Recensioni per
Wayward One.
di Kary91

Questa storia ha ottenuto 16 recensioni.
Positive : 16
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/02/15, ore 11:15
Cap. 1:


Seconda classificata al contest "Da ieri a oggi" di Stareem

Grammatica e sintassi: 19,8/20 
Stile e lessico: 14,6/15 
Attinenza al tema e utilizzo della citazione: 10/10 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale: 10/10 
Approfondimento dei personaggi/IC: 10/10 
Totale: 64,4/65 
Grammatica e sintassi 
Grammatica e sintassi sono davvero eccellenti: non ci sono errori grammaticali di nessun genere, e la costruzione delle frasi è impeccabile. Ti segnalo solo un paio di errorini di battitura: 
-Prima di avvinarsi al tavolo per sedersi accanto a lui, dove c’è un “avvinarsi” invece di “avvicinarsi” 
-Attraverso la cucina a passo svelto e si issò , dove manca l’accento sulla “o” di “attraversò”, 
E una piccola ripetizione: 
- Quando qualcuno rimaneva ferito o perdeva il lavoro nelle miniere. Quando un collega moriva o perdeva un figlio Qui usi due volte di seguito, a distanza molto ravvicinata, il verbo “perdere”, che appesantiva un po’ la frase. 
Stile e lessico 
Hai uno stile davvero molto piacevole da leggere: è completo, professionale, scorrevole. Non è mai frettoloso, non tralasci mai nulla. Ogni frase risulta curata e precisa, oltre che equilibrata. 
Il lessico è vario e adatto: non usi mai vocaboli troppo colloquiali né troppo ridondanti, dando alla storia un perfetto equilibrio. 
Ci sono un paio di occasioni in cui, tuttavia, le frasi risultano un pochino appesantite da qualche espressione superflua, rallentando un po’ la lettura. Te le segnalo, per spiegarmi meglio: 
- Nella speranza di riconoscere fra quelle figure scosse dai conati di tosse e vomito la presenza di suo marito. Essendo già la frase molto lunga, quel “la presenza” che non è necessario al significato della frase la rende un po’ pesante, risultando superfluo. Io lo toglierei, per far scorrere meglio la frase senza modificarne il senso. 
- O quello del volto del giovane Mellark Qui quei due “del” di fila rendono la frase un po’ meno scorrevole. Io toglierei direttamente “del volto”, che non serve per comp0letare la frase, in modo da darle un suono più naturale. 
- Con gli occhi spenti della signora Everdeen ancora ben delineati nella sua mente. Qui non mi convince del tutto la scelta lessicale: quel “delineati” suona un po’ forzato, non del tutto adatto. Personalmente, lo sostituirei con un’espressione diversa, qualcosa come “ancora vividi/nitidi nella sua mente” 
Attinenza al tema e utilizzo della citazione 
Il legame fra citazione e storia è perfettamente evidente e sviluppato magistralmente: il tema di perdita e di “fantasmi” che ritornano negli occhi del figlio è assolutamente presente, e evidentissimo nella storia. In particolare, mi è piaciuto moltissimo il legame fra spunti tratti della citazione e due momenti richiesti dal concorso: il fatto che Hazelle veda Joel in Gale è approfondito magnificamente dal flashback, che mostra come Gale sia cresciuto fino a essere sempre più simile al padre. L’accostamento dei due elementi del contest è eccellente, perché permette che entrambi risaltino. 
Della frase non manca nulla: è resa l’atmosfera, il significato, anche alcune parole posizionate qua e là che la riprendono e rendono il legame ancora più forte ed evidente. Sei riuscita davvero a trovare la storia giusta per la frase giusta e viceversa. 
Anche la trattazione dei due momenti separati nel tempo è esauriente e completa: i due momenti hanno una loro autonomia, esistono anche da sé, ma al contempo sono strettamente connessi e si completano a vicenda. Nel “presente” vediamo l’evoluzione di ciò che era iniziato nel passato, e nel passato vediamo il completamento delle riflessioni di Hazelle. 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale 
Ho adorato il modo in cui hai deciso di strutturare la storia: è coerente, lineare, perfettamente comprensibile e tiene alta l’attenzione del lettore grazie a riflessioni sempre esaurienti e mai banali, mai superficiali. Ogni scena è perfettamente approfondita nel suo svolgimento e nei sentimenti di chi la vive, Hazelle in particolare. 
Hai deciso di trattare alcuni momenti, sia esistenti (la Mietitura) sia inventati assolutamente significativi, che risultano davvero ben sviluppati. I missing-moments sono davvero azzeccati: scegli dei momenti che vengono “dopo” episodi raccontati e su cui non ci si soffermi e li rendi importanti, indispensabili. Li rendi fondamentali, mostrando il loro ruolo. Non solo i momenti colmano un vuoto, ma lo colmano anche con grandissima precisione: non c’è una singola riga in cui le azioni non risultino approfondite, plausibili, giustificate. Riesci a ricostruire quei “buchi” in modo totalmente realistico, facendo sì che la tua storia possa collocarsi tranquillamente come seguito delle due scene da cui parti all’interno del libro. 
Approfondimento dei personaggi/IC 
Il modo in cui riesci a scavare nelle menti dei personaggi, portando alla luce ogni singolo pensiero e restituendolo al lettore completo di un corredo di emozioni assolutamente travolgenti è straordinario. Sei in grado di analizzare il carattere dei tuoi personaggi in ogni singola frase, non dimenticando mai di tenere presente le loro emozioni, i loro pensieri e il loro particolare modo di agire. In ogni azione e in ogni parola, tutti si contraddistinguono per la precisione con cui sai ricostruire la loro personalità: non c’è un singolo passaggio che sia sprovvisto di un “frammento” di introspezione, e al contempo riesci a dosare la quantità di introspezione da inserire in ogni passaggio rendendo la storia perfettamente completa e approfondita ma mai pesante, mai eccessiva. L’introspezione non è mai troppa: è equilibrata e ben bilanciata, grazie soprattutto ai dialoghi. 
Negli scambi di battute, i personaggi prendono letteralmente vita: riesci a farli interagire senza dimenticare mai il modo di esprimersi o i pensieri da esporre propri di ognuno, e per questa ragione ogni battuta contiene qualcosa di colui che la pronuncia. 
Il modo in cui gestisci il “passaggio” attraverso il tempo, poi, è davvero straordinario: si percepisce davvero l’evoluzione dei pensieri di Hazelle, il modo in cui la perdita abbia inciso sulla sua mente e sul suo atteggiamento. Anche Gale, che non è il protagonista, è perfettamente delineato sia da bambino sia da giovane uomo: di lui si percepisce tutto il carattere, senza mai esagerare con la caratterizzazione nel flashback e mantenendolo così assolutamente realistico per l’età che ha nel ricordo. 
Le emozioni di Hazelle, poi, sono tangibili e dolorose per il loro realismo: la lotta interiore fra il sollievo e la vergogna per quel sollievo, fra l’amore per i suoi figli e l’empatia che prova per coloro che potrebbero perdere i loro è straziante da tanto è vera, reale. 

