Sheylen
Con Cinna
In Squadra con... Lavinia

 


 Grammatica e Sintassi: 14,4/15

 

Allora la mia lettura è filata abbastanza liscia: ho trovato qualche errore nei tempi verbali e un paio di refusi dimenticati, ma nulla di eccessivamente grave.

Ti riporto qui sotto i pochi errori e ti ringrazio per avermi presentato un testo così pulito e curato.

 

Stile e Lessico: 10/10

 

Per questo punto ti devo fare gli applausi più sinceri che io abbia perché, a parte quei pochi errori, la lettura di questa breve One – Shot è filata veramente liscia come l’olio ed è stato un piacere immenso.

Con l’uso della prima persona mi sono immedesimata meravigliosamente nei pensieri di Cinna: ho sofferto con lui, ho provato lo stesso rimorso che ha provato lui e tutte le sue sensazioni mi sono giunte con forza tale da farmi sentire completamente Cinna.

Complimenti vivissimi, davvero, non ho alcun appunto al riguardo (o meglio, ne avrei uno in questa frase: “Lei era una senza-voce, eppure non ho mai visto gridare qualcuno più forte di lei.” Quando ripeti due volte lei, ma ho deciso di mordermi le mani e tirare una testa al muro prima di toglierti punteggio per quest’inezia!).

Visto che alle volte so essere un Capo Stratega molto buono? XD

Scherzi a parte, veramente un ottimo lavoro, bravissima! ^^

 

Affiatamento: 9,5/10

 

Ti posso dire che sono rimasta stupendamente e brutalmente colpita da questo tuo elaborato?

Sì, posso?

Grazie. u__u

L’idea di fondo è a dir poco eccezionale e molto, ma molto originale: quindi è stata la cara Lavinia a inculcare nella testa di Cinna l’idea della rivoluzione, eh? Io pensavo che il nostro stilista fosse un rivoluzionario già di suo, ma questa trovata è molto bella.

Incredibile come alle volte basti uno sguardo per cambiare le cose, per farti comprendere ciò che fino a quel momento avevi ignorato, volontariamente o non.

Bello, mi ha sorpreso ed è anche molto plausibile. Quindi, permettimi di farti i miei complimenti; benché l’incontro molto fugace tra i due, è stato molto apprezzato dalla sottoscritta.

 

IC Personaggio: 9,5/10

 

Premetto che Cinna era semplicemente perfetto e lo stile con cui me l’hai descritto me l’hanno fatto amare ancora di più.

Su di lui, per l’appunto, non ho praticamente nulla da dirti.

Lavinia… beh, mi è parsa leggermente diversa da come me l’ero sempre figurata e rispetto a come avevo sempre letto di lei: essendo una senza-voce, me la sono immaginata sempre molto introversa e soprattutto ubbidiente; ma anche questa tua versione può calzarle a pennello. Anzi, ti dirò che mi piace.

Complimenti, sei stata brava in così poche righe a delineare così bene i loro caratteri: quello di Cinna, sensibile e coraggioso, che ha solo bisogno di una spintarella per mostrare tutta la sua forza; e quello di Lavinia, che di forza ne ha da vendere, come ha da vendere l’odio e il rancore verso una società che l’ha resa muta e schiava.

Che posso dirti?

Complimenti.

 

Originalità: 10/10

 

Oh beh, non mi dilungherò molto su questo punto: anche perché posso dirti solamente che la tua storia è stata estremamente originale. Descrive un momento come tanti altri, eppure lo rende unico e particolarmente bello.

Inoltre hai accennato dei soldati e io i soldati li adoro! *Q*

Bello, bello… peccato che siano riusciti a catturarla, sarebbe stato meglio per lei se fosse riuscita a fuggire lontano da questa corrotta Capitale che l’ha resa schiava e le ha portato via gli affetti; ma magari nel futuro ci riuscirà, io lo spero per lei.

