Recensioni per
Everything is possibile, if someone still believes it.
di Wholockedhead
Ciao di nuovo! Questo capitolo mi è piaciuto molto! I Sontaran mi sono sempre piaciuti, anche se devo ammettere che i miei cattivi preferiti sono gli Angeli Piangenti (ma non chiedermi perchè, sono troppo strana! ahahah) |
Inizialmente il primo capitolo mi ha dato l'idea di una poesia, la dolcezza delle parole e la musicalità delle frasi parevano endecasillabi troppo timidi per mettersi allo scoperto. Ma ho dovuto cambiare parere dopo averci riflettuto meglio: più ancora di una poesia, le tue parole sembrano pennellate su una tela. Scommetto che quello che scrivi ce l'hai bene in mente, come se i personaggi prendessero vita dentro di te prima ancora di avere una sostanza, prima di trovare un posto nelle praterie sconfinate del foglio. E questo è molto bello. La tua storia mi ha fatto venire i brividi. Solo un paio di consigli, se posso permettermi: la descrizione dell'addio toglie un po' di forza alla grandezza della scena, prova a immaginarlo in questo modo: "Addio, le aveva detto. E' una parola inconcepibile, come se all'improvviso fossimo messi di fronte a un'eternità vuota, così tangibile da togliere il fiato, e in questa eternità non ci fosse nemmeno la certezza di uno sguardo noto, di uno sguardo amato, a guidarci nei tortuosi labirinti del cuore. Addio, è tanto insostenibile che nella vanità del passato, nell'intimità dei sogni, l'ombra di quello sguardo vivrà per sempre". E, secondo: non scrivere scene d'azione, sarebbe come chiedere a Van Gogh di fare una locandina per guerre stellari. Piuttosto scrivi poesie, o dipingi, anche se quello lo fai già con le parole. |