Recensioni per
Sangue divino
di Deliquium

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
14/04/15, ore 20:28

E' già da un po' che volevo venirti a trovare. Per vedere cosa scrivevi. Per vedere cosa sapevi fare. Ma il tempo è sempre poco, fra lavoro, impegni, famiglia. Ma ci sono riuscito finalmente. Ho potuto accostarmi solo ad una one shot, ma ce l'ho fatta.
E sono davvero contento, perché, diamine, ne è valsa davvero la pena. Sei brava. Molto brava. E trovare persone brave, che rendono giustizia ad un'opera che amo (e odio) è sempre per me fonte di soddisfazione.
Ciò che accadde nella notte degli inganni lo sappiamo tutti, e sappiamo come va a finire il tutto. Ma tu ti sei lanciata nel "prima", hai scelto di destreggiarti in un marasma di emozioni quali solo quelle di un uomo diviso a metà possono essere. O forse quelle di due uomini in unico corpo, troppo piccolo per tutti e due (perdona la battuta da far west!).
Metti noi lettori lì in mezzo, nel momento malato della metamorfosi, mentre l'angelo cerca di resistere al demone salvo poi dovergli cedere il passo e ridursi a gridare preghiere al suo alter ego, preghiere prive di speranza perché già sa che resteranno inascoltate.
Una delle cose più brutte che possano capitare ad un essere umano è l'essere impotenti. Guardare senza poter far nulla, subire senza poter reagire, soccombere all'ineluttabile.
E tu ce lo hai mostrato senza sconti, con parole alte, auliche, ma comunque pesanti come macigni.
Brava.
Ottimo lavoro davvero.

Recensore Master
01/04/15, ore 14:24

La notte degli Inganni affascina un po' tutti. Ché Saga è una figura tragica e noi lettori ne cogliamo appieno le potenzialità appena sbozzate di Kurumada, il quale si limita a piazzargli sulla fronte un post-it con su scritto "CATTIVO" (sì, neanche "Antagonista". Cattivo proprio, come all'asilo, dietro alla lavagna fino alla ricreazione) e a buttarlo allo sbaraglio.
Che ne sappiamo, noi, di quel che è successo nell'anima di Saga quando ha toccato - ed oltrepassato - il punto di non ritorno? Lo immaginiamo, certo, magari facendo un grosso sforzo, perché una mente spezzata è qualcosa di solo lontanamente sfiorabile dal pensiero, almeno finché non ci cadi dentro in prima persona.
Di questa storia mi è piaciuta sì l'apparente fissità data dal monoblocco - e concordo appieno sull'immagine del fiume che non si riesce a fermare e delle parole che si ammonticchiano l'una appresso all'altra come una fila ordinata di formiche operose - ma anche la totale disarmonia tra i pensieri di Saga, le preci che rivolgeva al Sommo Zeus E le intrusioni dell'altro se stesso, quello con la ciocca grigia capace di formulare quel "Ti ammazzo!" che non poteva non essere rivolto alla piccolina nella culla.
C'è una musicalità in questo testo (Eco di risa come campane di cristallo. Annaspa in mezzo a quel mare di petrolio. ) che accompagna il lettore con grazia verso l'altare del Sacrificio. Ineluttabile. Inevitabile, sa il Cielo perché. Ed ecco la tragedia: nei passi di quest'uomo - di questo ragazzo! - che avanzano nostante lui gridi, pianga, implori. Ma si vede che gli dei, quella sera, erano in altre faccende affaccendati, o si vede che le cose dovevano andare così perché così Tyche aveva deciso che andassero. E ci resta solo un povero uomo, un burattino vinto dall'altro se stesso. Perché dopo non è stato più possibile tornare indietro, e liberarsi della maschera (metaforica) che era costretto a portare davanti agli altri, ad Aiolos, al Sacerdote, alla dea a se stesso, per indossare quella tragica del Sacerdote. Fino alla fine dei suoi giorni.
 

Recensore Veterano
07/06/08, ore 18:58

Carissima, non ti smentisci mai! Che siano long fic o one piece, il tuo modo di scrivere resta meraviglioso e coinvolgente. Per quanto Saga sia un peronaggio su cui si è già scritto molto, tu sei stata in grado di dargli l'ennesima, affascinante sfaccettatura. Ottima l'idea di non adare " a-capo" perchè in effetti il ritmo non viene spezzato ed il lettore si sente davvero trascinato verso gli eventi così come è successo alla pover'anima di Saga... (insomma io credo che sia stato un gran dritto. Di riffa o di raffa si è sempre evitato la Kido!). Io aspetto sempre GDDIF, ricordatelo!!! Bacio!