarcastico e pungente, ha più volte dimostrato indifferenza verso l’omicidio, una tragica freddezza. Ester è dolce, buona e ama la vita, la sua e quella degli altri. Aveva anche due fratelli guaritori! E perché “aveva”? Con due estremi del genere è ovvio che poi Ronnie abbia scelto Alex, come nuovo capo.

La disillusione di Diana, nel guardare il cielo stellato, è quanto di più giusto possa esserci. Sono gli Hunger Games: non esiste nulla di poetico, nessun incanto, perfino le stelle perdono il loro fascino. Io immagino la vita passata di Diana come qualcosa di romantico e passionale: era una cacciatrice innamorata, cresciuta da una famiglia amorevole, viveva le sue giornate lottando nell’illegalità, certo, per poi concedere a sé stessa la pace delle stelle. Ha un suo fascino. Perfino una persona come Diana, però, è costretta a ‘sto schifo di gioco, dove non esiste poesia, non esiste bellezza.

E dopo un breve paragrafo dove Gehenna tenta di portare alla pazzia pure noi lettori, si torna alla magica compagnia dei supereroi ribelli! Buongiorno, ragazzi.
Nell'arena non ci sono modi per risparmiare vite. → Ma non era proprio il vostro scopo, evitare di uccidere? Va beh, ha ragione lui e hai ragione tu. Se vuoi vivere, certe volte è meglio far fuori chi farà fuori te. Questa non rimane sempre una valida giustificazione, però! Che Liam ricordi la loro volontà di non far fuori chiunque gli si presenti davanti. Lui non è un assassino, e non me ne importa niente se ritiene di esserlo sempre stato, chiaro?
Per quanto riguarda il nuovo trucchetto dell’Arena – meno plateale della Cornucopia scomparsa, diciamolo – sono contenta che non presenti loro un vero pericolo. Quello che però mi domando, è perché solo Ester qui sia riuscita a vederlo. Queste belle ombre maledette si presentano solo a determinati tributi o è una pura casualità?


Oh, ora c’è Hazel. Che strano, compare poco qui, non compare affatto nel capitolo successivo…ma sono convinta che dal prossimo tornerà a brillare. Ora come ora i suoi ragionamenti “intelligenti e razionali” su come fosse meglio morire possono essere ignorati.

Anche perché c’è Amina. Amina: amo i suoi pensieri, quest’esplosione di…nulla. Non è rabbia, ma dolore puro e semplice, corpo e anima. E con il dolore premono solitudine, nostalgia, incertezza, confusione…e ne deriva una ragazza debole, oppressa da una sofferenza feroce, una ragazza che prova sinceramente a ricordare chi le abbia voluto veramente bene. Il suo essere borderline la spinge però a interpretare la loro forzata lontananza come un terribile abbandono, perché ora è sola. Terribilmente sola, con il proprio dolore.
Sì, è esattamente questo che mi aspettavo da lei quando l’ho mandata a combattere nell’Arena. Grazie per avermi regalato la mia Amina, è bellissima!


Ecco cosa succede ora: io domani parto. Parto, questo vuol dire che per una settimana – e passa, probabilmente – non potrò recensire. Quindi scusami, ma tirerò avanti molto più velocemente! Anche se mi dispiace molto non avere più abbastanza tempo da approfondire!

Eccoci arrivati ai nostri terribili favoriti. Favoriti che, a quanto pare, pur essendo appena tre moscerini armati potrebbero riuscire a far fuori l’intera alleanza – No, non sono stizzita dalla cosa, come puoi pensare questo?
Quindi i nostri simpaticissimi killers stanno tutti bene. La cosa ha smesso di rendermi felice: aumentare la disparità numerica tra i crudeli favoriti e quei ganzi dei nostri ribelli può solo che farmi contenta. Mi spiace tanto per Stephen, è un favorito veramente particolare, provvisto di psicologia profonda e background interessante. Per Scarlett e Samuel getto la spugna: troppo favoriti. Hanno entrambi una storia veramente banale, con Sara morta negli Hunger Games e la madre ex-vincitrice. Sono simpatici burattini, plasmati da sadici strateghi e mandati a uccidere tributi che meriterebbero la vita. Ma hey! Almeno fanno ridere(tutto merito tuo, Yoyo).


E così ora Alek ha pure uno scudo, siamo messi proprio bene! No, sarei davvero felice per lui se non fossi sicura che sopravviverebbe benissimo lo stesso. Alek mi mette addosso una certa strizza, sarò sincera, anche se come tributo lo adoro proprio. Ecco qualcosa che mi renderebbe veramente felice: un mirabolante scontro Alek Vs Gehenna. Chi ne avrebbe la meglio? Il gigante traditore o la sociopatica delirante? Peccato siano così distanti!
E la sua meravigliosa compagna di Distretto? Delizioso il flashback, un po’ meno l’omicidio.

Gehenna in questo capitolo mostra tutta la sua più atroce pazzia. Quel “tlin tlin” – con tanto di macabre parole a seguito – mi hanno messo addosso un strizza…ma quel che è peggio è l’omicidio! Povero Clyph! Penso che nulla, ma proprio assolutamente nulla sia peggio di una morte per mano di Gehenna (tra l’altro, ancora non capisco perché tutti abbiano trovato familiare il suo nome).
Per quanto riguarda il rapporto Whys-Clyph, avevo capito perfettamente che Whys fosse una proiezione del suo inconscio, una sorta di “perfezione” a cui lui agognava. Però credevo sinceramente che uno “Whys” fosse esistito, e che la sua scomparsa avesse segnato il trauma.
Comunque, per me il vero trauma è stata la sua morte e la tragica descrizione che ne deriva. Sarebbe certamente stato un grandissimo finale!
Con questo non voglio nulla togliere a quel genio di Xen, ma avrei preferito che il suo paragrafo fosse stato posto prima. Capisco però le necessità cronologiche.
Io ho una grandissima stima del nostro piccolo cervellone, spero che trovi presto un’alleanza.

Mi dispiace per la recensione breve, non sono nemmeno duemila parole…comunque è il capitolo è molto bello….non quanto il prossimo!

Un saluto dal gatto peloso!

Nuovo recensore
27/07/14, ore 01:14


Prima di tutto, mi scuso per il ritardo. Dai, berserker, dici sempre le stesse cose, non è mica una novità, penserai. E a ragione anche, ma stavolta ho una scusa più carina, sta a sentire.

Ho letto il capitolo praticamente subito dopo la pubblicazione, e stavo per recensire quando sono arrivati dei miei amici avvisandomi che un gigantesco esercito di barbari comandato dai nientemenoche Cniva re dei Goti si preparava all'invasione totale della Grecia. Ovviamente mi sono unito a loro, e abbiamo dato ai romani così tante mazzate sui denti che mi sono fatto collana e braccialetti per mia moglie, dopodichè abbiamo massacrato gente inerme e saccheggiato ville, e siamo tornati carichi di bottino.
Il fatto è che, tra tutti i tesori che ho preso in prestito a tempo indeterminato dalla Grecia, c'è un oggetto strano. Una specie di sedia, ma più grande, morbida, e comodissima. È un'invenzione davvero straordinaria, ve lo devo concedere. Credo che voi gente civile la chiamiate poltrona. Ebbene, è tutta colpa sua.

Dunque, cosa stavo facendo? Ah giusto, recensione.

