Ho la pagina "Inserisci una recensione" aperta da circa 27 minuti. 
So che potrei benissimo scrivere una recensione poco precisa e considerare comunque il mio lavoro come finito, ma questa storia mi è piaciuta troppo per trascurarla così. 
Ho un rapporto di amore-odio con il narratore in prima persona - è il più difficile da gestire, soprattutto in una storia in cui più personaggi hanno importanza. Stranamente, ho apprezzato il modo in cui hai gestito la narrazione in prima persona. Spesso di tende a confondere il narratore con il punto di vista, creando storie in cui i personaggi che non hanno voce diretta sono come dei subpersonaggi, messi lì solo in quanto dipendenti da colui che parla. Questo, invece, non è successo: alla fine di questa storia (non avendo letto le altre OS), posso dire di conoscere Matt e Dee allo stesso modo, attraverso la narrazione di Matt e dei comportamenti di Dee riportati dal sovracitato. Quindi, per questo ti faccio i miei complimenti. Inoltre, mi è piaciuto il "neutro" con cui hai trattato il tema della prostituzione, riuscendo a risultare imparziale (molti autori, invece, lasciano intravedere il loro pensiero al riguardo, glorificandola come una qualsiasi occupazione, o giudicandola immorale). Poi, nonostante il tema di fondo sia essenzialmente non allegro, è una storia che - grazie ai sinceri commenti del narratore e ai piccoli gesti dei personaggi - riesce a far sorridere il lettore in più di una occasione. 
Niente, tutto questo solo per dirti che mi è piaciuta molto e che sono conteta di averla lasciata alla fine della lista, è uno splendido modo di premiare il (meritatissimo) primo premio. 

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No, non sono sparita. Semplicemente ieri ho finito l'ultimo esame e ora festeggio cantando a squarciagola canzoni che non conosco, imitando quei due *indica sopra*, anche se non posso raggiungere la loro tenerezza. E' stato tanto aaaaawwwwww questo capitolo, tenero, dolce, passionale e in cui finalmente (!) troviamo un po' di felicità per loro due *.* Io non ricordo se hai specificato l'età dei ragazzi, ma lo sai una cosa? Anche se loro avessero 99 anni, questi giochini, il loro cantare insieme sarebbe intramontabile :') Il gioco "Obbligo o verità" è stata una trovata bellissima: con questo tipo di espediente abbiamo scoperto alcune cose, belle, brutte inaspettate fino ad arrivare all'azione *aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaawwwww*
No cioè... mi sono sentita così felice, manco che fosse successo davvero, quindi prova un po' ad immaginarmi con gli occhi a cuoricino e adorante *.*
Poi, la cosa più importante è questa: adoro il modo in cui hai deciso di narrare tutto. Il punto di vista di Matt mi piace; mi piace il fatto che tu cerchi sempre di riportare i pensieri così come vengono, senza trovare "il modo giusto di scrivere", ma assumendo pienamente i tratti di un ragazzo innamorato, con i suoio pensieri incoerenti e sdolcinati, con tanto di linguaggio super colloquiale e altro. Oh davvero, lo adoro! Personalmente mi sembra di immergermi di più nella storia!
Ho apprezzato anche una descrizione più efficace di Dee: effettivamente anche io mi chiedevo se avesse o meno dei tratti effemminati o se mi dovevo aspettare una sorta di travestito (cosa che non avrebbe cambiato nulla eh! Giusto per immaginarmi il probabile volto di Dee) Ora ho un'idea più precisa e ... cioè, spiegami, più basso del Bellamy? Signore, ora devo avere davanti ai miei occhi un nanetto ç_ç auihauah scherzo, almeno Matt non si sente solo e sfigato u.u
Aaaaaah, prima che me ne dimentichi: "«Primo vero bacio, quando», dice poi. «Obbligo o verità?»

