44,65/45
In assenza di te di Pasionbertotti
_Grammatica: 9,85/10
Hai dimenticato l'accento sulla parola "più", scrivendo "piu". Cavolo, io mi sto mangiando le mani al posto tuo, perché è davvero davvero un errore evitabile che, se non avessi commesso, ti avrebbe portata sul podio. Fa niente, è ovvio che si tratta di una svista e può capitare a chiunque, però, magari, con una rilettura in più, l'avresti notato!
Per il resto la grammatica è ottima, e non ho riscontrato alcun errore di sorta.
_Stile: 9,8/10
Uno stile semplice, che ben si adatta ai pensieri cupi di Arthur in questa circostanza. Nonostante questo, però, trovo che sia uno stile davvero troppo frammentato. Si tratta già di per sé di una storia breve ma trovo tu l'abbia spezzata troppo, con frasi troppo corte e andando molte volte a capo, cosa che, almeno nel mio caso, distoglie un po' l'attenzione dal testo e rende la lettura un po' macchinosa e poco godibile. È solo un'impressione, la mia, magari qualcun altro potrà pensarla diversamente, però a me questo stile troppo frammentato ha creato qualche problema, perciò mi è sembrato giusto fartelo notare.
_IC: 10/10
Beh, è Arthur, un Arthur meno allegro di quello dei libri, certo, che però si sforza di sorridere, per sua moglie, che ha il cuore spezzato almeno quanto lui, e per i figli che ama immensamente.
In poche righe sei riuscita a raccontare un personaggio, quello di Arthur, che è profondamente cambiato dopo la morte del figlio, e l'hai fatto con grande delicatezza e sensibilità, e per questo ti faccio moltissimi complimenti.
_Originalità: 10/10
Di solito, quando leggo della dolorosa assenza di Fred, le storie parlano tutte di Molly o di George. Questa è la primissima storia che leggo su Arthur, e mi è parso un fatto particolare e nient'affatto scontato, perciò brava davvero.
_Gradimento personale: 5/5
Nonostante lo stile molto frammentato, la tua storia mi è piaciuta molto. È estremamente toccante e delicata, e a me è piaciuta davvero, perché fa vivere molto bene il dolore devastante eppure così difficile da esprimere di Arthur, il tentativo con cui i Weasley provano ad andare avanti, soprattutto Molly, che immagino benissimo mentre cucina, cercando, così, di mettere un freno al suo dolore, dando amore agli altri. Ok, questa è una mia interpretazione molto estesa della storia, però io li ho visti molto bene, tutti i Weasley, con le loro cicatrici e il loro dolore, anche se tu hai parlato solo di Arthur. Perciò complimenti, complimenti davvero! |