1. VIULENZAAA
Che in pratica vuol dire Gehenna. Una viulenza spietata, fredda, inesorabile, ma con che classe! Prima lo prende di spalle e lo rincorre per tutta la cornucopia, poi lancia lo zaino per abbattere il povero ragazzino, e infine ci tira fuori il pugnale. Da applauso, davvero. Ha tutta la mia stima.
Samuel.  Le scene di combattimento sono cattivissime (è un complimento),sia con Amber che con Sapphire. Bravo ragazzo, un vero guerriero non ha bisogno di armi. È troppo divertente quando continua a rimarcare che gli Alleati sono rimasti in cinque, e anche la sua battuta nel finale del capitolo.
Sei un figo, ma questo non significa che ti sponsorizzerò una  cura per l'ustione.Perchè un vero guerriero sopporta la sofferenza con fierezza u.u
Anche Alex mi è piaciuto, quella carica a testa bassa contro un Favorito non può che essere apprezzata da tutti (favorito a parte, magari).
E per quanto possano dirne gli altri recensori, Liam ha salvato le chiappe a tutta la compagnia (e temo dovrà farlo ancora: non è che la loro sia propriamente una situazione semplice). Poche chiacchiere, più fatti.  E stata comunque una scena potente, quella in cui muore Swyd. Gli volevo tanto bene, era un personaggio interessante. Mi mancherà.
E pure Arcturus, povero cucciolo, anche se sei stato immolato per una nobile causa (ovvero, rendere Gehenna tremendamente e fantasticamente malvagia)
e quindi più che altro mi è dispiaciuto dopo, perche lì per lì ero troppo impegnato ad applaudire Gehenna come una foca.

2.ALEK
Stephen: -Gli hai tirato addosso-
Scarlett: -Così magari si fermava-
Ahahahahah! È un grande, il mio piccolo berserker. Una punta di demenzialità in un mare di serietà, morte e disperazione. E credo di sapere dove sta andando.
Una scelta avventata, la sua, e anche rischiosa, ma gli fa onore. Spero che Axe non lo ammazzi.

3. CONSIDERAZIONI GENERALI
È il capitolo più grandioso di tutta l'interattiva, senza dubbio. Lo stile è epico nel countdown, crudo e brutale nei combattimenti, triste e drammatico nelle morti.
Complessivamente non è molto diverso dagli altri capitoli, ma ci sono degli accorgimenti e dei punti così belli che riescono a creare una tensione e un'empatia che prima non c'era.I pov di Arcturus, tnato per fare un esempio, sono un crescendo spettacolare, e anche la scena di Reeva, la morte di Amber e di Swyd, o il punto in cui Nathaniel schiva il tridente, sono meravigliosi. E ci sono tanti, tanti pensieri profondi, tutti diversi a seconda del carattere dei personaggi. 
Si ok, il countdown è un pò lunghetto, più corto avrebbe avuto maggiore effetto, ma il modo in cui l'arena viene svelata pian piano e l'atmosfera di epicità e insieme terrore bilanciano assolutamente il difetto. O forse è Gehenna xD

Uhm. Una recensione lunga e sconclusionata come al solito, benebene. Posso ritenermi soddisfatto.
Ora devo andare, la poltrona chiama.



ps: Ma chi è il genio che ha creato questa arena? No davvero, devo fargli i complimenti, è proprio un fottuto genio!




pps: GATTAPELOSA, tu mi hai provocato, e ne subirai le conseguenze. Al prossimo capitolo, se alek non si fa male, compro un set di forbici a Gehenna. 




ppps:  Muahaha.


Recensore Junior
05/07/14, ore 17:38

Il gatto corre nel bosco.
Il gatto inciampa, e si rialza, e inciampa ancora.
Il gatto si sente inseguito.
Il gatto non è armato.
Il gatto ha paura, molta paura.
Il gatto sa che il tributo è dietro di lei.
Il gatto cade ancora, ma non riesce più a mettersi in piedi.
Il gatto si volta.
L’altro gatto è dietro di lei.
Sembra cattivo. Vuole farle del male.
Invece l’altro gatto se ne va.
Mai sentito dire “cattus catto lupus” → se si dice così, ma sicuramente non si dice così.


Homo Homini Lupus, “l’uomo è lupo per l’uomo”, periodo coniato una prima volta dal commediografo latino Plauto nell’”Asinara”, ha spopolato, in epoca rinascimentale, tra i saggi filosofici europei. Primo fra tutti, il filosofo Thomas Hobbes ne ha fatto cavallo di battaglia per la sua concezione giusnaturalista. Secondo Hobbes, in un ipotetico stato di natura in cui tutti gli uomini vivono liberi dai vincoli della società, è lo spirito egoistico a prevalere: gli uomini si danno battaglia, imponendo i propri diritti su quelli degli altri, e schiacciando con la forza chi ne limita la libertà.
Qui ci troviamo nell’Arena di un’edizione qualsiasi degli Hunger Games: ventiquattro ragazzi sono spinti a combattere tra loro per aver salva la vita. Una realtà molto simile a quella prevista da Hobbes, non c’è che dire, anche se i veri lupi stanno comodamente seduti dietro una poltrona a mangiare gamberetti e premere pulsanti.
Non credere che abbia illuminato EFP con la mia incontestabile superiorità intellettuale nella speranza di venir poi - giustamente - adulata. Volevo fare un favore alla comunità, mettermi al servizio dei più deboli, tipo superman virtuale, e… *il gatto viene colpito alla nuca e preso a pantofolate*
in realtà volevo un intro più figa alla recensione. E poi specificare quando “Homo homini lupus” sia un titolo perfetto! Però è stato divertente ☺


E finalmente ci siamo! L’arena è qui, ed è un’arena meravigliosa. Davvero complimenti a chi l’ha creata, e a te, oh Yoyo, per averla descritta così bene. La realtà viene svelata a poco a poco, in un crescendo spaventoso. Da quel che ho capito è notte, ma si tratta di una trovata scenica per il bagno di sangue, o di uno stato costante dell’Arena?
Però ancora più meravigliosa è la sconvolgente uscita di scena della cornucopia! Se ricomparirà da qualche parte, impazzirò.
Cinquantunesima edizione degli Hunger Games: in cui sei ragazzi decidono di ribellarsi a Capitol City, i favoriti vengono decimati solo il primo giorno, e la Cornucopia decide di scomparire in un fiume di lava. Ottimo inizio.

Va bene, terza cosa da dire prima di parlare dei tributi. Il fatto che la vita di un tributo sia decretata dal lancio di una monetina è orribile, ma penso sia ancora peggio pensare che “croce” stia per “morte”. Povera Amber!
Oh, e parlando della sponsorizzazione: anche qui, come negli Hunger Games originari, il prezzo di viveri-armi-medicine che i mentori possono mandare ai loro tributi aumenterà nel corso della fic?
Altra domanda random: Diana, Amina, Hazel, Xen e tutti quelli che non sembrano essere rimasti coinvolti nella rissa, stanno tranquillamente saltellando per i boschi stile Cappuccetto Rosso prima del lupo cattivo, vero? Non sono feriti, impazziti dal dolore, agonizzanti in un letto di sangue, inseguiti da mammut ibridosi o preda di crisi epilettiche, dico bene?

Già detto per messaggio privato e qui ripetuto perché anche altri tipi a caso possano leggerlo. Ho mandato la pomata – quella forte – a Ronnie, ma immagino servirà pure per Alex. Due piccioni con una fava, insomma.