E hai anche citato di nuovo il salice di Cinna, che cosa dolce! ^^

 

Gradimento Personale: 5/5

 

Già solo per la canzone che hai scelto hai avuto il mio gradimento al massimo. Poi questa convinzione è maturata riga dopo riga, pensiero dopo pensiero.

Cosa posso aggiungere che non abbia già detto sopra?

Ottimo lavoro, continua così.

 

Titolo: 2/2

 

Una sola parola: bello!

Anzi… bellissimo!

Hai fatto un’ottima scelta nel titolo: perché rispecchia così bene la Fic da lasciare quasi senza fiato e poi, riprende i versi di quella stupenda canzone dei Modena.

Una meravigliosa scelta, davvero! ^^

 

 

 

 

Sheylen
Con Cinna
 
Quelle cose belle che…

 
 
Grammatica e Sintassi: 13,55/15
 
Ho estremamente poco da dirti su questo punto, se no che vorrei stringerti la mano perché sei stata molto brava.
Certo, ho trovato un paio di errorini di forma (che ti riporto più avanti) e una virgola dimenticata, ma sono cose da poco.
In compenso, ti ho tolto 1 punto intero poiché, sempre, alla fine di un dialogo, anche in presenza di un punto esclamativo o di un punto interrogativo, ti sei sempre dimenticata di mettere la lettera maiuscola. Potremmo stare a discutere sulla questione per delle ore sul fatto che sia giusto o sbagliato, sappi però che io, vista la mia formazione scolastica e il mio professore di italiano che ho letteralmente adorato, lo considero errore.

Stile e Lessico: 9,5/10
 
Già solo per l’introduzione sul vento e per l’attenzione alla forma con cui mi hai presentato il testo, io credo di adorarti! *Q*
Veramente, non sai quanto mi ha fatto piacere vedere una scrittura così attenta e accurata per i dettagli: i diversi stili per farmi capire immediatamente il momento vissuto da Cinna e la scelta della scrittura in prima persona mi hanno veramente rapita.
La narrazione è così chiara e pulita: attenta a ogni dettaglio, a ogni emozione a ogni istante che mi sono sentita veramente partecipe del tutto e questo, ti ripeto, mi ha fatto impazzire di felicità.
E qui tu dirai: “Sì, tante belle lodi, ma perché il punteggio non è 10?”
Hai ragione cara e te ne spiego subito il motivo.
Oltre qualche sporadica ripetizione (soprattutto della parole “salice”, ma qui non posso dartene colpa, sono io che, essendo botanica, o mille e uno sinonimi ed epiteti diversi per definirlo) che, nel complesso, non mi ha rallentato più di tanto la narrazione, è stato questo punto qui:
“La ragazza scartò il pacchetto quasi con frenesia, gli occhi che brillavano come smeraldi.
‹‹ Oh Cinna, è stupendo! ›› esclamò, indossandolo subito al posto di quello che aveva.
Angie non smetteva un attimo di guardare il suo nuovo vestito.”
Allora, non voglio dire che sia brutto, ma ho l’impressione che tu ne abbia dimenticato un pezzetto: prima sei stata tanto attenta a descrivere tutto e qui, invece, ti dimentichi dell’abito.
Ho immaginato che fosse una svista dovuta alla distrazione, cose che possono capitare.
A parte questo, non ho altro da dirti o da consigliarti, perché lo stile (salvo quelle piccole ripetizioni sparse qua e là) è veramente bellissimo.
Mantienilo tale anche nel futuro, intesi? Che di certo con me farai colpo! ;)