Nuovo recensore
09/01/15, ore 23:11
Cap. 1:

Amo, adoro Gale e la tua storia.
Avrei tanto voluto che venissero spiegati meglio i momenti di amicizia tra Katniss e Gale e, per quanto riguarda i sentimenti del ragazzo dopo la mietitura, la tua storia rende perfettamente quello che sarebbe potuto succedere.
L'orgoglio, il suo voler essere forte a tutti i costi, il dovere di mantenere in vita la famiglia, sono perfettamente in linea con il personaggio che viene descritto nei libri.
La somiglianza con il padre è un colpo al cuore, davvero.
Anche la lettura è stata fluida e non ho notato errori.
Grazie per avermi fatto sognare un po'!!

05/09/14, ore 22:40
Cap. 1:

Stupenda, meravigliosa.
NOn trovo altre parole per definire questa storia: la passione c'è, è forte, percepibile, coinvolgente al massimo.
L'amore della madre verso i figli, la rabbia di Gale per le ingiustizie, la volontà di entrambi di andare avanti e, a loro modo, di lottare. Lottare per ciò che amano e per ciò che è giusto.
C'è un'amarezza nelle parole che hais critto che quasi fa commuovere, veramente mi ha stretto il cuore immaginandomi i due protagonisti nei momenti descritti, afflitti, forse in parte sconfitti, ma non senza speranza.
Una storia davvero carica di emozione, ti ringrazio infinitamente per avermela consigliata, la rileggerei all'infinito!
A presto

