Ciaoo Thyyy!
Finalmente sono tornata (sul serio questa volta!).
Perché non avevo ancora visto questa fic prima? Sono felice che qualcuno abbia voluto rendere omaggio a Minato e concordo con te nel dire che sia uno dei personaggi più belli e forse anche maggiormente riusciti di Kishimoto.
Queste poche righe sono tanto amore e il tuo stile scorrevole le rende ancora più vere. *.*
A presto cara!
Joo

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Ciao, thyandra! :)
Appena ho letto che Minato sarebbe stato protagonista di questa breve fiction, il mio cuore ha palpitato. Trovo sia veramente un personaggio meraviglioso, uno dei pochi ben caratterizzati, nonostante la fugacità con cui Kishimoto l'abbia trattato (beh, aspetta... in effetti, qualche capitolo fa, ha fatto la sua parte :D).
Non badare a me, sto sproloquiando! XD
Sei stata magistralmente brava a mantenere l'equilibrio fra la brevità, la descrizione della scena e i sentimenti del Namikaze. Credimi, non è cosa da tutti, ma tu sei veramente portata! *-* Rimango sempre meravigliata con un "Ma come fa??" stampato in fronte *ora vado a cancellarlo*.
Bravissima, davvero! :) Hai evocato tutto l'amore e l'orgoglio di un padre che sacrifica se stesso per la salvezza del figlio, del Villaggio e dell'ideale di pace di cui si è sempre professato seguace! ;) Well done!
Un bacione ❤

Ophelia

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Ciao, questa storia è breve ma davvero carina. È vero, in molti hanno scritto su Minato e Naruto, ma tu sei comunque riuscita a rendere un bel tributo al quarto hokage. Questa storia è dolce ed anche molto triste, il pensare ad un Naruto che non ha potuto godere delle attenzioni e dell'amore del padre e di Minato che non ha potuto crescere suo figli è davvero una cosa che mi dispiace molto e mi fa un po' rabbia del manga pensando all'infanzia che ha dovuto passare il biondo.
Brava, alla prossima, kiss
(Recensione modificata il 26/01/2014 - 02:32 am)

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La morte sicuramente non è un argomento facile da trattare, certo, è costantemente presente nella nostra quotidianità ma, almeno per quanto mi riguarda, non è facile da superare e non si può di certo parlarne con superficialità. La morte non sarà un tema originale ma è uno dei temi più forti e complicati da trattare e tu ci sei riuscita egreggiamente a mio avviso.
Pensare alla sua morte, all'atto della sua morte e al sorriso che lui e la sua dolce metà rivolgono al piccolo ed innocente Naruto fa più male di una pugnalata. Il suo sorriso è davvero letale, è quasi incredibile credere che in così tanto dolore si possa avere la forza di sorridere. Alla fine, se ipoteticamente una vicenda del genere si avverasse nel mondo attuale, chi non griderebbe come un forsennato o rimetterebbe sangue fino allo svenimento? Beh, forse non è detto che, non si possa arrivare a lasciare il proprio figlio con un'espressione serena...
Per fortuna che abbiamo questa capacità di innamorarci di personaggi disegnati ed animati da doppiatori, altrimenti, come faremmo a piangere per scene così dannatamente drammatiche da meritare di essere chiamate "belle"?
Mi hai davvero ri-catapultata nella storia, riesco a vedere Minato. Wow, i miei più sentiti complimenti.
Un abbraccio,

Valkiria.

P.s.
Non so perchè ma la scritta "Proud" mi ricorda la parola "Blood"
(Recensione modificata il 25/01/2014 - 10:17 pm)

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