«Verità. In prima media. All'unico ragazzo gay di tutta la scuola. O almeno, credo fosse l'unico. Non era stato proprio un colpo di fulmine, però a lungo andare...» "
Ho la netta sensazione che ho saltato un pezzo, o almeno è quello che mi dice la testa, correggimi se sbaglio.
Mi sembra inutile dire che questo capitolo mi sia piaciuto tantissimissimo e sono davvero curiosa di sapere cosa faranno in seguito!
Un bacione enorme,
Wellsie :*

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Aaaah! Il Comic Sans! Uscita nerd infelice, lo so... comunque!
Mi fanno tanta tenerezza! Che carini! Il primo bacio... awww!
Giuro che la smetto... e invece no: awwww!

Sono contenta che sia ritornata la madre di Matt. Capisco possa essere un pensiero che a volte Matt preferisce evitare e che in questo momento, così come capisco che sia talmente preso da Dee da non avere neanche il tempo di sentirsi nostalgico, ma la mamma è sempre la mamma (e con questo non ho assolutamente intenzione di citare la Simmental), soprattutto perché Matt si è sempre preoccupato per lei.

Il riferimento a Stockholm Syndrome mi ha reso nostalgica. Devo ammettere che, per quanto mi piaccia Dee, pensare a Matt e Dom insieme mi ha provocato una stetta al cuore. Sono un'inguaribile BellDommer, lo so. Ma sono troppo carini insieme, troppo!

Ora la smetto di blaterare su Matt e Dom... comunque questo capitolo mi è piaciuto, è spensierato e dolce. Nonostante la loro situazione, Matt e Dee sono riusciti ad avere un assaggio della vita e delle esperienze che vivono i loro coetantei. Alla fine se lo meritano.

Al prossimo aggiornamento! ;)

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Io arrivo in ritardo ma ci sono eh! Sempre :3
Allora, per quanto sia stato breve, come capitolo non mi è dispiaciuto affatto. A volte c'è bisogno di qualche interludio e mmmh... comunque i tuoi non deludono mai le aspettative!
Descrivere una "giornata tipo" di Matt è stato importante a parer mio: i clienti sono sempre diversi, con aspettative diverse, caratteri scontrosi o meno, quelli che fingono di preoccuparsi per ottenere qualcosa in cambio e cose così. Non so se Cliente Tristanzuolo aveva o meno in mente qualcosa di male, ma Matt ha fatto bene e mantenere le distanze e a dire apertamente ciò che pensava. Chissene se si è offeso, tanto gli passa XD
Matt forse è stato più sfrontato; si è comportato davvero come uno a cui non interessa nulla e indirettamente (forse) questo lo ritroviamo anche nel suo rapporto con Dee:
«Che pensi?», chiede.

«Che devi sapere di zuccherino», rispondo soprappensiero.

E poi il suo modo di cavarsela, subito dopo:

Dee alza le sopracciglia e ridacchia.

«Eh?»

«Mica sei diabetico, te?», ribatto.

«Sì.»

«Be', i diabetici sono diabetici perché hanno il sangue pieno di zucchero, no? Quindi ho pensato che se ti mangio, probabilmente sai di zuccherino.»

AHAHAH lo adoro!
Per finire, non c'è nlla di meglio che una corsa- perché sì, perché lo vuole, perché lo dice lui- per rappresentare la libertà (e anche l'alba e le cose folli) ;)
Come sempre, bravissima!
Un abbraccio forte,
Wellsie.

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Ciau Pwo_!
*V* amo questo capitolo!!! Amo il sarcasmo intriso in tutto lo scritto, amo il modo in cui scrivi.... Cliente Tristanzuolo LOL :D ho riso troppo leggendo la descrizione che tu (e Matthew) hai fatto :D
Amo il modo di iniziare e di chiudre "di questa vita amo l'alba e le corse folli"... cioè io boh... ogni volta che ti leggo non vedo l'ora di leggerti ancora, quindi sbrigati!! Scherzo, ovviamente - no, rettifico - semi-scherzo. Nel senso che prenditi il tempo che ti serve ma facci avere il prossimo capitolo presto :D :D :D muahahhahaha
Matt e Dee (zuccherino) sono awwwwwww io li adoro straamo awwww
<3 *sparge i soliti brillantini ovunque* LOL
Ok, a pwesto,
un bacione,
Iza <3

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Beh, se questo è un interludio, non resta che chiedermi cosa succederà nella scena successiva!