Recensore Master
26/08/14, ore 17:21
Cap. 1:

Siccome ho troppo sonno per continuare a studiare (e anche per leggere il mio attuale libro, visto che è in inglese e ho la mente così annebbiata che non capisco una parola), vengo a leggere e recensire te, perché le tue storie scorrono sempre via lisce come l'olio e il sonno sarà il mio problema minore. Anche se, in effetti, non c'è un problema "maggiore".
La prima frase colpisce a morte, devo dire. Ho immaginato tante volte quel momento e sono felice che tu l'abbia preso in considerazione, perché mi piace leggere le cose dal tuo punto di vista - che alla fine è sempre il punto di vista di uno o più Hawthorne random, e mi piace ancora di più. Ed effettivamente non è solo la prima frase a colpire, ma tutto il paragone tra l'incidente nelle miniere e la Mietitura. Probabilmente Hazelle ha provato una sensazione simile ogni anno dalla morte di suo marito, ma quando è stata Katniss a dover mettere in gioco la vita si è sentita ancora più toccata proprio perché si trattava di persone a lei vicine. E pensare che per la signora Everdeen quella non era nemmeno la prima volta...
La somiglianza tra Gale e Joel è quasi disarmante e mi chiedo quanto possa far soffrire Hazelle, sebbene in parte sia anche contenta di averlo lì, perché è il legame più forte con suo marito e perché significa che almeno lui non se n'è andato. Però dev'essere stato difficile conviverci in questo modo, dovergli dare le stesse risposte, trattarlo allo stesso modo e, inevitabilmente, vedere confermate le proprie impressioni di questa totale somiglianza.
Ho spesso pensato che la scintilla della ribellione in Gale sia nata grazie a ciò che ha passato per via degli Hunger Games di Katniss, ma forse lei è semplicemente stata quella che ha espanso un fuoco già presente in lui. E, a ben pensarci, probabilmente Gale avrebbe fatto qualcosa davvero per quella condizione in cui vivevano. Le sue parole sarebbero rimaste parole ancora per poco. Poi è successo quel che è successo, insomma, però mi è piaciuto immensamente il modo in cui hai caratterizzato Hazelle, ma soprattutto Gale, Joel e la specularità tra padre e figlio.
Non basta la conoscenza dei fatti pregressi per creare una buona psicologia dei personaggi, ci vuole anche un'empatia che tu hai sempre mostrato di possedere. Per cui, per la milionesima volta, complimenti.

...e la mia adorata Wayward one ci sta proprio bene. Anche la melodia, in un certo senso, è adatta a questa storia. Che bello :3

Recensore Veterano
03/07/14, ore 21:33
Cap. 1:

