se davvero questa è la tua storia credo di poterti capire.
non so cosa sia successo nella tua famiglia e non mi interessa saperlo, però io come te ho passato un brutto anno.
quando avevo 16 anni e morta mia madre all'improviso.
credevo di stare bene e invece...i miei voti ottimi a scuola sono precipitati.
ti basti sapere che dal nove che avevo in italano presi 3--!
mi sono chiusa in me stessa iniziando a fare cazzate, tante, troppe e soprattutto a mentire a mio padre.me ne pento.
accusavo i miei amici di avermi abbandonata, in realtà ero io ad averli allontanati...credevo di stare bene ma non era così.pensai di rivolgermi ad uno psicologo ma poi riflettendo mi sono resa conto che non mi serviva qualcuo che dicesse ; dovevo scavare in me stessa e risolvere il mio problema. la solitudine puà aiutare a riflettere ma non è positiva anzi è deleteria, quando si sta male chiedere aiuto non vuol dire essere deboli anzi vuol dire essere ancora lucidi quel tanto che basta ad ammettere di avere un problema. Non autocommiserarti e ricorda che le situazoni brutte e difficili aiutano a crescere. io sto ancora male, rimpiango tante cose del mio rapporto con mia mamma, litigavamo sempre! mi sento in colpa! e mi manca il non poter stare con lei, ma poi penso che quel che stato è stato, ed anche se avevamo un rapporto tormentato è stato meraviglioso averla con me.
la vita va avanti e le situazioni cambiano, a volte no siamo prepararti ad accettare i cambiamenti ma non bisona rimpiangere niente e guardae avanti.
per il proprio bene e quaello delle pesone che ci sono accanto.
sicuramente i tuoi familiari si sentono in colpa per come ti senti tu, per come ti hanno cambiata...tu anche se gli vuoi bene fregatene pensa a te scegli un punto di riferimento, i tuoi genitori ,una zia, un' amica e ritienila il tuo sostegno.
la vecchia te stessa non c'è...poco male sarai una persona nuova e migliore che avrà sempre nel cuore il ricordo di un'esperienza meravigliosa.
spero di non essere stata troppo prolissa! in bocca al lupo |