Ma iniziamo dall'inizio, for a change.
L'impressione che ho avuto in questo capitolo è che Matt abbia deciso di abbandonare definitivamente la sua indifferenza nei confronti della sua situazione. E in questo capitolo è abbastanza irritabile e pesantemente sarcastico (cheeky Matt is cheeky).
Non so se questo cambiamento sia dovuto a Dee, al fatto che il bambino ti abbia schizzato mentre eri sotto l'ombrellone o che so io, però mi piace! Mi piace vederlo reagire, prendersi delle libertà che prima si era completamente negato (sia con i clienti, che con Dee, che con se stesso).
Però devo ammettere che di una cosa ho paura: ho paura di quando Dee non sarà più con lui. Non so né come, né quando, ma so che succederà; e non perché io sia una drama llama o una veggente, ma semplicemente perché in quell'ambiente è così che vanno le cose, senza contare che chi ha già letto Stockholm Syndrome conosce già una parte di futuro. Ho paura perché Matt ha deciso di abbandonare quella corazza che era la sua indifferenza per Dee, ed ora è vulnerabile. Qualsiasi cosa succederà a lui o a Dee lo ferirà e sarà costretto a rimetterla, la corazza, anche se ovviamente non si può mai tornare al punto di partenza. Almeno, questo è quello che penso io. Vedremo, vedremo!

Mi è piaciuto anche il motivo della corsa come atto di libertà che è tornato a visitare la mente di Matt, solo che questa volta non è solo (aww).

Cerca di non minacciare di morte troppi bambini sotto all'ombrellone, mi raccomando! Anche se potresti raccontare loro la storia dell'Uomo Nero, se proprio ti fanno arrabbiare... o ancora meglio dell'Uomo della Sabbia, così restiamo in tema vacanza (perdonami, è il caldo che mi dà alla testa).

Alla prossima! ;)

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Cara pwo_pah,
Mi pento di non aver commentato questo capitolo subito dopo averlo letto, ma almeno ho avuto una scusa per leggerlo una seconda volta, e posso assicurarti che le emozioni che mi ha dato sono state ancora più stranianti e tangibili della prima.
Inizio col dirti che questa storia, e con essa anche il modo in cui la stai portando avanti, mi piace moltissimo. Oltre alla tua decisione di trattare questa tematica, senz'altro fuori dal comune, anche il modo in cui ti sei immersa in prima persona in ogni sensazione di questo Matt. Matt che va oltre i suoi tratti caratteristici, quelli che ogni fan può vedere, e diventa quasi un personaggio che di Matt ha solo l'aspetto, e il modo di fare forse, che si arricchisce della persona che scrive la storia.
Ho notato, ma questa è solo la mia impressione, che mentre all'inizio non si capiva bene dove volessi andare a parare, nel quarto capitolo e in questo la storia si anima da sola e poco importa di come andrà avanti, perché già in sé queste righe svelano qualcosa di solido, ferreo, non tremolante e incerto com'è facile che capiti quando si scrive. Parlo da pseudo-scrittrice che pur non avendo mai iniziato una carriera di scrittrice si tratta come una anziana signora che ha perso il tocco magico letterario. Bene vado avanti... 
Oltre a questo, sono davvero, non so come dire, contenta, di essermi imbattuta in questa storia, e la mia curiosità iniziale si è fatta più forte man mano che andavo avanti: i personaggi hanno preso forma, ogni caratteristica sembra delinearli sempre di più, nella loro intimità, nelle loro abitudini: ad esempio quella che ha Dee, come ogni rispettabile donna o esemplare di Brian Molko (Ahhh. Dee me lo ricorda troppo, scusa XDD), di riparare i collant con le pennellate di smalto. Questo è solo un esempio di tutte le particolarità che caratterizzano questi due ragazzini, che, se non fosse per il lavoro che sono costretti a fare, sembrerebbero davvero due semplicissimi ragazzini.
Forse non del tutto semplici, ma con qualcosa di più.
Perché in ogni parola che li riguarda, pur non conoscendoti, trovo una profonda traccia di una personalità che sicuramente è tua, di un amore che tu stessa metti nel raccontare. Nel trattare certi temi, e nel descrivere certe scene, la vera bellezza sta nel mettersi in gioco, vivere nei personaggi, e penso che tu abbia fatto proprio così. Questo rende i tuoi personaggi ancor più vivi e veri e, in un certo senso, drammatici. La parte del sesso di quest'ultimo capitolo è molto bella, per niente volgare, perché mette in luce la fragile situazione in cui loro si trovano, la loro vita che trema quasi vicina a rompersi in mille pezzi, e un legame che cerca l'intimità in un ambiente in cui i sentimenti sono in qualche modo sconvolti, sovvertiti. Il modo in cui loro si trovano è surreale e fa del rapporto sessuale qualcosa di ancora più prezioso e fragile, per cui Matt dà ogni parte di sé, nonostante sia combattuto e nonostante non conosca davvero se stesso. Come ogni adolescente. 
Detto questo, spero di non aver vaneggiato più del dovuto (Y) ma è perché questa storia mi ha davvero coinvolta, e aspetto di leggere un tuo aggiornamento :)
Continua per questa strada perché sei bravissima.
A presto :*

