Sì, lo ammetto, ho aperto questa storia pensando che fosse una Merry/Pipino, e man mano che proseguivo nella lettura ne ero sempre più convinta. Sembrava la “solita” vicenda già sentita di chi è stato innamorato del proprio migliore amico per la vita intera senza aver avuto il fegato di dichiararsi. E, per carità, mi sarebbe piaciuta ugualmente, perché di Merry e di Pipino si tratta e perché ho apprezzato molto il modo in cui l’hai raccontata; ma, ecco, quando ho letto quella frase, << Quello che volevo dirti è che ero innamorato di Estella da sempre >>, io sono scoppiata a piangere. Sono una lacrima facile, lo so, ma il fatto è che mi sono sentita estremamente stupida per aver dato per scontato che fosse di Merry che Pipino era innamorato. E più sentivo Pipino parlare di Estella, di come non si fosse mai sentito abbastanza per lei, di come l’avrebbe amata se fosse stata sua, beh, mi commuovevo ancora di più, perché la portata di questo gesto d’amore che Pipino ha compiuto nei confronti di Merry è veramente inquantificabile.
E, ecco, con questa storia tu hai davvero reso giustizia a Pipino. Ho iniziato ad apprezzarlo solo leggendo l’ultimo libro della trilogia, ma beh, da quel momento è stato amore, perché come hai detto tu sarà anche stato un gran casinista e non avrà combinato che pasticci, ma quando è stato il momento di fare qualcosa non si è tirato indietro, anche se era soltanto uno hobbit minorenne ed era capitato lì praticamente per caso.
Con il tuo alternare momenti passati e presenti sei riuscita a manifestare alla perfezione la sua crescita: quel suo carattere giocoso e scanzonato che è maturato in un atteggiamento più responsabile e rivolto alla felicità di chi ama piuttosto che alla sua.
Anche se penso spesso a episodi della sua vecchiaia, non avevo mai immaginato prima d’ora la morte di Pipino. E quella che hai pensato tu per lui, abbracciato alla tomba di Merry e con quel suo pensiero a come si stia riconfermando un “idiota d’un Tuc” (ç___ç) beh, mi è sembrata giusta.
Ah, e come se non bastasse sei riuscita a commuovermi anche con il riferimento che hai fatto alla scena nel pub, la stessa che compare nel film del Ritorno del Re. AMO quel momento in cui i quattro hobbit tornano nella ridente Contea a cui erano da sempre abituati, e si accorgono che loro sono diversi, non sono gli stessi di prima, e hanno quegli sguardi spaesati, riflessivi, come se si rendessero conto che quello è un luogo a cui non appartengono più. E il tuo aver fatto riferimento proprio a questo mi ha fatto amare te e questa storia ancora di più.
Quindi complimenti, per questo omaggio a Pipino e al suo grande cuore leale, e grazie per avermi fatta emozionare.
Alla prossima,
Frida

♥
(Recensione modificata il 29/01/2014 - 10:48 pm)
(Recensione modificata il 29/01/2014 - 10:49 pm)

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Oh, mio Dio. E' meravigliosa, e non so come tu riesca a dire che è noiosa. *^* Non ti permettere più di dirlo! >.< E' splendida, e te lo dice una che non si commuove facilmente. Anch'io volevo scrivere qualcosa su Pipino post finale, ma vedendo *questa* quasi quasi ci rinuncio! xD
Hai dato dei dettagli che ci sono soltanto nel film, e la cosa non mi dispiace. Ero piccolissima quando andai al cinema, perciò ci sono cresciuta. Ora che "Lo Hobbit" mi ha rinnovato l'amore per queste storie, ho cominciato a leggere la Compagnia dell'Anello.
Ti dirò che in un primo momento ho pensato ad una Slash, ma quando ho cominciato a leggerla il pensiero mi ha abbandonato completamente. Non sapevo di cosa si trattasse, ma poi a metà racconto avevo ipotizzato che volesse confessargli di volersi ritirare ai Rifugi Oscuri, o cose del genere. Anche se non sapevo cosa trovarci di sconvolgente (strano sì, perché Pipino non ha mai portato l'Anello! xD) Ho visto che hai modificato molto rispetto a ciò che dice il libro sui singoli membri della Compagnia, come il numero dei figli di Peregrino, perciò ho pensato volessi dare ulteriori dettagli personali. Se te lo stessi chiedendo: sì, mi sono spoilerata da sola riguardo a ciò che avviene dopo la partenza definitiva di Frodo. Sì, sono sciocca come Pipino e ne sono felice! xD
Si scopre che Estella è oggetto di interesse di entrambi, ed è uno stratagemma eccezionale per farci rimanere con il fiato sospeso! Anche se mi è sempre piaciuto immaginare Pipino con Diamante, ma ho adorato questa ff lo stesso, ricca di malinconici ricordi gioiosi trascorsi con il compagno, o sarebbe meglio dire, il fratello di sempre Merry.
Nonostante siano molto intense le parti con Pipino protagonista, viene cosiderato pochissimo. La cosa mi dispiace parecchio, perché è uno dei personaggi che subiscono più evoluzione psicologica, lui che, per il tempo degli hobbit, è addirittura minorenne, quando vediamo che persino un personaggio come Denethor non dimostra maturità. E poi, sì, nel frangente in cui si mette al servizio di Denethor, ha dimostrato coraggio nell'andare incontro a comportamenti a cui non è abituato e ad addossarsi doveri che non sono suoi. Sicuramente, da Hobbit spensierato che era, affrontare tutto ciò deve per forza segnargli l'anima. C'è un cambiamento così forte, una presa di coscienza così radicale e repentina, che non posso fare a meno di ammirarlo. Ancora di più quando crede di essere stupido o inutile quando invece dimostra ben altro.
L'alternanza fra presente e passato è una delle cose che preferisco nelle ff, proprio per evidenziare le differenze che si possono riscontrare. :)
Ti faccio un piccolo appuntino: nella scena in cui Sam si dichiara a Rosie hai fatto un piccolo errore: " che non credeva di avere possedere." Dovresti togliere uno dei due verbi finali, altrimenti è un errore.
Scusa per la recensione sconclusionata, ma non so che altro dire se non che sei straordinariamente brava. Va dritta dritta nelle preferite! Complimenti!! :D
(Recensione modificata il 27/01/2014 - 09:37 pm)

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Si hai ragione pensato subito che fosse un'accoppiata Merry/Pipino e mi ha lasciato felicemente sorpresa che non lo fosse.... é vero Pipino é sempre stato sottovalutato, anche nei film (anche se meno rispetto ai libri). Complimenti é molto bella e scritta molto bene fino alla fine si é convinti di una cosa e invece.... grande

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