Eccomi qui, dopo tipo centinaia (?) di anni che dovevo recensire questa storia. L'ho letta già durante il soggiorno in Germania - la mia corrispondente si stava guardando Germany Next Topmodel e io decisi di fare qualcosa di costruttivo - ma sono giunta a recensirla solo oggi perché tra una balla e quell'altra [ -cit. ] mi sono scordata. Ti do il permesso di picchiarmi. ♥
Partiamo dal fatto che ho amato questa one-shot. Ho amato Hazelle, con le sue premure nei confronti del figlio e le sue riflessioni; ho amato Gale, con la sua tristezza [ qui non possiamo creare nessuna nuova ship come Gale/legna, che peccato :( ] e ho amato - anche se è apparso solo nel flashback - Joel, con la sua voglia di ribellione e il suo innato senso di giustizia, che - come già sai - me lo fa amare tantissimo.
Mi è piaciuto molto come hai deciso di collegare ciò che è raccontato nella fanfiction con l'avvenimento di quattro anni prima, ovvero la morte di Joel e gli altri minatori. Le riflessioni iniziali di Hazelle mi piacciono moltissimo, ma quanto caspita è saggia questa donna? ♥
I suoi pensieri sono realistici - tutto ciò che hai scritto all'inizio è realistico. Perché succede sempre: anche se ci va bene qualcosa, è impossibile non sentirsi in colpa nei confronti di chi sta peggio di noi, è impossibile non compatirli.
L'attaccamento ai figli di Hazelle è una cosa davvero dolcissima. Mi si è stretto il cuore nel leggere la parte in cui rifletteva sul tempo che poteva avere ancora a disposizione per stare con i suoi figli. Sono proprio una bellissima famiglia ♥
L'entrata in scena di Galeotto è stata tanto triste quanto bella e dolce. È così triste vederlo con tutte le sue turbe e le sue preoccupazioni per PandKatniss ed è invece molto dolce leggere di lui che si reca a casa Everdeen per aiutare Prim e sua madre. Alla faccia di tutti quelli che lo criticano, facendolo addirittura passare per un mostro, lui sì che è un bravo ragazzo! ♥ Come si fa ad odiarlo, dico io. È l'amoVe, quando si comporta in questo modo pandoso e tenero! ♥
I consigli di Hazelle sono una cosa meravigliosa. Si percepisce proprio il loro affetto, tra le righe, ed è una cosa che amo nelle storie. E poi, il parallelismo con Joel è stato stupendo! Il flashback l'ho letteralmente adorato, credo sia una delle mie parti preferite della storia. Già sai quanto io apprezzi il personaggio di Joel. Lo trovo veramente ben costruito, hai fatto un ottimo lavoro con lui ♥ Il suo carattere è particolare, ma è impossibile non amarlo, con tutta la sua voglia di ribellione. È un uomo coraggioso, uno che sa dire le cose così come stanno e io adoro le persone di questo genere. Il modo in cui si comporta con i figli è stupendo! Ti ho già detto che adoro quando chiama Gale ragazzo. Non lo so, la trovo una cosa tenera, dolce e pandosa ♥ E poi vabbè, baby!PandaGale è l'amore fatto a bimbo. *_*
In poche parole, ho adorato questa storia. Amo come hai caratterizzato gli Hawthorne, amo le tue storie su di loro. Devi scriverne di più, non bastano mai, come la Nutella ù.ù ♥
Spero di riuscire a recuperare altre tue one-shot che non ho letto, appena riuscirò a ritagliarmi due secondi di tempo in queste settimane piene!
Alla prossima,
Paola. ~

Recensore Junior
01/05/14, ore 17:39
Cap. 1:

Ciao, Kary!
Ho dato un'occhiata alla lista delle mie storie da recensire e ho trovato subito la tua.
Quando ho visto che era su Hunger Games ho tirato un sospiro di sollievo perchè ci sono degli episodi in quella triologia che mi hanno particolarmente colpita e la maggior parte di questi parlano proprio del valore familiare, quindi sono lieta di non aver letto una storia d'amore mielosa e insensata che si allontana dal reale intento dei libri di Suzanne Collins. Hunger Games non parla di un amore - sebbene esistino i vari "team" delle varie coppie, cosa chemi innervosisce molto in quanto appartenente al fandom - e tu hai saputo inquadrare perfettamente il dramma degli eventi; un dramma che potrebbe essere descritto da qualunque punto di vista, da qualunque personaggio, ma che assume ogni volta un significato diverso.
Il tuo punto di vista è quello della signora Hawthorne, una moglie ormai sola, ma anche e soprattutto una madre: è evidente la sua paura al momento della Mietitura e al momento in cui vede il proprio figlio sconvolto e impotente. Correggimi se sbaglio! Ho visto la signora Hazelle ancora impietrita anche quando cercava di incoraggiare Gale, soprattutto quando vede negli occhi di quest'ultimo quelli di suo marito; non so se tu l'abbia fatto di proposito oppure no, ma è una parte davvero commovente. Il flashback l'ho davvero apprezzato! Inoltre la storia è scritta davvero breve, non ho nulla da dire sul tuo stile impeccabile.

Spero di leggere ancora tue storie!
A presto.

MiSsAlighieri

Recensore Master
18/03/14, ore 19:28
Cap. 1:

Ma che bella *^*
Cioè, davvero, questa è davvero meravigliosa *O*
Adoro il tuo Gale, i flashback, la frase che Gale dice al padre *muore*
Non so che dire... ormai complimentarmi per il lessico e lo stile sarebbe inutile, grammatica idem... IC? Già lo sai U_U
Davvero, questa recensione sclerotica (?) prendila come una specie di enormissimissimissimo complimento (???) e perdonami per la mia follia XD
A presto!