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Benvenuta nel club delle depravate! Ahahah
No, scherzo e giuro che il limoncino che ho bevuto ieri sera non ha niente a che fare con il commento di cui sopra. So cosa intendi quando parli della paura di cadere nel volgare e della difficoltà di scrivere certe scene... I feel you, pwo_, I feel you.
Comunque come al solito penso tu sia riuscita ad esprimere alla perfezione ciò che volevi. Well done!

Dunque, la me lettrice si è divisa in due in questo capitolo: c'è stata la me romantica, diciamo, che si è sciolta ogni volta che Matt descriveva Dee, perché come si fa a non sciogliersi? È troppo dolce, aww
Ho vissuto ogni fase emotiva di Matt e ho capito ciò che provava ogni volta. Mi è piaciuta in particolare la parte iniziale in cui non voleva farsi toccare da Dee per paura di essere come gli altri, ossia semplice sesso fatto come piacere personale e senza alcun sentimento. Lui lo ama, non può accettare qualcosa di simile. Ma alla fine come si fa a resistere... no?
La seconda me ha apprezzato molto la parte hot, come si suol dire, ma, come è tipico di me, anche il tuo modo di scrivere. Come ad esempio quando Matt parla del profumo di Dee. Io.. boh. Solo sospiri, qui. E non solo qui. In generale tanti sospiri, tanti.

Come al solito adoro la storia, adoro i personaggi e sono contenta che tu abbia deciso di mantenere la narrazione in prima persona perché a mio parere in questo capitolo calza a pennello!

Alla prossima! <3

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Ciao cawa Pwo_ - che scrivi alle quattro e venticinque - :)
Maaamma mia che capitolo... a leggere le prime frasi mi scioglievo mamma mia
Voglio Dee anche io... e pure Matt, sono così... mamma mia quanto mi fanno, mamma mia... Ok
Ok ok ok ok la smetto
No sei stata per niente volgare, sul serio... Asindeti everywhere... Me piasa!!!
E Matt e Dee... Sono così pucciosi teneri belli sexy - vietati ai minori - ma sono sono io non lo so cosa sono!!!
E tuuuuu che scrivi ste cose mamma mia, Dio dammi la forza (cit.)
Cazzo, dovresti avere orde di recensitori adoratori e assolutamente devoti!!! Cioè io non lo so! Ogni volta che ti leggo rimango tipo boh - io amo questa ragazza! - non so neanche io come! adlksfjaòlkdgjladghpfufusfhfjfjfjfsf
No, vabbè io sono disarmata, non so più che dire...
*lancia cuori e brillantini ovunque*
Ok perdona questa recensione strana sconclusionata ripetitiva e boh
Rotolo via,
A pwesto cawissima <3
Iza <3

