Mi sarebbe piaciuto cominciare la recensione in modo formale, come sempre, ma prima di ogni cosa mi devi permettere un piccolo sfogo/sclero: Tu. Sei. Un. Autentico. Genio! Quante volte ho pensato a quanto mi rompesse le balle il prof. di turno, ma mai ho immaginato che mi seguisse con un microchip o che cosa. Però, ammetto che l'idea non è neanche poi così balorda!
Ma tornando alle persone serie: mi presento, sono Ale (o San, o anche Giandra se ti fa piacere), lieta di conoscerti - molto lieta! Questa è la prima volta che recensisco qualcosina di tuo, se mi capiterà sarò ben contenta di ripetere l'esperienza.
Ma comunque, parliamo della storia: non hai usato una grammatica proprio pulita, perché ho notato diversi errori. Per esempio, i primi che ti faccio notare sono "- -", Dopo i trattini ci vuole sempre uno spazio, ad esempio: " - Ciao Luisa, io esco! - salutò Giorgio", chessò, ne ho preso uno a caso. E poi, quando usi i trattini per fare degli incisi, sappi che anche lì va lasciato lo spazio! Ok? Bene. Se te lo dico è perché queste cose le potrai notare in ogni libro che leggerai, gli spazi sono sempre presenti. Poi, andiamo avanti: "allenatori" va scritto con la maiuscola, non è facoltativo; tutti i titoli, anche "Campione", "Professore" e via dicendo. Infine, quanto dici "[...] ma si" su quel "sì" ci va l'accento grave.
Com'è che Kiseki ha delle tette tanto grandi? Beh, questo se lo chiedono un po' tutti. Ho veramente sclerato in certi momenti, quali "Quante volte avreste voluto fare cazzate?" in pratica era questa la domanda che è stata posta, ed immediatamente tutti quanti l'ascoltano - coda di paglia? - e comprendono ciò che dice. Oddio, immaginati la faccia buffa di Elm oppure quella corruciata di Oak che ti compaiono mentre vorresti spaccare il tetto di una casa. E chissene, direi io, però loro sono condizionati da quegli scellerati Professori da strapazzo. Dico sul serio, il tramutare quel fastidioso messaggio "C'è luogo e tempo per ogni cosa, ma non ora" in un microchip nel cervello è semplicemente geniale.
Onestamente non ho letto dall'inizio la tua serie, affatto, ho piuttosto preso questa storia dalla home dei Pokémon e l'ho letta. Però la protagonista mi piace molto, sebbene non possa dare un vero e proprio parere, perché espone tutte quelle pippe mentali che nei giochi si porterebbero alla realtà. I love her. Per quanto riguarda, invece, gli altri amichetti, anche mi piacciono, li trovo abbastanza simpa, ma non nego che mi sarebbe piaciuta una risposta a quella strana uscita della loro amica.
L'idea di usare sia ragazzi di Hoenn, sia di Johto, sia di Sinnoh e sia di Unima è meravigliosa. Ok, manca Kanto, ma ci passerò sopra /COME NO, PERCHE' MANCA KANTO?!/
"Tremate, i professori ci stanno guardando!" degno finale di degna storia, e di degna recensione - spero. Adesso ti saluto, caro/a, e spero di risentirti presto - magari prima o poi passerò alle altre storie della Raccolta, la speranza è l'ultima a morire. Alla prossima!
Ale |