Mi piacciono questi tuoi versi. La parte centrale mi convince meno, ma in compenso le due "estremità" le ho trovate fantastiche, specie quell'ultima strofa:

"Ed è imbarazzante affidarsi a due versi
tre lettere ed un paio di parole
come una bottiglia nell'oceano;
liberarsi da un peso, un'ossessione
ma se la vita deve prestarsi al ritmo dell'amore
che lo spettacolo continui. "

Quei primi tre versi m'hanno catturato - sarà pure imbarazzante, come dici tu, ma affidarsi a versi del genere significa sentirsi al sicuro. Bella nel complesso la poesia (ah, il titolo è più che intrigante, se non l'avessi letto non sarei qui), un piccolo ritratto di silenzi e incomprensioni (o forse sarebbe più corretto definirli eccessi d'ottimismo/pessimismo a seconda del grado di malinconia). Mi piace, spero di rileggerti presto. Intanto complimenti!