Va bene, va bene, iniziamo con la mia vera recensione. Visto che non ho la minima idea di come organizzarla, faccio una veloce riflessione su tutti i tributi e poi vedrò come commentare le scene di sangue.


Per cominciare in bellezza, direi di partire da Gehenna. Gehenna è figa. Gehenna non ha più medicine, quindi ora impazzirà, noi vogliamo che impazzisca? No. Quindi Yoyo, niente forbici = meglio per tutti. Io non gliele manderò, nossignore. Anche se effettivamente mi sembra di capire che nell’arena ci siano un paio di forbici…
Ci sono tanti modi per uccidere una persona, la puoi sgozzare, per esempio, o colpirla al petto. Ma conficcargli un coltello nell’occhio è veramente atroce. Arcturus è morto in modo orribile e la colpa è tutta di Gehenna. Quindi, ancora una volta: spero schiatti prima di arrivare a Momo.

Swyd, compagno di distretto, mi piaceva troppo per non piangere la sua morte. Basta leggere le altre recensioni, credo sia facile dedurre che proprio il nostro amico anti-vocalico fosse il mio favorito preferito. E quel che è peggio è che è stato fatto fuori dall’alleanza! L’ALLEANZA CHE NON DOVEVA UCCIDERE SE NON PER DIFESA. Infatti, appena sarà il momento, ne parleremo. Oh, e Momo l’ha infilzato alla gamba, per poi assistere impassibile alla sua morte, quindi entriamo ancor più nell’orrore. Però sono almeno contenta che sia morto raccontandoci qualcos’altro di sé, una triste testimonianza della vita nei Distretti forti.

Okay, ti avviso, non riesco a scrivere. Quando ho riletto queste poche righe su Swyd mi sono resa conto che c’erano parole senza senso, frasi completamente sballate, verbi morti, forse sto morendo anche io.

Scarlett acquista vita umana! Come già ribadito un paio di miliardi di volte, sono una che apprezza i favoriti alla “Cato”, ma solo se “Cato” ha una sua psicologia. Scarlett e Samuel sono partiti bene, ma fino ad ora nessuno dei due si è mai dimostrato psicologicamente all’altezza. Beh, fortunatamente Scarlett qui ci racconta qualcosa di sé, e non posso che esserne felice! Anche se non è nulla di nuovo, a ben rifletterci. Già nella presentazione iniziale delle mietiture si è messa in luce la figura di Melyanna e il suo scarso incoraggiamento al suicidio volontario della figlia negli Hunger Games. Però è sempre piacevole scivolare nella memoria di un tributo, specie se questo tributo racconta davvero poco di sé. E il suo tentennamento nell’ uccisione di Coral va apprezzato.

Samuel è brutale come deve essere. Già all’inizio, quando decide di combattere a mani nude: pazzia, direi, ma tanto pazzo lo sarebbe diventato anche a fine Hunger Games, tanto vale…
Ammetto di aver seriamente temuto per la vita di Sapphire. Da uno come Samuel non ci si può aspettare un fallimento, anche se combatte a mani nude, anche se lei è armata di falce. E infatti non si può certo dire che Samuel abbia fallito: okay, Sapphire è fuggita, ma disarmata. E invece lui si è appropriato di una bella, luminosa falce.

Alyson. Okay, Alyson non è stata certo protagonista del capitolo, ma vanno apprezzate le tre, delicatissime righe che Yoyo ha voluto regalarci. Io di Alyson ricordo che, al momento di salutare Jasmine – se il nome è corretto, non andrò a ricontrollare – viene citata una probabile malattia terminale. Con “Non c’è speranza”, ti riferisci a quello? Beh, ovviamente travasandone il senso ultimo direi che qui “non c’è speranza” ha ben altro significato…

Harvey invece compare per qualche riga in più. Non nella presentazione al countdown, ma in una semi-lotta che non lo porta poi ad ottenere proprio un bel niente. Però ricca di suspense, non c’è che dire. Avrai tirato un bel po’ di monetine, Harvey si è salvato per miracolo! Ma sono contenta che, anche in scene di azione e forte coinvolgimento emotivo, ciascun personaggio agisce proprio come il suo carattere comanda.

Coral è morta! E il cannone ha decretato la sua fine subito, non so se la tua è stata una scelta consapevole o se hai solo dimenticato – come qualsiasi persona normale - tre righe di “Hunger Games”, ma è stata una grande mossa. La scena si chiude in bellezza…anche se Coral deve averla apprezzata poco, e pure Scarlett. Visto che non viene approfondito il suo punto di vista, come invece accade per Swyd, sono contenta che almeno all’inizio le vengono dedicate alcune righe. Inutile il discorso della mentore, ma insomma…

Stephen sa che Coral è morta, ma non ci piange sopra? Sembra più preoccupato per la sorte di Amber! Uff, e io che sognavo una love story con i controfiocchi…
Ma Stephen ha veramente ucciso qualcuno? Non l’ho capito: sembra si senti in colpa per Amber, ma credevo fosse stata ammazzata da Samuel. Chi è la vittima? Cosa mi sono persa?
A meno che non abbia lanciato lui il tridente che ha spinto Nathaniel nella lava…il che darebbe un senso al misterioso tridente volante, e poi un tridente è proprio in stile “Distretto 4”. Bellissimi i non-sensi di colpa per lo spietato omicidio, giusto a indicare ancora una volta quanto gli Hunger Games uccidano gli uomini senza ammazzarli sul serio.

Hazel è un’altra bimba ignorata. Anche nel countdown, non c’è molto da dire. Con Alyson, Amina e altri si parla di poesia, qui viene descritta una prima volta l’Arena, nel buio. Però nutro grandi speranze nei suoi confronti, sono curiosa di vedere come reagirà alla morte di Arcturus.

La morte di Arcturus mi ha sconvolta, è stata brutale! La prima vittima di Gehenna, qualcuno doveva morire, ma è sempre doloroso affezionarsi a un tributo e poi vederlo bruciare. È stato semplicemente molto sfortunato a stare vicino a Gehenna, con le spalle voltate nella direzione sbagliata. Harvey si è salvato, ma sarebbe potuto accadere pure l’incontrario. Sai cosa sarebbe veramente molto carino? Farci sapere cosa ha scritto su quel libretto. Ma anche gli altri ce l’hanno? A me piacerebbe leggere le loro ultime testimonianze! Non potresti aprire una seconda fic in cui, morto per morto, leggi le lettere che hanno mandato ai loro cari?

Anche Xen è scomparso, ma va bene. Almeno è vivo, senza zaino, ma vivo. So che il suo creatore/creatrice (abbiate pietà di me, non riesco a ricordare) ha dato luce pure al povero Arcturus, ma sono contenta che il piccolo matematico continui i giochi. Una speranza in più!

Momo è viva! Sarò sincera, dopo tutti i bei discorsi che hai fatto sulla necessità di dar libero sfogo al caso, mi aspettavo di non vederla tornare. O lei o Ronnie, insomma. Invece è viva! Viva, ma terribilmente coinvolta negli eventi. Innanzi tutto, bellissimo quando nel countdown ha riflettuto su Joseph e sulla paura. Momo non ha paura di niente, e tu hai messo in rilevanza uno degli aspetti fondamentali del suo essere. Poi, sono molto soddisfatta del modo in cui ha preso parte alla guerra: riflettendo con la dovuta calma ha messo fuorigioco Swyd, senza tentare di ucciderlo. Inizialmente. Beh, poi come tutti gli altri ha ceduto alla volontà di far fuori un potenziale assassino, ma ci rifletteranno sicuramente. Comunque, sono molto soddisfatta.