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Ciao Pwo_!
Era taaaaaanto tempo che aspettavo il seguito!!!
E, fai benissimo a ritenerti soddisfatta, questo capitolo è bellissimo!!
Il tuo modo di scrivere è fantastico, ti adoro!!!!
Emergono i pensieri di Matt e, da come descrive Dee, mi lecco le labbra anche io awwww
E' fantastico!!! Veramente!! Voglio anche sapere qualcosa in più su Dee, e leggerti ancora-- Non solo questa, anche le altre - in particolare The Dramatist.
Perciò, forza con gli aggiornamenti!!
Un abbraccio,
Iza <3

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Da quanto tempo che aspettavo il seguito, neanche immagini. Si vede che la scuola è finita con tutti i tuoi aggiornamenti, sai? :P Meglio così; a fine giornata ci vuole almeno un attimo di svago- io la cioccolata non posso mangiarla perché sono a dieta, ma okay.
Il racconto sotto il punto di vista di Matt mi è piaciuto molto. Ma del resto cos'è che non mi piace di te? Cioè, di come scrivi?
Sentiti più che soddisfatta del tuo capitolo, perché è uscito alla perfezione e sai che lo dico perché lo penso.
Matt in queste vesti, forse un po' più aperto rispettoo ai capitoli precedenti, l'ho trovato entusiasmante. Io in particolare mi sciolgo per nulla, quindi puoi ben capire come mi sento di fronte alle sue confessioni.
Sono curiosa di sapere di più su Dee e ammetto che mi piace molto, anche come personaggio. Il suo "saper far tutto" è una marcia in più e se poi Matt me lo descrive in quel modo, oh, io sbavo con lui, posso? :3
Mi piace anche come hai caratterizzato tutta la vicenda, con quelle strane pippe mentali che si fanno i ragazzi in generale- etero e non-; come Matt ha pensato di regalare un sorriso all'amico; e le sensazioni di Dee, che se anche non descritte, fuoriescono solo dalla mia immaginazione, che mi fa avere davanti agli occhi un giovane ragazzo che per un istante vive davvero.
Si è capito che ti ammiro molto? :)
Non mi va di minacciarti, però fatti sentire u.U
Un abbraccio immenso,
Wellsie <3

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Aspettavo un altro capitolo di questa raccolta, o almeno ci speravo... sai, con queste one-shot non sai mai se arrivano ad una fine o meno. Ovviamente nella mia utopistica convinzione da lettrice non arriveranno mai alla fine, ma questo è un altro discorso.

Fai bene a sentirti soddisfatta di questo capitolo per un motivo in particolare, secondo me: è vero che hai cambiato la narrazione e in parte il punto di vista, ma credimi quando ti dico che per me è stato come leggere uno degli altri capitoli. Ovviamente se li leggessi in sequenza noterei di più se differenze (che senza dubbio sono presenti), ma quello che intendo è che non hai tradito il tuo modo di scrivere, e penso che sia un punto a tuo favore. Okay, è un enorme punto a tuo favore, se pensiamo a quanto mi piace il tuo modo di scrivere (se hai dei dubbi su quale possa essere la quantità, è tanto. Ma tanto).
Ecco, l'ho detto.

Non so come spiegarlo, ma ho avuto l'impressione che tu abbia utilizzato un'introspezione distaccata (non esiste, lo so, ma mi piace creare nuove espressioni), che si adatta perfettamente al personaggio di Matt, almeno dal mio punto di vista. Provo a spiegarmi meglio: c'è chiaramente l'aspetto introspettivo veicolato dai pensieri di Matt, ma questi pensieri risultano in qualche modo distaccati da qualsiasi emozione che si nasconda dietro di essi. Ora, questo non vuol dire che sia completamente apatico, anzi. Quello è proprio il modo il cui Matt espreime ciò che prova, e ciò che risalta maggiormente dai suoi pensieri è l'ironia e la forzata indifferenza che egli si è imposto in questa situazione e a causa di essa. Per questo non vuole ammettere quanto gli piaccia Dee, quanto sia contento di averlo fatto felice, quanto quella donna che lo fissava gli abbia suscitato paura, ma anche speranza, ecc...