Uso dello Zaino: 14/15
 
- Citazione: “Morire non è nulla. Non vivere è spaventoso” Victor Hugo (4,5/5)
L’uso che hai fatto della citazione fornita è stato molto dolce e molto triste allo stesso tempo, inoltre sei riuscita a darle un significato veramente profondo che mi è piaciuto non poco.
È stato veramente bello, anche se… se questo tema fosse anche solo lievemente accennato nei dialoghi di Cinna con Katniss, sarebbe stato ancora più perfetto e meraviglioso.
In ogni caso, hai fatto un bellissimo lavoro, mi complimento con te.
- Immagine: (5/5)
In questo punto il punteggio pieno te lo meriti e senza nemmeno pensarci un secondo di più.
È stato coinvolgente il modo in cui hai sviluppato l’immagine: rendendolo da prima l’unico luogo in grado di donare calma al nostro Cinna, poi il posto dove ha conosciuto il suo primo e grande amore e infine, tristissimo, lo sfondo dove si sono detti addio un’ultima volta.
Posso dirti in tutta sincerità che l’emozione è stata tanto forte che ho trattenuto per un istante il fiato?
Meraviglioso, tanti, tanti complimenti.
- Genere Obbligatorio: Romantico (4,5/5)
In questo punto, posso dirti che di Romanticismo ne ho sentito, soprattutto all’inizio e nella parte centrale della vicenda e dei ricordi di Cinna; ma se devo essere assolutamente sincera, il sentimento che ho avvertito maggiormente è stato la Tristezza: per la difficile scelta di Angélie e per la conclusione così strappalacrime.
Anche se questa scelta è stata fatta, immagino, per spiegarci meglio il carattere del nostro amato stilista, della sua forza di volontà e della sua calma incredibile.
Questo significa che ho gradito moltissimo la scelta, anche se, appunto, ho avuto l’impressione che, più che un vero e proprio equilibrio, il braccio della bilancia pendesse maggiormente verso la Tristezza rispetto al Romanticismo.

IC Personaggio: 10/10
 
Tutti e tre i personaggi che mi hai presentano: Cinna primo fra tutti, poi Angélie (nome bellissimo e dolcissimo, così melodioso) e anche Katniss, sono tutti perfettamente loro.
Ho sempre sospettato che dietro la sua calma incredibile, Cinna nascondesse un grande, grandissimo dolore e qui tu me ne hai dato la conferma: la morte del suo primo amore, che ha preferito rischiare, piuttosto che non vivere, mi ha fatto sentire vicina al giovane artista.
Ho apprezzato molto la sua introspezione, il modo poetico con cui me l’hai presentato e i salti ben calibrati tra passato e presente. L’utilizzo dell’immagine come luogo di raccolta “spirituale” dello stilista è stato veramente bellissimo, come ti ho scritto anche sopra: ha saputo emozionarmi, perché, secondo me, non esiste niente di meglio che sedersi all’ombra di una pianta e lasciarsi cullare dal soffio leggero del vento, farsi accarezzare dalle foglie che compiono piccole giravolte in aria, prima di toccare il terreno. Io sono estremamente legata alla natura e al verde e amo l’idea che anche il mio Cinna caro (ma anche il tuo, sì, dai, te ne lascio un pezzetto! X’D) lo sia.
Bellissimo.
Per dirla in breve, Cinna è sempre Cinna: sempre così calmo e gentile, con il sorriso pronto sul viso e le parole giuste per consolarti, ma è anche l’uomo che è cresciuto in fretta e ha visto morire il proprio amore.
E a proposito della ragazza: l’ho trovata meravigliosamente caratterizzata. Angélie, la bambina che amava canta e che per il canto è pronta a donare la propria vita, Angélie che sprona Cinna a diventare quello che noi tutti conosciamo.
È proprio vero che dietro a ogni grande uomo, c’è una grande donna e tu, con la creazione di quella creatura dolce e solare, me l’hai confermato.
Un peccato per la scelta di farla morire, ma sono felice che almeno questo abbia consentito al nostro artista di diventare quello che è ora, e di essere così in grado di aiutare Katniss.
Anche lei, benché compaia così poco, è stata ben caratterizzata, è rimasta molto nel personaggio che ci viene presentato nel secondo libro della trilogia.
Bello, bello… hai scelto tre personaggi decisamente azzeccati e uno sfondo a dir poco magnifico, permettimi un grande applauso.

