Recensioni per
Un amico. Il mio.
di veleno_

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/01/14, ore 15:45

Ciao!
Ho trovato questa storia mentre curiosavo per il fandom, cercavo qualcosa di triste. Ed eccomi qui. 
Ammetto di essere stata indecisa sul colore della bandierina che avrei dovuto lasciarti insieme alla recensione. Ho optato per quella verde, alla fine, perché ho visto che malgrado a qualche errore grammaticale e ad altre cose che adesso ti elencherò, c'è del potenziale, in questa storia.
Partiamo con la trama: niente di originale, permettimi di dire, ma sviluppata abbastanza bene; Marco può essere considerato il motore del meccanismo che fa scattare il senso di responsabilità e di maturità in quell'eterno fifone di Jean. Dico che non è originale perché, al di là dei temi della sua 'conversione' e del rimpianto che sono stati esplorati da diversi autori (compresa la sottoscritta), qui tu hai deciso di esporli tramite una lettera. Questa è però una mia opinione personalissima, bada bene: io non credo che l'espediente narrativo della lettera sia molto efficace, quando si parla di una persona in lutto; trovo molto più verosimile presentare la storia come una introspezione, piuttosto che narrarla con una confessione scritta col cuore in mano che mai nessuno potrà più leggere, perché secondo me il suo scopo dovrebbe essere solo quello di far da sfogo per la propria coscienza. 
Tuttavia, la caratterizzazione del personaggio è abbastanza buona, anche se, trattandosi per l'appunto di un contesto triste e malinconico come questo, non mi è sembrato molto appropriato che Jean scherzasse così a cuor leggero. Ma queste sono sfumature, suvvia.

Per quanto riguarda la grammatica, ho notato alcuni errori che ti segnalo, magari posso far qualcosa di costruttivo ed esserti d'aiuto. Innanzitutto, fai troppo uso dei puntini di sospensione, che oltre ad appesantire lo scritto, a volte sono usati in modo un po' improprio. Questi servono infatti per mostrare un discorso chiuso a metà, sospeso per l'appunto; Essendo una lettera, mi sembra strano che siano usati così di frequente, perché se il discorso fosse stato lasciato a metà, sarebbe stato più logico per lo scrittore (Jean, in questo caso) tagliare la frase con una sbarra (sempre per questioni di verosimiglianza). Un esempio di uso scorretto dei puntini, poi, è questo: "E'...formidabile!" dopo questo segno grafico non puoi mettere il completamento della frase, per di più un'esclamazione, perché vanifichi la sua funzione.
Inoltre ho notato che dopo i puntini non metti mai lo spazio, è questo è errore che ti suggerisco di correggere. 
Ti segnalo altre sviste grammaticali (a volte sono solo errori di battitura, per quello sarebbe utile leggere più volte prima di pubblicare): "tu mi dissi che non ero forte" --> "Dissi" è la prima persona singolare, mentre qui il soggetto è alla seconda, quindi "dicesti".
"dove no nsi è al sicuro" --> "non si è" (battitura)
"Che mi piangerà da morto?" ---> "Chi" mi piangerà. (battitura anche qui, penso)
"Hai dovuto morire" --> Qui hai sbagliato l'ausiliare, dovresti sostituirlo con un "Sei dovuto morire".

Ok, con le note neutre ho finito, puoi tirare un sospiro di sollievo. 
Nel complesso la storia è carina, se si omettono gli errori di grammatica e le scelte stilistiche / narrative che non condivido. Per questo la recensione è positiva, perché ho notato che il personaggio era abbastanza centrato, cosa fondamentale per una fan fiction narrata in prima persona, e perché il tuo stile è fluido e scorrevole. E' stata una lettura tutto sommato piacevole.
Spero in conclusione di non averti offeso e/o demoralizzato, perché non era mia intenzione. Tuttavia, quando leggo e recensisco una storia, tendo sempre a dire chiaramente le mie impressioni sincere, perché spero possano esseri utili all'autore/autrice della fic e magari dare dritte e consigli. 
Un saluto e alla prossima,
thyandra