Recensore Junior
26/02/14, ore 22:44
Cap. 1:

Eccomi qui! Ci ho messo un po' ma alla cieca sono riuscita a trovare il tasto per recensire (ovviamente per il mio computer ottuso non esiste un collegamento del genere u.u)

Potevo mai non passare a leggere ora che hai scritto qualcosa su Hazelle come avevamo pensato? (anche se mi manca Haymitch u.u)

Mamma mia.. inizi la storia con uno dei momenti più tristi della saga.. mi sono sempre chiesta se qualcuno ne fosse uscito vivo, sai?
MMh.. si può dire conati di tosse e di vomito?... non so ma conati di tosse mi suona davvero davvero male!
Mi chiedo anche come si faccia a lasciar andare tu figlio a lavorare in miniera dopo che tuo marito ci è morto..

Hai reso benissimo la scena, sai? Non avrei mai pensato al contegno delle donne per non far soffrire di più chi era stato meno fortunato... E' davvero un'ottima idea!!

"La donna sospirò, prima di avvinarsi" ti è saltata qualche lettera! xD

Effettivamente non si pensa mai a come l'ha vissuta gale, a come lui ha dovuto faticare per aiutare la famiglia di katniss.. Deve essere stato un periodo molto duro anche per lui..
Certo che la tua Hazelle è ancora più forte e decisa di quanto l'avrei dipinta io ma effettivamente lei è la donna che si consumava le dita fino a ridursele davvero male per portare qualche soldo in più a casa.. tanta stima per lei!!
Non avrebbe avuto senso offrirti volontario anche perché con molte probabilità avresti dovuto uccidere katniss o farti uccidere da lei u.u 

"Quando le ingiustizie si imbattevano sulla gente del Giacimento" non credi che ci andrebbe 'abbattevano'?

Anche il caro vecchio capofamiglia Hawthorne era un rivoluzionario! Ecco da chi gale ha ereditato la testardagine!!


Ancora una volta ti devo fare i miei complimenti, non è facile scrivere di loro tre perché, a parte Gale, non hanno un ruolo molto importante nella storia e quindi non è nemmeno ben delineato il loro carattere eppure le figure combaciano, li ritrai perfettamente! 
Mi è piaciuta davvero tanto! Non vedo l'ora di leggere qualcosa di nuovo :D

Recensore Junior
29/01/14, ore 00:58
Cap. 1:

E tu non volevi farmi leggere tale meraviglia? Ma meno male che non ti ho dato ascolto! Non so, con questa One Shot sei riuscita perfettamente a rendere l'idea di come funzionino i Distretti, di come l'ingiustizia non conosca fine e di come siano sempre i più onesti a pagarla. Hazelle è una gran donna. Si percepisce la sua forza interiore. Ha cresciuto i figli da sola, senza un marito. L'immagine di lei che si sveglia e accarezza la parte del letto del marito, accorgendosi che lui non c'è, è davvero triste. Mi è piaciuto questo tuffo nel passato e anche vedere Gale che riporta tutti i difetti e pregi del padre. La rabbia di Gale può essere ricondotta anche ai nostri tempi. Noi subiamo senza ribellarci a molte cose ed eventi, e questo permette a quelli più di in alto di poterci schiacciare a piacimento. Sono rimasta incollata dall'inizio alla fine, immersa in questa lettura piacevole. Miraccomando, continua così. Soul's Art (: Kisses :D

Recensore Master
27/01/14, ore 13:00
Cap. 1:

Quando leggo queste meraviglie, penso sempre "Ma perchè nei libri non c'è mai posto per cose del genere?"
E poi mi rispondo: perchè c'è Kary. Ci sei tu a parlarci di questa famiglia che può passare inosservata a meno che non la si ama come fai tu. Prendi una come me. Se non fosse per te e le tue storie, io non ricorderei nemmeno i nomi dei fratelli di Gale, e invece adesso adoro perfino loro padre che nei romanzi non c'è! Sei bravissima!
E fattelo dire, l'ho sentita la disperazione di Hazelle, l'angoscia vicino alla miniera, il sollievo tenuto a freno dal senso di colpa il giorno della mietitura.
Quante coltellate mi hai dato con quel dialogo fra lei e Gale, l'impegno di lui di far star bene anche la famiglia di Katniss, lei che rivede suo marito nei gesti e nelle parole. Wow. Meravigliosa.
"Non so che cosa fare" qui una lacrimuccia mi è scappata. Per Gale, per la prima volta. Perchè lui era arrabbiato, e io ci ho visto in quell'arrabbiatura debolezza e impotenza.
Tenerissima la scena con Joel e il piccolo Gale! Questi personaggi sono creta nelle tue mani Kary! Bravissima, sempre di più!!
Ah, ultima cosa! Non potevo IO non notarla... "O quello del volto del ragazzo dei Mellark, più in carne e in forze dei suoi figli, ma non per questo meno spaventato o meno indifeso di loro." Hai nominato Petuccio mio! <3 Per questo amo questa fic ancora di più! ;)
Un abbraccio,
Gabry

