Recensioni per
Symbiosis
di Dea Bastet
premettendo che a me non piacciono i romanzi rosa, la tua capacità di scrivere che ha del sublime, sempre una gioia per chi legge e potresti seriamente pensare di fare la scrittrice di professione, se già non lo sei. |
Meraviglioso, Dea, meraviglioso. Tu sei meravigliosa, scrivi come nessuno, ci fai provare delle sensazioni incredibili. Adoro la loro storia, adoro come rappresenti lui, e adoro la dolcezza di lei. |
Oh.... ce l'avevi promessa la scena della vasca da bagno... ma accidenti! Allora, non so bene che dire. Questo lentissimo avvicinarsi e poi allontanarsi, toccarsi e poi aspettare il tocco dell'altro stava facendo impazzire anche me oltre al povero Harlock. E non posso fare a meno di paragonare questa scena al bacio di Yuki. Quanto quello era stato deliberatamente brutale e sfrenato, questo è tutto un susseguirsi di sensazioni minuziose, delicate, estremamente trattenute. Meeme che sembra, ed effettivamente è in un certo senso, una ragazzina alla sua prima volta. Bello e commovente il commento di Harlock sulla sua leggerezza. Ho apprezzato moltissimo, come sempre, le pennellate di luce che svelano a metà i contorni delle cose; l'indugiare di Harlock sul bicchiere di vino, la luce morbida della luna. Mi è piaciuta la sua confusione, quella punta di irritazione nel non sapere bene cosa fare, lui che è sempre così determinato e deciso. Il gesto con cui sfiora la divisa per poi lasciarla lì, quasi a volersi spogliare di un ruolo che a volte diventa troppo pesante, il cercare nella stoffa il profumo di Meeme, a conferma del fatto che lei c'è da moltissimo tempo nella sua vita, fa talmente parte della sua vita da non potersi immaginare senza. |
Povera, povera, povera Yuki! Gli ormoni son bruttissime bestie! Quando si ha poi a che fare con una bellezza stratosferica come quella del Capitano... eh, hai voglia a placarli!!! |
La differenza tra due razze così distanti, che però possono arrivare a condividere così tanto... |
Immagine splendida, complimenti! Se, nel capitolo precedente, potevamo non solo provare le emozioni profonde di Harlock e vedere attraverso il suo sguardo quello che stava accadendo, qui ne abbiamo una visione completa, dall'esterno. |
Semplicemente meraviglioso questo sentimento di Harlock verso Meeme. Lei è devota, di una devozione incondizionata, pura e senza limiti, di cui lui non si ritiene degno, che ha accettato "perché così lei ha voluto", ma lui stesso è, in un certo senso, devoto a lei. E non perché Meeme gli doni una vita lunga, o lo guarisca come nessuna tecnologia può fare, no: il fatto è che quel legame che lei ha voluto stabilire lo ha preso completamente, corpo e anima. |
Sei bravissima, scrivi divinamete, sembra di guardare un film. |
Oh, bene! Un po' di movimento ci voleva! Bella questa battaglia, condotta assolutamente come avrebbe fatto lui: irrompendo senza indugi ;) |
Il dolore, ahi noi, è una delle cose che ci fa sentire vivi... |
Quanto alleggerisce e appesantisce il cuore l'avvicinarsi a un sogno che si è sempre creduto essere irraggiungibile? Mi immagino di vedere Yuki galleggiare letteralmente a mezzo metro dal pavimento, rivivendo le emozioni che ha provato toccando per la prima volta il Capitano. E piombare a terra quando i pensieri si fanno *un po' troppo in là* |
Ti invidio da morire, sappilo. Gestire così egregiamente i pensieri, le emozioni, i tormenti di Harlock è sempre stato uno dei crucci più grandi che sempre mi impediranno di scrivere di lui. |
Yuki e il suo Capitano, ovvero una giovane donna totalmente persa in un amore (forse) impossibile. |
Il ragazzo arriva subito al punto: credevano fosse immortale... |
Di nuovo, un'atmosfera drammatica e sognante. I suoni attutiti rimbombano nel silenzio, riempiendolo di paura. La paura, lo smarrimento che provano gli uomini dell'Arcadia nel vedere, per la prima volta in vita loro, il Capitano debole e sopraffatto. |