Recensioni per
Il primo impatto è quello che conta
di Bab1974

Questa storia ha ottenuto 12 recensioni.
Positive : 12
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
17/07/15, ore 16:01

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]



Ottavo Turno: La Fine!

 

 


 


Monnalisa1974 (Bab1974)

Con Johanna Mason

 

Senza più dolore


 

 

Grammatica e Sintassi: 14,8/15

 

Complimenti! ^^

Nel tuo testo ho trovato solo un piccolo errore e una parola che io avrei scritto in modo diverso.

Brava, hai fatto davvero un ottimo lavoro.



Stile e Lessico: 8,5/10

 

Il modo freddo e diretto con cui hai descritto gli avvenimenti e i pensieri di Johanna è assolutamente da lei, questo non posso negarlo, ma allo stesso tempo sono dell’idea che si potesse dire molto di più: non dico di scrivere con più fronzoli, mettendo più descrizioni o cose del genere (o meglio, un po’ anche quello, visto che a me piacciono tanto! XD), però si poteva arricchire tutto con più sensazioni, più ricordi.

In compenso posso dirti che il ritmo della storia era a dir poco perfetto per quello che avevi in mente di raccontare e che, in fondo, mi è piaciuto molto! ^^

Nonostante questo ho avvertito comunque una punta di fretta nello stendere questa breve Flash-Fic, non so se sia un’impressione mia o cosa, ma mi è sembrato che, anche se c’era qualcosa di studiato dietro, sia stato scritto tutto un po’ di fretta… ma forse mi sbaglio io.

 

Emotività: 13/15

 

La storia mi ha senza dubbio emozionato: in fondo si tratta della morte del personaggio più cazzuto della saga, non potevo non emozionarmi nel leggerlo… ma allo stesso tempo non mi ha emozionato nel modo in cui avrei pensato.

Non fraintendere, ho apprezzato la storia, ma torno a ripetere che ho avuto la sensazione che mancasse qualcosa: i ricordi di Johanna sono importanti e a loro andava più spazio, così da potersi immedesimare meglio in lei, arrivando a soffrire maggiormente nel momento della sua morte, non so se mi spiego…

Ho di nuovo sentito quella fretta che ho avvertito anche altre volte e che mi ha un po’ corrotto nel godimento della storia che, secondo il mio modesto punto di vista, ha un grande potenziale.

Se avessi tempo e voglia, sarebbe bene riprenderla in mano e approfondire alcuni aspetti: i ricordi senza ombra di dubbio, dai tanto informazioni su Johanna, ma poi non le spieghi, non le approfondisci e, per quanto mi riguarda, è un peccato perché meritano un approfondimento. Poi forse, solo per un pallino mio, aggiungerei più descrizioni e sviscererei un po’ di più i sentimenti della ragazza.

Ovviamente i miei sono solo consigli e non sei assolutamente obbligata a prenderli in considerazione, eh. ^^

 

IC Personaggio: 5/5

 

Sarà breve… questa frase reincarna Johanna Mason alla perfezione: “So che soffriranno, ma in fondo sono sempre io e il mio ego viene per primo.

L’ho amata alla follia e penso che dia davvero il senso di ciò che è stata, ciò che è e come ci ricorderemo di Johanna.

Lei è una dura, una donna forte e orgogliosa e lo sarà fino alla fine dei suoi giorni, anche nel suo ultimo respiro. Allo stesso tempo, però, è anche una persona con un cuore, in grado di amare un ragazzo più della sua stessa vita, poiché lo sente affine, vicino a sé come nessun altro è mai stato.

È giusto quando dici che Johanna Mason è molto più di quello che vuole trasparire perché sotto la sua scorza dura, sotto i suoi sorrisi e il suo sarcasmo si nasconde una persona particolarmente fragile e delicata, come un bel fiore che necessita di essere protetto.

Mi piace questa versione di Johanna con molte sfaccettature, perché la rende più reale, più vera e proprio per questo ho deciso di assegnarti il punteggio pieno.

 

Originalità: 8,5/10

 

Se devo essere sincera avevo pensato che avresti descritto la morte di qualcuno cui Johanna era particolarmente legata: magari sua madre oppure il suo cagnolino, il piccolo Dani… ma ammetto che la scelta di far morire lei, circondata da figli e nipoti è stata più d’effetto.

Il particolare delle schegge di legno è stato molto apprezzato perché, anche se non sembra, era una delle maggiori cause di decessi tra i boscaioli nel secolo scorso ed è la causa che ha portato alla morte lenta e dolorosa di molti pompieri alla caduta delle Torri Gemelle… quindi, brava, un’idea molto buona.

Anche il contesto in cui Johanna è morta era molto originale: io avevo pensato che non si sarebbe mai lasciata invecchiare, orgogliosa com’era, si sarebbe uccisa da sola molto prima e invece la trovo a casa sua (penso), circondata da una famiglia che le vuole davvero bene.