Originalità: 10/10
 
Anche qui non posso non darti il punteggio massimo, anzi, lo faccio con molto, molto, molto piacere.
Hai dato una risposta alle mie domande e a quelle Katniss, spiegandomi cosa c’è dietro la calma quasi irreale di Cinna. Dietro i suoi bei occhi nocciola troviamo tanta felicità, ma al tempo stesso così tanto dolore, ed è lodevole come lui sia riuscito a trovare il suo punto di equilibrio tra queste due parti.
Per meglio dire, sono così felice che l’abbia trovato, perché se lo merita (soprattutto dopo quello che Collins gli fa succedere nel secondo libro, dannatissima lei! >.<).
Tutti i suoi ricordi sono così belli e ben curati che quasi mi sono sentita io stessa il salice, muto guardiano dello sbocciare e del concludersi di un amore bellissimo. *feel like Nonna Salice di Pocahontas*
E poi gli intermezzi al tempo presente, alla depressione di Katniss per il futuro matrimonio con Peeta e per i prossimi Giochi, che si allacciano bellissimo all’opera originale, sono stati un vero tocco di classe, di una profondità indescrivibile e te lo posso giurare su quello che vuoi.
Forse non so con certezza quale sia “la cosa bella” di Katniss, ma per Cinna lo so senza dubbio. La voce e il sorriso della sua amata Angélie.
Ancora una volta, complimenti vivissimi.

Gradimento Personale: 5/5
 
Commento o si capisce?
Mmm… questo è il vero dilemma.
Facciamo così, allora… ti dico poche cose… questa storia non mi è piaciuta, l’ho amata: per la sua malinconia e per la forza emotiva che hanno saputo trasmettermi, per la presenza bellissima del salice piangente, che a sua volta è triste per la prematura scomparsa di Angélie e che per lei piange. Per Cinna, per la forza che sa sprigionare e per i consigli che sa darti.
L’ho amata per quello che è… e di questo ti faccio per l’ultima volta i complimenti, perché è stato un piacere e un privilegio leggere questa piccola e intesa One – Shot.
Brava, brava.
Stupiscimi ancora così, perché voglio che la tua passione e quella del nostro stilista ci accompagni ancora e ancora, in tutti i Turni a venire.

Titolo: 2/2
 
Oddio… è semplicemente fantastico.
L’ho apprezzato già solo per i punti di sospensione, che lasciano libero sfogo all’immaginazione.
Ottima scelta, io non avrei saputo fare di meglio.
È estremamente poetico e si ricollega benissimo allo stile utilizzato durante la narrazione e al bellissimo consiglio di Cinna sulle cose belle.
 

 

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]



Primo Turno: Presentatevi!

 

 

Originalità: 4/4

 

L’originalità c’è tutta, nulla da dire, così com’è originale il personaggio che hai scelto; è così particolare vedere Cinna al lavoro, considerando che siamo sempre stati abituati a vedere i suoi capolavori solo una volta conclusi, ma non ci siamo mai soffermati a pensare a cosa poteva provare mentre li realizzava (o almeno, a me, sinceramente, non è mai successo).

Nella realizzazione di ognuna di queste sue magnifiche opere ci mette passione: perché sono come i suoi figli prediletti, sono il coronamento di ciò che insegue da una vita, l’espressione di ciò che è.

Gradevole l’idea di presentare Cinna non di persona, ma attraverso il suo lavoro, attraverso i suoi pensieri e la passione che mette nella realizzazione di ogni sua meraviglia. E a questo proposito devo dire che si presenta ben diverso da come me lo aspettavo.

Originale anche la trovata del climax: iniziare con l’Arte come qualcosa di difficile e irraggiungibile, per passare alla sua “cattura” (passami il termine) così da poterla domare, plasmandola a proprio piacimento per poterla finalmente renderla personale e distinta così da farla rimirare anche agli altri.

