GINEVRA285 – I SOTTILI CONFINI TRA L’AMORE E IL DOLORE (het)
Questa è in assoluto la valutazione più difficile che io abbia mai scritto.
Ti sarà di certo balzato all’occhio che non compare la griglia di valutazione… ma facciamo una cosa alla volta.
Innanzitutto ti segnalo un paio di cose che riguardano l’aspetto grammaticale del tuo lavoro:
- I nostri corpi erano ancora sudati, avvolti (da?) una patina di calore (…)
- Io… non l’ho fatto apposta..- qui ti sei persa un punto di sospensione.
A parte queste piccolezze, il tuo testo è davvero ben scritto!
Il tuo stile è incredibilmente coinvolgente, Ginevra.
Quella frase: “Mi stai uccidendo.” che spezza il racconto come un mantra, è semplicemente meravigliosa. Distoglie l’attenzione dal furore del sesso e costringe la mente a tornare alle violenze subìte dalla protagonista.
Leggere questa shot è come stare su un’altalena che oscilla tra passione e sofferenza, in un moto continuo.
Ora mi trovo di fronte ad un dilemma incredibile e -che tu ci creda o no- penso da diversi giorni su quale sia il modo più corretto di comportarmi.
Il tuo prompt è ‘het’ e di certo l’hai rispettato. Il punto è che questa tua bellissima storia è fuori tema!
Lo scopo di questo contest era quello di scrivere un racconto che vertesse attorno alle perversioni sessuali (sesso a tre, toys, travestimenti…) mentre il tipo di perversione che tu tratti è ben altra cosa. Tu hai scritto quello che potrebbe essere un fantastico manifesto contro la violenza sulle donne, un racconto volto a spronare coloro le quali sentono di non essere abbastanza forti, a reagire e fuggire dai loro aguzzini.
Ora, i casi sono due: posso a) darti il punteggio pieno per avere mantenuto un’aderenza ‘letterale’ al prompt, ma mi sembra di fare un torto nei confronti delle altre partecipanti che comunque si sono attenute alla traccia, oppure b) darti un voto bassissimo che ti butterebbe in fondo alla classifica, ma non mi va affatto perché, sono sincera, non te lo meriti.
Ora… forse mi odierai e mi manderai a quel paese da qui al 3000 d.C., ma ho deciso di correre il rischio perché (a torto o a ragione), questa tua storia è davvero bellissima ma, oggettivamente, non rispetta il tema, quindi ho deciso di valutarla separatamente come ‘fuori concorso’.
Non mi resta che rinnovarti i miei complimenti ed invitare alla lettura chiunque abbia voglia di leggere una storia che lascia davvero ‘qualcosa’ e sperare che tu non sia dotata di buona mira, quando mi sputerai in un occhio… (Recensione modificata il 24/02/2014 - 05:02 pm) |