Axe è un altro bel personaggio scomparso nel nulla. Aveva stretto una sua alleanza con Diana, ma sono piuttosto distanti, chissà se si incontreranno! Tra l’altro, bellissimo il saluto iniziale a Reeva. Mi mancherà, la nostra bella stilista.

Alek invece ha già molta più rilevanza nel capitolo, anche se non ci fa una gran bella figura. Insomma, lui fugge. Fugge. Ripercorriamo insieme le magiche avventure di Alek? Prima stringe un’alleanza con Diane e Axe. Poi le molla per unirsi ai favoriti. Poi li molla per starsene da solo. Quindi cosa ha ottenuto? Niente! Beh, ha ottenuta molti zaini, quindi a ben rifletterci è quello messo meglio. Ma perché da un guerriero come Alek non ci si possono aspettare molte sconfitte, anche se la sua perenne indecisione lo rende prima un pessimo alleato, poi un terribile tributo.

Clyph è un altro bel giovanotto – dice nonna gatta – che qui non compare affatto. Bene, questo vuol dire che è vivo. Senza zaino, sperduto in una foresta di neve, ma vivo. Dobbiamo solo esserne felici.

Amber invece non può vantare la stessa fortuna. C’è da dire che è stata veramente molto sfortunata a venir isolata così dagli altri, nella descrizione del countdown mi ha fatto una terribile pena sentirla gridare “Amber!” e non ricevere alcuna risposta. Ma soprattutto, la sua morte è stata violenta e atroce, cosa che non meriterebbe nessuno, e a me dispiace troppo! Amber era maturata come personaggio, prometteva veramente bene, e invece ora non c’è più. Inoltre, l’alleanza si riduce a cinque…che è comunque più di quel che possano vantare tutti gli altri, e hanno ricevuto ottimi punteggi. Wow, qualcuno peggiore dei favoriti…

“E sapeva che stringere un'arma in mano era il rimedio più efficace per la paura.” E fartela strappare via da un tributo disarmato? Poveretta, ha rischiato davvero grosso. Ho creduto fino all’ultimo che fosse destinata alla morte, e invece! Si è salvata, anche se ora è sola, senza armi in grado di sconfiggere la paura. Però ho un vuoto, e non ricordo più con chi si era alleata Sapphire. Alla fine è ironico che, nonostante tutti abbiano trovato un alleato per l’Arena, poi la maggior parte vaghi solo.

Alex è ferito, ma niente paura! Guarirà presto, così l’avventura dei Magnifici Cinque andrà avanti. Tra l’altro la sua è stata una mossa coraggiosa, vado fiera del nostro straccione depresso. Ha forza e carattere, lo adoro. Qui ha potuto dimostrare di essere un abile tributo, quindi tanti applausi a lui, spero che resista fino alla fine, perché mi piace troppo.

Amina non compare, ma direi che me lo merito pure, infondo è stata molto fortunata durante le interviste, e mi sono già potuta godere Momo e Ronnie. Però non è vero che non compare proprio, se ci ho visto giusto, Amina dovrebbe essere stata citata con la frase “l’ombra di una ragazza raccogliere un arco, poi il giavellotto di Liam che le piombò a un soffio dalla gamba la convinse a fuggire.” Detto ciò, il suo countdown è poesia.

Nate è morto! Cosa orribile, orribile, orribile. Prima di tutto perché mi sembra ancora di non sapere abbastanza sulla sua vita, ma soprattutto per Amina! Contavo molto su Nathaniel, lo ammetto. Speravo che potesse aiutare la mia bella tributina a non dare di matto…ora la mia unica speranza si chiama “Alyson”. In ogni caso, Nate era per me anche un possibile aiuto all’alleanza, quindi come tributo aveva un grande valore! E invece ora non c’è più, e devo ancora capire se l’ha fatto fuori Stephan.

Ester ha tutta la mia riconoscenza per non aver ancora perduto se stessa. Per aver cercato di fermare gli altri dall’omicidio di Swyd. Spero che continui a lottare con tutti loro, che li guidi nella giusta direzione…per questo, lo ammetto, mi fido molto più di lei che di Ronnie. Sono convinta che se il piano riuscirà, sarà merito di Ester. E io voglio ancora che il piano riesca! Swyd era un favorito, comprensibile la loro avversione, ora è giunto il momento di darci un taglio e di sopravvivere. Ester, il gatto confida in te, tira un pugno a tutte ‘ste teste calde.

Ronnie ferito! No, cucciolo! Sta tranquillo, la tua gatta ti aiuterà. Però la gatta non è fiera della frase “Un favorito in più è un nemico in più”, perché stando al tuo ragionamento anche Xen dovrebbe venir mutilato. E non penso ci sia qualcuno più indifeso di Xen. Quindi Yoyo ti prego di farlo rinsavire, vogliamo la ribellione!

Diana si trova solo nel countdown, in una delle frasi più dolci di tutti. L’unica che pensa al suo passato, a Rina. Una fortuna che sia ancora viva e vegeta, nel prossimo capitolo mi auguro di ritrovarla. Magari a caccia, o con Axe.

Liam spietato e crudele, non far fallire il piano dell’alleanza! Lui ed Ester si scontreranno presto, me lo sento. Lei ama la vita, lui non si fa problemi a uccidere, gli altri che stanno lì come idioti indecisi…alla fine però, quando sarà giunto il momento di separarsi, è di Liam che diffiderò. Invece credo che Ester non se ne andrà così facilmente.

E ho finito! Con ritardo arriva anche questa recensione, ma a quando il prossimo capitolo?

Un saluto dal gatto peloso!