Bellissima Flash, davvero originale.

 

Grammatica e Sintassi: 2/2

 

Qui ti scrivo proprio due righe perché non c’è niente da dire: non un verbo sbagliato, non una parola fuori posto, non una virgola in più o in meno, non una frase senza senso (anche se un passaggio non sono certa di aver compreso per bene, ma ne parleremo di seguito).

Quindi che dire?

Brava. Non mi stancherò mai di ripetere che le storie senza alcun errore sono sempre un piacere e un privilegio da leggere.

 

Stile e Lessico: 1/2

 

Lo stile è apprezzabile: diretto come piace a me, di semplice comprensione (tranne forse per la parola “placet” che, sarò io, ma non aveva mai sentito prima) e in grado di seguire un percorso logico che non si nota subito, ma che di fondo c’è.

Ho amato anche le continue similitudini: come quella del bambino, del cavaliere e della farfalla. Le adoro perché rendono più ricco e completo il testo, permettendoti di inquadrare bene la scena.

Solo due piccole cose.

Le ripetizioni in primo luogo: molte sono calzanti, ma altre potevano essere facilmente evitate, come quella del bambino: subito all’inizio ripeti la parola troppe volte, potevi ovviare alla ripetizione sostituendo una volta il termine bambino con fanciullo, che ne mantiene il significato, ma alleggerisce la lettura.

La seconda precisazione è riferita alla seconda parte della storia: quella dove si parla del sospiro della fortuna e dei “raccomandati” (passami di nuovo il termine)… ecco, quel pezzo e tutto il precedente non mi è del tutto chiaro: forse perché racchiude quella famosa parola che non conoscevo e che quindi ha corrotto la lettura del resto della “parte”.

Questo è un vero peccato perché, fino a quel momento, l’avevo trovata veramente splendida e avvincente.

Queste sono le uniche cose da rivedere un po’, per il resto non ho altro da dirti: lo stile è fresco e gradevole, mi piace.

 

IC Personaggio: 1/1

 

Ti devo dire che ho avuto una certa difficoltà a valutare l’IC del personaggio: perché mi sembrava e non mi sembrava Cinna allo stesso tempo.

Forse perché sia nel libro che nel film ce l’hanno presentato come un giovane uomo, un modesto stilista dal cuore d’oro e con un’aurea di calma e tranquillità attorno a sé, in grado di trasmettere a tutti serenità, sedando temporaneamente ogni preoccupazione. Un uomo buono e sensibile, capace di creare capolavori con un solo pezzo di tessuto e un filo da cucito.

Tu me lo presenti in modo un po’ diverso: mi è parso molto più scatenato, per così dire, tanto da danzare attorno al manichino, una persona che disprezza chiaramente Capitol City e i privilegi che molti hanno e alla fine, quando afferma di essere lui stesso l’Arte, mi sembrava veramente poco lui, anzi traspare persino un po’ da borioso (senza nulla togliere al suo lavoro, che è sempre splendido).

Leggendo e rileggendo la tua Flash mi sono accorta che, alla fine, Cinna è sempre Cinna e il vederlo un po’ più scalmanato del solito mi ha fatto comunque piacere, è una visione un po’ più particolare di lui, con un tocco personale che mi ha affascinato, per questo motivo ti sei meritata il punteggio pieno.  

 

Gradimento Personale: 2/2

 

Benché i piccoli dubbi che ho avuto riguardo al carattere del nostro amato stilista la sua presentazione mi è piaciuta molto: ho adorato soprattutto lo stile con tutte le sue similitudini e anche la bella e originale idea di descriverlo durante il suo lavoro.

Spero di vederlo presto all’opera di nuovo.

 

Titolo: 1/1

 

L’idea di iniziare e finire la presentazione con la stessa parola è stata veramente geniale, mi è piaciuta molto, perché, nonostante la semplicità del titolo riassume interamente il concetto fondamentale di questo primo turno.