A questo punto potrebbe darsi che io abbia detto un mare di vaneggiamenti su come tu abbia voluto impostare la narrazione di questo capitolo, ma una cosa su cui ho la certezza assoluta è che come al solito sei riuscita a farmi entrare negli avvenimenti e a farmeli vivere attraverso gli occhi dei protagonisi, e con questo intendo tutti i personaggi, principali o meno.

Te l'ho già detto e lo ripeto: puoi essere assolutamente soddisfatta di questo capitolo!

Alla prossima! :*

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Un altro capolavoro che si aggiunge a ciò che è stata la vita di Matt prima di Stockholm Syndrome.

Nonostante queste siano one shot, quindi storie brevi staccate l'una dall'altra, riesco a vedere un filo che le tiene unite e che non riguarda solo il fatto che sono incentrate su Matt: è un filo che scorre al di sotto della vicenda da cui le storie sono ispirate, ed è ciò che io trovo più interessante.
Questo filo, a mio parere, consiste nella fragilità di Matt, nella sua adolescenza macchiata dalle sue esperienze, ma che mantiene quella viva speranza che solo una mente giovane può avere. È questo il significato che ho attribuito alla corsa di Matt e Dee in questo capitolo. Poi c'è la paura. Non di Stan, ma di affezionarsi a qualcuno, di essere qualcuno. Tuttavia si rende conto che la sua identità non consiste in un ragazzino costretto a vendere il suo corpo, ma in quel ragazzino che andava fiero della sua A+ in storia.
Come al solito ritorna l'immagine della madre, che rappresenta un'altra costante dal primo capitolo di questa raccolta, fino alla vera e propria storia di Stockholm.

E, come al solito, la narrazione è impostata magistalmente: ti dice tutto quello che devi sapere senza spiegarlo in modo esplicito ed è qualcosa che io adoro, probabilmente te lo avrò già detto un miliardo di volte.

Nonostante le tue bellissime recensioni, non posso fare a meno di pensare di essere una dilettante al tuo confronto! Ora scusami, ma vado nel mio angolino preferito a deprimermi...

Mi scuso se la prima parte sembra più - per non dire è - un commento che una recensione, ma ho appena finito di scrivere un essay sulla letteratura cinese del ventesimo secolo e mi dev'essere rimasta nella testa l'impostazione accademica.

Alla prossima!

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*Coro di angeli* Alleluuuuuuiaaaaaaaaa, aaaaaaalleluuuuiaaaaaaaa, aaaallleeeeeluuuuiaaaaaa!
*Si inchina e prende tutti gli applausi meritati per la sua performance*
Ciaaaaooo pwooooooooooo *sbaciucchia tutta* Come stai? Da quanto tempo è che non ci sentiamo? :o
Almeno ci hai riservato un capitolo ricco di ... non lo so. Ricco e basta. Non manca assolutamente nulla, anche se in realtà me lo aspettavo più lungo e non chiedermi il perché O.o
Ho trovato Dee davvero bello, sìsì, proprio bello, un bel personaggio. Credo che sarà molto presente- o almeno lo spero con tutta me stessa. L'immagine di Matthew un po' spensierato finalmente, la corsa per scappare via, la stanchezza giovane di cui ho letto ha fatto capire che effettivamente Matt è ancora un ragazzino, che non si gode la vita come gli altri, ma si ritrova a vivere una realtà diversa...
Io sono stra curiosa di sapere cosa accadrà e in bocca al lupo per lo studio, so come possa essere pesante °.°
Bacione,
Wellsie.

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Oooh pwo è davvero bellissimo *O*
Le sensazioni, i pensieri.. è tutto così vero che mi si stringe il cuore solo a leggerlo.
Il signor Harold, dopo essersi beccato degli insulti non proprio carini che non ripeto perchè potrebbero essere un tantino esagerati, si è guadagnato la mia simpatia XD sia per il cibo (il pensiero di Matt che fa la fame mi distrugge T.T) sia per il numero di telefono (e chissene frega se i rimorsi di coscienza li ha avuti solo dopo essersi scopato Matt.. l'importante è che li abbia avuti!)
E così capiamo decisamente meglio il matt di Stocholm Syndrome hahaha ;)
Davvero bellissimo pwo!
Bacioni
Lady

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