Recensore Junior
25/06/14, ore 20:03

Ehilà, sono finalmente tornato a recensire!
Alloooora... ho letto il capitolo quasi una decina d'ore fa, ma ho preso solo adesso il coraggio di recensire.
Partiamo dal presupposto che FINGERO' di non esserci rimasto male per la morte di Arcturus. Affatto.
E' stata una morte molto... sadica, sì, e soprattutto per un bambino della sua minuta stazza. Ma si vince e si perde, come in ogni gioco. Vorrei tanto sapere che fine ha fatto Xen. Ho letto il capitolo con molta attenzione (tenendo conto di ciò che hai scritto nella premessa), ma non mi sembra di aver letto di lui nell'Arena. Ma sai che ti dico? L'importante è che almeno lui sia ancora vivo!
Forza, piccino mio! Rendimi fiero di averti generato!
*Alza le tre dita per il piccolo Arcturus, che, nonostante sia deceduto in malo (malissimo) modo, è rimasto lui in tutto e per tutto* :(
Analizziamo un po' il resto della situazione.
Ho il difetto di dimenticare i nomi dei personaggi e, dunque, le alleanze. Ho un foglietto con i nomi dei personaggi ma... addio alleanze, restate in una parte immaginaria della mia mente. Per cui, andrò in ordine.
Gehenna è un gran bel personaggio (brutta ******, mi hai ucciso Arcturus, non ti perdonerò mai per questo). E' tutta da... insomma... vivere (e uccidere e squartare viva strappandole tutti gli arti in suo possesso), ma è pur sempre una favorita (ovviamente). Okay, mi sono abbastanza sfogato. 
E poi c'è Swyd, che è stato un altro fra i caduti della Cornucopia. Ahhhh... non ci sono rimasto così male. Ok, era un bel personaggio e la sua morte è stata alquanto... terribile, direi, circondato da tutti i suoi nemici, però lo dimenticherò facilmente.
Scarlett è un personaggio che mi intriga, anche se ha fatto fuori Coral senza pensarci due volte (a dire la verità lo ha fatto, ma mi piaceva dirlo). 
Samuel... ho capito solo che ha subito una piccola scottatura, giusto? O forse si è gravemente ustionato? In ogni caso, non ho intenzione di salvarlo.
Alyson... altro personaggio alquanto invisibile, ho notato.
Harvey non mi trasmette nulla, fino ad adesso. Lo riesco solo ad associare ad un ragazzo un po' grassoccio con problemi riguardanti il movimento fisico e la corsa per la sopravvivenza.
Addio Coral, tu sì che mi mancherai. L'hai tolta di mezzo! Non avresti dovuto! Io... io... credo che denuncerò qualcuno (sì, Gehenna, ce l'ho con te).
Stephen è un bel personaggio, mi piace, continua così!
Hazeel! Dove seeeei? Io ti attendo con ansia.
Ahhhh non lo voglio nemmeno nominare. Addio >.<
Moooooomo! Ahhh! Finalmente una delle mie preferite. Non so come l'abbia descritta il creatore, ma a me piace molto come sta venendo e come il personaggio si stia evolvendo pian piano. Vai, tutti i miei tifi sono per te e per il mio cuccioloso Xen, che è invisibile in questo capitolo.
Axe... ancora da definire, Alek mi piace.
Amber... dotata di grandi capacità, prima che morisse. Addio anche a te, giovane ragazza. *alza le dita al cielo in segno di amore e fratellanza e anche un pizzico di sadismo*.
Cylph mi piace (o piaceva) ma spero che avrà un po' più di spazio in più in seguito.
Sapphire mi piace, ma mai quanto Alex. Go, Alex, go! Non pensavo mi potesse piacere così tanto, e invece... è proprio così!
Amina... nulla di che, addio Nathaniel. Ma non mi piaceva molto, quindi non sentirò molto la sua mancanza.
Ed ecco i quattro della top list! E per fortuna (ringrazia le tue MERAVIGLIOSE monetine) sono tutti vivi.
Ester, Ronnie, Diana, Liam. Insieme a Momo e ad Alex, sono ufficialmente i miei preferiti. Spero che arrivino alla fine, al fianco di Xen e Gehenna (così possono strapparle gli arti con i denti).
Non so cos'altro dire.
Ottimo capitolo, ben scritto, che colpisce, anche se con la mancanza di descrizione di alcuni personaggi. (Ogni riferimento a Xen è puramente casuale).
Probabilmente ti manderò un messaggio privato sulla mia sponsorizzazione. 
Al prossimo capitolo,
e ti seguirò, don't worry,
-Outlast_Amnesia
 

Recensore Veterano
23/06/14, ore 22:35

Eh, dai, ancora! :(
Ma insomma, Diana appare che sembra un fantasma, non ho nemmeno capito se è morta o no...
Che cavolo è successo!? Non ci ho capito nulla, mi sembra che non sia morta, ma non vedo il suo POV, non appare il nome, non succede nulla! D:
Odio quando succede, speravo che, almeno in questa parte di storia emergesse un po', invece perché mi fai odiare una storia bella come questa se le fai dire solo due parole in croce, le dai giusto lo spazio di 5/6 righe e poi muore/sparisce nel nulla! D:
Se è ferita, come faccio a fargli da sponsor!? Perché, a quel che ho capito, io posso... o me lo sono immaginato? O.o
Ad ogni modo, noto una chiara mancanza di recensioni, man mano che vai avanti nei cap. E mi chiedo perché.
Ad ogni modo, la maggior parte della gente ti chiama tramite messaggio privato?
A dirla tutta, io sono molto interessato. Noto che l'alleanza dei favoriti è stata tagliata, e bravo Alex, lui si che ci sa fare.
Noto che, comunque, non puntava ad uccidere il favorito, gli fa onore, questo. Avevi accennato al fatto che lui non avrebbe tentato di uccidere, meglio così.
Anche la sua alleanza sembra dura a morire, però mi piacciono, sono forti. :3
Possono farcela.
Spero che Diana si unisca a loro (ANCHE SE ANCORA NON SI VEDE DA NESSUNA PASRTE -_- )
Quindi... ottimo capitolo... mi dispiace per quelli che sono morti D:
Piango per loro T.T
Mi dispiace per Amber e Coral, mi stavano simpatiche T.T
Cattiva D:
Quindi... ottimo capitolo, scritto bene, nonostante la lunghezza. Ottimo lavoro ^_^
AxXx
PS: *voce angelica* Se non ti decidi a mettere in risalto un po' di più Diana potrebbe scivolarmi la boccetta di cianuro nel tuo bicchiere *Fischietta*

Recensore Veterano
23/06/14, ore 22:03

Ciao!
Innanzitutto perdona il fatto che per il momento, purtroppo, le recensioni che ho lasciato alla tua storia non sono molte.
L'ho letta tutta, capitolo dopo capitolo, e mi piace sempre di più, ma per un motivo o per un altro non riuscivo mai a recensire.
Chiamale scuse banali, già.
Non sempre i pc si rompono o il gatto rovescia il suo latte sulla tastiera.
Comunque, nonostante non abbia potuto esprimere la mia opinione, ho seguito l'evoluzione del mio personaggio e devo dire che mi piace.
Davvero tanto.
Anzi, l'adoro e basta!
Scarlett è forte, è determinata, è sarcastica, così tanto a volte che mi verrebbe voglia di mollarle uno schiaffo e poi di scoppiare a ridere e di complimentarmi con lei!
L'alleanza dei tre Favoriti è una cosa senza precedenti e anche se sono tutti e tre terribilmente affascinanti e alleati così come lo sarei io con mia sorella minore (la rompiscatole, per capirci), non posso non sperare che durino il più a lungo possibile in quest'arena, fantastica, tanto per dire qualcos'altro!
Di questo capitolo, ho apprezzato soprattutto il momento in cui Scarlett uccide Coral.
Farle rivivere alcuni momenti vissuti con la madre, i suoi incubi, la preghiera della donna per la figlia, che le vuole risparmiare il dolore dei giochi... Ma Scarlett è orgogliosa e si è offerta lo stesso.
Così come per un momento si è mostrata debole, con quegli occhi verdi così simili ai suoi, il momento dopo si è ripresa e ha ricominciato a lanciare frecce.
è un'umana, certo, ma è anche una Favorita, che nessuno se lo dimentichi ;)
Per la sponsorizzazione... Ci penso e molto probabilmente sfiderò il destino rimandando tutto al prossimo capitolo.
Poi me ne pentirò sicuramente, però... Vedrò che fare in questi giorni e magari lancerò anche io una moneta o userò un dado :D
Al prossimo capitolo dunque,
Lucinda_Lockwood

Nuovo recensore
14/06/14, ore 19:56

Essendo nella mia concezione del mondo l'attività dello scrivere fondamentalmente inutile (se volete muovere critiche riguardo alla coerenza di questa affermazione fecendo notare che leggo con piacere cose scritte rivolgetevi alla mia ascia) e osservando come la Gatta qui sotto abbia scritto una recensione che vale per quattro persone, ho deciso di cogliere la palla al balzo e dico che CONCORDO CON LA GATTA. 
Ah, che bello approfittare delle opinioni altrui.