Nuovo recensore
26/01/14, ore 10:03
Cap. 1:

Finalmente sono riuscita a trovare dieci minuti di tempo solo per me e per potermi catapultare a leggere la tua storia... Mio Dio, l'ho adorata.
Ogni volta che ti lascio una recensione è come se scrivessi sempre le stesse identiche cose, e credimi, è una cosa che odio, ma quando finisco di leggere qualcosa scritto da te è come se mi sentissi "anestetizzata". 
Le parole che usi, il tuo modo di scrivere, gli avvenimenti che tratti, i sentimenti e la passione che trapelano da quello a cui dai vita, semplicemente mi spiazzano.
AMO il tuo modo di tratteggiare il personaggio di Gale, penso che te lo ripeterò all'infinito, ma amo anche il modo di descrivere la sua famiglia in generale... passerei giornate intere a leggere di loro! 
Non ti nego che mi hai fatto commuovere... è una cosa che è successa mooooooolto raramente, sarà perchè ho "aspettative" alte quando leggo qualcosa, sarà perchè non ho trovato autori particolarmente bravi... ma tu ci sei riuscita. 
E quel flashback. 
Senza parole, davvero.
E' stato una delle cose più belle che abbia mai letto, il piccolo Gale e Joel... mi vengono i brividi solo a pensarci! 
Compliementi infiniti, per ogni singola parola, complimenti per il tuo modo di scrivere e per quello che scrivi in generale, complimenti per aver reso ancora più fantastici di quanto non siano i personaggi. 
Un abbraccio grande, spero di leggere al più presto qualche tuo altro scrittto! :P
Un bacio,  Medea.

Recensore Master
25/01/14, ore 19:41
Cap. 1:

Hola Picco! Finalmente son riuscita a passare :D
Questa cosina qui sul nostro picco preferito :3 l'ho adorata fin da quando mi hai mandato l'anteprima >.< 
Sai che adoro il tuo modo di tratteggiare i personaggi in generale, ma con la famiglia Hawthorne sai fare cose splendide. Sei entrata nel meccanismo della famiglia e riesci a dipingerla con accuratezza e con un modo di fare che non stona affatto con le poche notizie base che abbiamo dai libri. 
In questa storia, ho adorato Hazelle e il suo rapporto con Gale: il loro modo di interagire è profondo e di una immediatezza unica. Gale è un ragazzo responsabile, cresciuto troppo velocemente, che si è fatto carico della famiglia e non solo: aiuta chiunque ne abbia bisogno e ciò dimostra il suo buon cuore e il suo altruismo. Adoro i suoi "scatti" di irrequietezza, quella stessa che condivideva col padre, quella capacità di volersi ribellare a qualsiasi costo per ciò che è giusto e vero. 
E Hazelle è una mamma perfetta: comprensiva, amorevole, con la capacità di quietare un animo irrequieto come quello del suo Joel, e poi di Gale. E l'augurio che fa al figlio, di trovare qualcuno che sappia comprenderlo e amarlo per come è, è la cosa più dolce che una madre possa dire, molto da Hazelle sinceramente.
Infine, piccola menzione al flashback sul piccolo Gale e il suo papà: è stato di una tenerezza unica, adoro come tratteggi i bambini e child Gale è perfetto *w*
Insomma, anche stavolta hai fatto un lavorone <3 Bravissima!