Se volete muovere critiche riguardo il senso che può avere scrivere una recensione dicendo solo di concordare con la gatta, beh in effetti avete ragione, quindi ci aggiungo qualcosa a caso per giustificarmi. 

CONSIDERAZIONI GENERALI
Nonostante anche il parlare sia nella mia concezione del mondo un'attività fondamentalmente inutile, devo riconoscere mio malgrado che queste interviste sono state interessanti. E belle. Lunghe, forse un po' ripetitive, ma ben poco ci si può fare, sono ventiquattro tributi. Non mi hanno entusiasmato più dell'addestramento, ma riconosco in queste ultime una cura e un'attenzione forse superiori. Cioè, io non ho grandi pretese, non sono un esperto, ma mi pare che qualitativamente siamo su livelli molto alti.

ROBA TECNICA (forse. In realtà non ho idea di cosa sto dicendo)
Come ho detto già prima, sembra tutto ben ragionato e ben costruito. Sono riportati temi di un certo spessore (Alyson mi è piaciuta particolarmente), la caratterizzazione dei personaggi continua, si sente bene una certa atmosfera drammatica in alcuni punti (Hazel u.u), gli errori di battitura sono pochi, o almeno così ricordo, ho letto le interviste settimane fa, ora le sto rileggendo a salti. Insomma, goodjob.
Ah, a parte "ci vediamo all'inferno". Potevi finire con qualcosa di più originale xD

ROBA SUI PERSONAGGI E ROBA A RANDOM
Alek era stanco. Grande intervista, davvero tanto bella. Probabilmente è il capitolo in cui me l'hai reso meglio. Poi boh, secondo me è palese quale sia la sua storia, ma sembra che nessuno riesca a comprendere D: (ehi yoyo, lo so che c'è più classe nel non dire esplicitamente, ma non è che invece potresti raccontare la sua vita in maniera chiara prima o poi? E anche di Liam, pure quello lì continuo a non capirlo, anche se forse il suo alone di mistero lo rende più affascinante)
Sono usciti fuori dei personaggioni, di quelli che quasi mi dispiacerebbe vedere massacrati brutalmente.
Quasi.
E in queste interviste ho trovato forse il mio preferito, e non è Alek, il mio tributo, ma la sua compagna di distretto, Axe. Un inchino a lei, a te e al creatore delle schede del personaggio. Altra gente che mi piace, vediamo...Swyd, Gehenna, Alyson, Samuel nonostante sia banalotto (oh maddai, come si può non amare uno che usa un doppio mazzafrusto??), Stephen, Momo, Alex, Ronnie, Liam e magari Ester. Se sa usare davvero quella falce.

ROBA POCO SERIA
Non so se le spropositate dimensioni dell'immagine dell'Ascia di Alek nella galleria delle armi fossero volute, ma in ogni caso è stata una cosa divertente.
Colgo l'occasione per ridervi in faccia. Esatto, a te, alla gatta, ai recensori. Hahah, miserabili! Credete che studiare vi porterà da qualche parte nella vita? Credete che la penna ferisca più della spada? ILLUSI! NOI BARBARI VI DISTRUGGEREMO TUTTI, MISERABILI STUDENTI ED ACCADEMICI! L'INCIVILTA' ALLA FINE VINCE SEMPRE!!
Quindi, yoyo, il messaggio è semplice. Non perdere tempo a studiare, tanto non ti salverà. Scrivi.
:D
 
(Recensione modificata il 14/06/2014 - 07:58 pm)

Recensore Junior
05/06/14, ore 22:21

Il gatto tiene la divina commedia in una mano, l’ipad nell’altra. Parafrasa i primi due versi, i primi tre, i primi quattro…
Al diavolo! Va a controllare l’aggiornamento della fic.
COMPLETAMENTO CAPITOLO: 8 interviste su 12.
Ok, allora aggiornerà domani, il gatto torna a studiare.
Sette versi, otto versi, nove versi…
E se avesse aggiornato? Va a controllare. Niente. Ma è ovvio, stupido gatto, l’ha pure scritto!
Dodici versi, tredici versi, quattordici versi…
E se avesse…? Non l’ha fatto!
Ma il gatto controlla lo stesso.
[tratto da una storia vera]



Chiedo umilmente perdono. Tu non devi prestarmi ascolto, io sono malata, ma una malata paziente, in realtà. Sbuffo un po’, questo sì, ma poi appena aggiorni dimentico tutto e ti erigo statue plateali!

VIVA YOYO!


Okay, questo è il punto numero uno. Il punto numero due riguarda le note. Mi hai messo davvero tanta, tanta, tanta paura. Io so che uno scrittore tende a volere il meglio per la sua storia, ma la tua tecnica…okay, se seguirai davvero la tua tecnica devo smettere di pensare. Ogni volta ragiono su quali risvolti potrebbe prendere una storia: se fossi in te, lascerei sopravvivere tutti i membri dell’alleanza al bagno di sangue, perché solo uno in meno e già sono troppo pochi per fare qualcosa di grande. Insomma, sei tributi! Non è un numero così imponente. Anzi, io farei in modo che si allargasse. Poi ne ucciderei qualcuno in maniera teatrale più avanti nella storia, ma facendo sempre sì che almeno quattro rimangano in piedi, così da poter dar loro un epico finale tra gli ibridi.
Ma ora non ha più importanza cosa razionalmente sarebbe meglio fare, ora si parla di realismo crudo e semplice. E se da una parte penso che morirò d’infarto, dall’altra devo dire che l’idea mi eccita molto. Sì, alla fin fine credo sia una buona mossa. Anche se in ogni caso proporrei un allargamento dell’alleanza!

Il punto numero tre riguarda l’enorme abbraccio che vorrei darti. Queste interviste sono bellissime! Ma davvero belle, belle, belle. Ma proprio belle. Ma belle soprattutto per quei fighi della Brigata, che hanno fatto ogni genere di cazzata! Momo che passa tutti e tre i minuti e parlare con il suo Distretto e a invogliarli a ribellarsi, Alex che accusa i capitolini di essere degli assassini, Ester che li prende beatamente in giro, Ronnie che spiattella in faccia a tutti di essere un rivoluzionario convinto…si salvano giusto giusto Amber e Liam. Sì, per modo di dire.
Insomma, delle interviste più belle proprio non potevano uscirti. E poi c’è Nathaniel, insomma...ma farlo entrare nell’alleanza no? Amina lo seguirebbe a ruota, poi ci sono Alyson e Harvey, insomma, non sarebbe proprio così terribile se da sei divenissero dieci, giusto?
Tanto, l’unica cosa su cui posso ancora contare è che non ucciderai metà tributi al bagno di sangue. Ne andrebbe seriamente della tua fic. Noi ne avevamo ammazzati solo quattro, pensa! Sensi di colpa, sensi di colpa, sensi di colpa…chissà se anche tu proverai sensi di colpa.

Punto numero quattro…i miei cuccioli hanno fatto centro! Due otto e un nove, ma fatevi abbracciare!

Va beh, io credo di aver finito. In sole 500 battute anche.


DISTRETTO 1


Gehenna. L’ho detto io, lei è un caso a parte, l’unico tributo di cui non verrà mai approfondito il punto di vista. Perfino durante la sua intervista, Swyd parla per lei. Ma va benissimo! Perderebbe molto del suo fascino se tu dessi un carattere concreto alla mente di Gehenna. Anche se sinceramente trovo sarebbe semplicemente sublime un pezzo ben scritto sul suo punto di vista. In ogni caso, trovo sia una proposta difficile e ho paura che ne uscirebbe qualcosa di forzatamente irrazionale.
La sua pazzia è entusiasmante, d’altra parte. Batte il pugno sulla gamba, parla di colori, di luci, di pillole…di una canzone, ed è una canzone inquietante.

Swyd è sempre il solito, caro vecchio Swyd. Uno dei tributi che credo aver compreso meglio, anche per questa sua sorta di forzata doppia personalità, tra lo Swyd del pubblico e quello represso che cerca uno sfogo. Uno sfogo trovato in quella pazza di Gehenna, diventata migliore amica nell’imbattuto record di tre soli giorni. Però è bellissimo, davvero, un tributo psicologicamente complesso. Ammiro la sua forza, la sua capacità di reprimere una personalità insicura dietro la maschera di un vero vincente.


DISTRETTO 2


Qui nessuno mi sorprende più. Davvero, ti prego, dimmi quanto lunghe erano le loro schede.
Scarlett e Samuel danno sfogo alla loro sete di rivalsa, in un conflitto che ormai temo si concluderà solo con la morte.
E infatti le loro interviste non sono molto lunghe, né molto approfondite. La storia di Sarah dà un minimo di spessore a Samuel, comunque.
Sai, a me piacciono i favoriti che sono veri favoriti, ma questi due ora come ora mi sembrano un po’ poveri.


DISTRETTO 3


Nel Distretto 3 si torna a parlare di uno spessore caratteriale quasi commovente.
Alyson. Mio Dio, ma quanto…romantica è? (non c’entra ASSOLUTAMENTE nulla il fatto che io, mentre scrivo questa recensione, stia studiando il romanticismo letterario)
Sorvolando sulla dolcezza della sua intervista, sulla sua sfrenata ricerca di una profondità emozionale nell’animo del più povero capitolino di Panem, sorvolando su tutta la delicatezza dei suoi tramonti, solo io per la prima volta vedo in lei una parte di Ronnie?

Eppure siamo tutti persone, giusto? Potremmo capirci. Comprenderci. O no?

Uguaglianza! E consapevolezza che a Capitol City manca, questa uguaglianza. Okay, non riesco proprio a vedere Alyson in un atto rivoluzionario…ma nell’idea di Ronnie sì. Nella decisione di non uccidere e aspettare di essere fatti fuori sì. Nella volontà di rimanere se stessi, schiaffando in faccia a Capitol City tutto lo schifo che fanno e costringendoli a mettersi una mano sulla coscienza e dire “sono io che li sto uccidendo, e magari sbaglio”, sì. Wow.

Harvey non mi delude mai: esattamente come avevo immaginato, la sua intervista – come quella di Diana – pone al centro di tutto la famiglia. Una famiglia che lui ama e che dipende completamente dalla sua sopravvivenza.
Ma, se vogliamo essere sinceri, la parte migliore non riguarda il suo profondo legame con i sei fratelli. No, riguarda quella frase: “Se mai tornerò, dopo aver ucciso, mi accetteranno? E io, mi accetterò?” un concetto a suo modo semplice, sempre presente nel sottofondo degli Hunger Games, ma raramente espresso. Sono convinta che farlo pensare a Harvey sia stata l’idea migliore.

DISTRETTO 4


L’indole puramente aggressiva di Coral non può essere celata sotto una maschera di finta accondiscendenza, l’abbiamo capito. E stato divertente leggere le prime battute della sua intervista, ma confesso che ci stavo rimanendo male. Da Coral mi aspetto molta più scena…anche se ammetto che forse avevo immaginato un punteggio più alto. Beh, la seconda parte sa proprio di lei: bella, brutale e furiosa. O almeno ricorda molto la “Coral” degli Hunger Games, a cui sta per venire tolta anche la vita.


E con Stephen ha inizio la saga delle carote! Tra l’altro, amo Sapphire per avere espresso il concetto a voce alta. Non vorrei poi che l’immagine data della sua Arena ideale corrispondesse al vero, tremo per tutti quei tributi che rischiano di crepare nel giro di ventiquattr’ore. Cosa cacci, in un oceano?
Beh, la sua intervista è piacevole, ma non particolarmente profonda. Continuo a pregare in una love story tra lui e Coral, comunque! Già pregusto il momento in cui i favoriti cattureranno la bella tributina e Stephen si prodigherà per salvarla. [E poi vedi che muoiono al bagno di sangue]


DISTRETTO 5

È stata tua l’idea di far abbandonare il disegno? Che poi come portafortuna è qualcosa di delizioso. Solo quattro in addestranento? Arcturus e Xen hanno preso più di lei, chissà come si deve essere sentita! Lei, che fa da mamma a tempo perso.
Tra l’altro, questo amore per i bimbi crea una meravigliosa contrapposizione con i suoi ricordi d’infanzia. Un’infanzia che è stata amata, nelle corse tra i canneti, ma che ora non c’è più. Forse è per questo che si sente così legata all’infanzia degli altri.

Arcturus mi fa morire! È dolcioso e inquietante al tempo stesso. Insomma, ma le doppie personalità qui sono un hobby? Almeno lui ne è consapevole al 100%: fingiamoci allegri che a ‘sti creduloni piace, ma intanto non dimentichiamo che Capitol City non è solo comode poltrone e capelli colorati. Buona filosofia, Arcturus è un tributo psicologicamente molto interessante. Non l’avrei detto all’inizio, ma più si va avanti più mi stupisce. (tra l’altro, solo a me viene sempre sa scrivere Arcuturus?)

DISTRETTO 6


La mia bambolina! Ha preso 8, gente, 8, e ha solo dodici anni.
Momo è caratterialmente perfetta, lo è sempre stata. Direi che con lei ci hai proprio azzeccato, è come vedere concretizzarsi la bimba che mi frulla in testa da tempo.
Solo che ora ho paura. Molta, molta paura. Parlo del bagno di sangue: in realtà io so perfettamente che Momo ce la può fare benissimo, che è sveglia e assolutamente esente dal provare ogni genere di blocco emotivo che la possa penalizzare in alcun modo. So che farà esattamente la cosa migliore da fare, perché tutti i miei tributi vengono creati secondo l’idea fissa che, anche a costo di vederli morire, l’importante è che non schiattino subito. Però ho paura! Tantissima paura! Anche perché so esattamente come agiranno Amina e Ronnie, ma Momo è tutto da vedere, varia in base alle circostanze e…e ho paura! Però non vedo l’ora.
Comunque, la storia del cognome è una genialata. Ti prego, fa che non muoia prima d’averlo saputo! (si aggrappa ad ogni filo si speranza)

Xen è il classico tesoro, ormai non c’è più nulla da fare. Però questo suo amore platonico verso la matematica è un’idea divina, complimenti alla creatrice/creatore. Caesar dice di esserne impressionato…beh, anche io, da Xen e da te. Quanto hai in matematica?
Beh, tutta l’intervista è incentrata sull’argomento che più piace al nostro tributino, quindi non posso indagare ulteriormente sulla sua personalità, ma penso d’aver quantomeno capito che Xen sia un ragazzo timido, forse un po’ pauroso, ma che riesce a farsi forza del suo sapere. Per ora mi accontento.