P.s: vorrei farti una recensione più corposa, ma continui a distrarmi su fb con il pv di Jace T.T perciò scusa e accontentati mum <3

bacioni, Giraffetta

Recensore Master
20/01/14, ore 22:58
Cap. 1:

E così anche il padre di Gale si chiama Joel...
Ciao! Scusa per l'enorme ritardo :)
Questa storia non mi è piaciuta particolarmente come le altre, ma era molto carina lo stesso ^_^
Gale da piccolo è troppo puccioso *-*
Adesso ti lascio e vado a dormire
Buonanotte
Magicadark007

Recensore Master
19/01/14, ore 22:35
Cap. 1:

HAWTHORNE! *sempre il solito urlo di battaglia*
Quanto posso amare Hazelle? Taaanto. Mi piace un botto il parallelismo tra quella sottospecie di senso di colpa misto a sollievo che hanno provato le altre donne ai tempi dell'esplosione in miniera e quello che ha provato lei all'estrazione di Peeta.
Mi fa tenerezza come descrive Gale praticamente uguale al padre, caratterialmente e fisicamente, sono proprio beddi quei due. Gale bimbo che dice "Non farò mai andare Rory nelle miniere" mi ha ucciso.
Povero piccolo Gale. Quanti anni avrà avuto, otto, sette? Mi fa tanta tristezza come ha dovuto crescere troppo in fretta ç_ç
In questa OS Gale è tanto diverso dal solito, tanto fragile, e questo è giusto, giustissimo, perché ha appena visto estrarre la ragazza che ama, alla fine ha diciotto anni, è solo un ragazzo e ha tutto il diritto di disperarsi, a maggior ragione perché non l'ha mai fatto in vita sua.
Alla fine tutti quando sono tristi si fanno consolare dalla mamma <3
“Non basta, io la rivoglio indietro. Sono stanco di come ci prendano sempre tutto”
Credo siano una delle mie frasi preferite, perché esprime tutti i lati di Gale, quello del guerriero che odia Capitol e quella del ragazzino diciottenne stanco e smarrito.
Il mio amore per il tuo stile e per la tua visione della famiglia Hawthorne è sempre intenso <3
Quack! darky

Recensore Master
19/01/14, ore 22:22
Cap. 1:

Per colpa tua, ora quando sento nominare Hazelle e la sua famiglia scatto come se avessi una specie di sonda ed inizio a leggere, sono sempre storie tue, sei così brava a muoverli che ora che li vedo in questo modo ho paura che leggendo qualche altra Fan Fiction potrei rimanerne delusa.
Mi piace come se riuscita a fare avanti e indietro nel tempo con i flashback, come quello iniziale dove hai descritto la morte di suo marito.
E poi la cosa che mi ha fatto venire i brividi è stato quando hai comparato Gale a suo padre, io credo che gli assomigli davvero tanto spirito ribelle compreso, anche se ovviamente non possiamo saperlo dato che nel libro viene sì e no citato.

"Poteva solo sperare che suo figlio, un domani, avrebbe avuto accanto una persona in grado di fare lo stesso con lui." e invece arriva Johanna che non solo non lo calma, ma non lo fa neanche arrabbiare perchè tra i due quella che porta i pantaloni è lei ( sto scherzando xD )

Effettivamente me lo sono sempre chiesto perchè Gale non si è offerto volontario e tu mi ha confermato la mia risposta, Gale doveva restare, qualcuno doveva prendersi cura di Prim e la signora Everdeen e Gale era il solo che poteva farlo ( sebbene ciò voleva dire accollarsi la responsabilità di altre due persone).
Trovo che il Flashback abbia "alleggerito" la tensione delle righe precedenti per poi riprendere nella parte finale e sia servito a rendere la storia scorrevole e ovviamente è sempre un piace vedere Hazelle suo marito insieme ( sopratutto se vivo ). Come dico sempre quando leggo di lui pagherei per avere un padre come lui e pagherei per avere un marito come lui.
Hazelle e Joel si si completano, lui è la rabbia fatta persona, che non riesce a voltare le spalle quando qualcosa non va bene, quando si sente soltanto ingiustizia mentre lei è quello che lo fa calmare, che lo porta a pensare lucidamente e il fatto che Hazelle continui a vedere in Gale in suo marito rende solo tutto difficile.
Poi la amo, è un donna così forte, ma al contempo stesso una madre che morirebbe se uno dei suoi figli venisse scelto per la Mietitura, sa anche se Gale ci tiene a Katniss per questo non si arrabbia quando Gale decide di rispettare il volere di Katniss ed aiutare la famiglia della ragazza in sua assenza.

Complimenti, come al solito tu sei sempre brava a descrivere ogni singolo personaggio della famiglia Hawthorne ( prima o poi riuscirò a scrivere questo cognome senza fare il copia ed incolla xD)

A presto
_ThanatoseHypnos

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