DISTRETTO 7 (secondo blocco e 1700 parole quasi)


Due pensieri su Axe: quale essere orribile ha vestito la guerriera mutilata con cappello di fiorellini rosa? E poi, come diavolo è morto Marcus? Edizione di Tito, mangiato vivo? O costretto a mangiare parti di se stesso? O ancora, mutilato lentamente pezzo dopo pezzo? Sbranato solo parzialmente da un ibrido mezzo leone-mezzo pachiderma e poi costretto a bruciare vivo? Mi sto divertendo, sì.


Con tutte le alleanze dell’edizione (davvero, davvero tante rispetto agli standard), come può Caesar definire quella dei favoriti “la migliore”? Okay, ci sono alcuni graziosi elementi come Stephen, Swyd e Alek (berseker, non uccidermi solo perché definisco il tuo guerriero “grazioso”), ma io direi che ci sono molti gruppi interessanti. Insomma, l’Alleanza della buona famiglia – Hazel e i bimbi -, l’Alleanza dei “ne troveremo uno normale”, con Alyson, Amina, Nate e Harvey, il duo spacca ossa Axe-Diana…
No, va bene, torniamo a parlare di Alek. In questi capitoli è stato possibile approfondire bene il carattere di Alek, ma c’è ancora qualcosa che mi sfugge, specialmente in relazione a suo fratello. Okay, in realtà mi sfugge proprio tutto in relazione a suo fratello. Poi mi pare di aver capito che non è uno da “prendo una decisione e via per la mia strada”, l’indecisione è una brutta bestia, i rimorsi un terribile nemico.


DISTRETTO8






Amber è bellissima. Ma proprio bella, ed è bella non per come è, ma per come è diventata. Se fosse sempre stata così non avrebbe avuto lo stesso fascino…ma il cambiamento si percepisce, ed è stato espresso in maniera veramente sublime, quindi mi complimento con te! Sono contenta che rientri nell’alleanza. E poi qua ci sono frasi davvero meravigliose! Non puoi sentirti davvero viva finché non affronti la morte. Altra passima Collinsiana.

Clyph ha un fratello! Ed è vero, ce l’ha, non è un’altra bugia. Bene, e ora che siamo finalmente giunti al settimo capitolo scopriamo una cosa sulla sua vita. Qui si fanno passi da gigante. E a lui della sua famiglia non gliene importa proprio nulla. Che personaggio triste…ma incredibilmente impressionante. Clyph è una sorpresa ad ogni capitolo!


DISTRETTO 9

Sapphire è istintiva solo a parole, o anche con i fatti? Beh, amo la sua sconcertante sincerità. Quasi mi spiace per Caesar, ma l’arancio-carota poteva proprio evitarlo, diciamoci la verità. Forse il giallo-limone sarebbe stato peggio…
Okay, torniamo a Sapphire. Un po’ mi manca Teherese, sai? Era carina, proprio come Timmy…sì, la sto un po’ tirando per le lunghe, ma non è che Sapphire non mi piaccia! Ho solo poco da dire.

Ma poi c’è Alex e il mondo torna a splendere. Ma quanto figo è questo personaggio? Sono morta leggendo la sua intervista! Il creatore di Alex è un genio: pessimista tragico che vede in Capitol City il male del mondo, un tributo forte, profondo, unico! E infatti, unica è stata la sua intervista. Osare accusare di omicidio tutti i capitolini…fossi stata lì mi sarei alzata in piedi per applaudire.

DISTRETTO 10

E ora quella bellissima bimba di Amina. Così vera, giusta, lei! Mi ricordo che all’inizio avevo criticato alcuni suoi comportamenti. Beh, sappi che sei riuscita a rimediare appieno: agisce come agisce la mia amica! Lei è la piccola borderline di mamma. Hai citato perfino il vuoto, e messo in rilevanza la caratteristica più importante di un borderline: la paura dell’abbandono.
A lei è anche stata dedicata l’intervista più lunga, ma d’altra parte viene dopo lo shock di Alex, e lei è una tributa muta. Comunque, tanti applausi a Yoyo!

Nathaniel qui mette il luce qualche altro aspetto shoccante sulla sua vita. Tutte tristi, le vite dei tributi, ma la sua trasmette un forte senso di desolante angoscia. Comunque ripeto ancora una volta che voglie Nate nella Brigata! LO VOGLIO, LO VOGLIO, LO VOGLIO, DAMMELO!


DISTRETTO 11


Esther, io la amo. Qui mi ha fatto morire dal ridere, la sua considerazione sulle capacità intellettuali dei capitolini è largamente condivisa. E hanno riso sul serio! Beh, non che ci si potesse aspettare molto altro…piccoli cosi colorati.
Okay, lo so che è poco quello che ho scritto su di lei, ma non voglio aspettare Settembre per mandarti la recensione. Quindi…felicità, Esther rimane la migliore e noi passiamo a quel gran figo di Ronnie.

Quel gran figo di Ronnie. Sì, me lo aspettavo, lo sapevo che avrebbe commesso una cazzata di questo tipo, e ne vado profondamente orgogliosa. Ora sono piuttosto convinta che il tipo della censura sia un rincitrullito addormentato…o un anti-capitolino, non si sa mai. Vuoi unirti alla brigata? (il gatto recluta membri)
Comunque lui lo amo, e io non voglio che muoia…cioè, certo che voglio che muoia! Ma non subito. Ci rimarrei di merda…come con Momo. Momo e Ronnie sono le mie luci, quando sarò una scrittrice userò come pseudonimo “Momo Centodue” e creerò una saga per ragazzi intitolata “Ronnie”. Non mi credi? Sta a vedere.


DISTRETTO 12 Ci siamo arrivati? Sì, ci siamo arrivati!


Diana! Okay, nello scorso capitolo ho tagliato la parte del commento dedicata a lei perché la luce è saltata prima che io riuscissi a salvare. In ogni caso, nella fretta di fine recensione, finisco sempre con il darle poca importanza, ma non è colpa sua, né tua. Diana è un buon personaggio, che ha preso sempre più le distanze da Katniss. Il suo amore per la famiglia lo si vede soprattutto da questo capitolo: è l’unico –insieme a quello di Harvey – incentrato solo di loro. Una famiglia complessa, non c’è che dire, e finalmente ho scoperto chi è questa Rina! Mi sta già simpatica, la cacciatrice di frodo. Comunque, bell’intervista!

Liam caro, perdonami se taglio di nuovo, ma sono morta. In ogni caso, sappi che ti amo!
Okay, Yoyo, sei un genio. Lui per me è un personaggio complessato e intrigante, da amore puro, e chiedo davvero perdono per queste quattro righe che non sarebbero sufficienti a descrivere Liam nemmeno se fossero ricche di aggettivi.

Perché il gatto ci ha messo tanto a recensire? Risposta: scuola. La scuola dell’ultimo mese è stato un inferno che nemmeno Dante.
La scuola dell’ultimo mese è stata un campo di schiavitù, il teatro di una guerra senza luce, l’abisso di un fiume tempestoso, di un pozzo scuro, notti senza stelle. È stata il fuoco di un incendio, il labirinto di Creta, dove il tributo ero io.
Ora finalmente, SI PUO’! Detto ciò, tu quando puoi pubblicare il nuovo capitolo?


Un saluto dal gatto peloso!

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