Sì, queste sono cose che ho davvero apprezzato nella tua storia… ma purtroppo mi ritrovo a ribadire che, forse, si poteva fare qualcosa di meglio come ti ho già detto dei punti sopra.

 

Gradimento Personale: 4,5/5

 

In generale ho gradito molto la tua storia e quando ho letto del paring Johanna/Gale sono esplosa!

Io li adoro come coppia!

Sei stata in grado di fare centro su questo… u_u

Avrei un però che, in effetti, mi ha fatto storcere un po’ il naso… i dieci anni di differenza tra Gale e Johanna mi sembrano un po’ esagerati: Johanna era una ragazzina quando ha vinto i suoi Hunger Games, quindi non ci vedo un distacco così ampio tra i due innamorati, al massimo qualche anno, ma dieci mi sono sembrati fin troppi per i miei modesti gusti.

Ho anche amato molto le sfaccettature che hai dato alla vincitrice del Distretto 7 e ho apprezzato la sorpresa di averla vista circondata da una famiglia, per una tipa solitaria come lei non me lo sarei aspettato. Mi sono piaciuti i riferimenti al cuore scottato di Gale e il breve ingresso di Annie nella storia, lei che è stata la prima ad accorgersi del carattere sfaccettato di Johanna (e sarebbe stato carino se ci fosse stata anche lei, negli ultimi istanti di vita di Johanna).

Trovo che tu abbia creato un bel quadretto famigliare e per questo mi dispiace ancora di più che tu non abbia approfondito la storia e i ricordi… scusa se lo ribadisco di nuovo, ma sarebbe stato molto carino, per una volta che Johanna poteva avere un po’ di pace e tranquillità, sarebbe stato bello scoprire come se l’era goduta… ma ovviamente è un parere mio… ^^’’

 

Titolo: 2/2

 

Il Titolo è molto carino dal mio punto di vista e ha un doppio significato (credo): si parla del dolore subìto da Johanna mentre era Tributo e non solo… e in più al dolore al petto degli ultimi anni.

In poche parole una bella scelta. ^^

 

 

 


Totale: 56,3/62


 

 

Recensore Veterano
30/06/15, ore 16:35

Nona classificata
L’ibrido e la bambina
, Monnalisa1974


Titolo: 5/5


Il titolo incuriosisce molto - anche chi già sa il significato di “ibrido” nel contesto degli Hunger Games - ed è completamente adeguato al contenuto della storia.


 


Trama e originalità: 10/10


Mi è piaciuto davvero molto come hai deciso di strutturare la storia: sei partita col descrivere il motivo per cui Johanna ha deciso di avventurarsi nei boschi, hai “organizzato” l’incontro con l’ibrido e hai concluso la storia in un modo che non può definirsi banale. In poche parole… bravissima!


 


Grammatica:  7,05/10


-      “così impari a dare retta a tua madre, quando ti dice qualcosa. - pensò” -> “così impari a dare retta a tua madre, quando ti dice qualcosa - pensò” (non puoi inserire il punto alla fine del discorso se poi continui la frase) -0,15


-      “l’avere cominciato a lavorare presto la rendeva più matura e allo stesso tempo la lasciava infantile” -> “l’avere cominciato a lavorare presto l’aveva resa più matura e allo stesso tempo l’aveva lasciata infantile” -0,5


-      “Black Dream in realtà era un vulcano” -> “il Black Dream in realtà era un vulcano” -0,25


-      “se avesse deciso di eruttare, avrebbe, con molta probabilità, distrutto completamente almeno due Distretti” -> “se avesse deciso di eruttare, avrebbe distrutto,con molta probabilità, completamente almeno due Distretti” (non puoi separare il verbo!) -0,25


-      “che tutti conoscevano com’era fatto” -> “che tutti sapevano com’era fatto” -0,25


-      “Andò a sbattere con un ginocchio in una roccia” -> “Andò a sbattere con un ginocchio contro una roccia” -0,25


-      “come quello di essere la calduccio” -> “come quello di essere al calduccio” -0,25


-      “Il grido che lanciò, squarciò il silenzio della foresta” -> “Il grido che lanciò squarciò il silenzio della foresta” -0,25


-      “Non aveva aggiunto altro, non c’era bisogno” -> “Non aveva aggiunto altro, non ce n’era bisogno” -0,25


-      “proseguì in questo attività negli anni a venire”-> “proseguì questa attività negli anni a venire” -0,25


-      “Johanna, ebbe modo di scoprire, che non si stava bene” -> “Johanna ebbe modo di scoprire che non si stava bene” -0,3


 


Gradimento personale: 17/10


Come ho già detto, mi è piaciuto molto come hai deciso di strutturare la storia. Non mi è piaciuto, invece, il rapporto tra Johanna e Dani. Sì, lei è una bambina e, si sa, i bambini fanno amicizia facilmente, ma affezionarsi subito a lui in questo modo mi è parso leggermente eccessivo. Quando leggo una storia, poi, mi sento legata ad essa; con la tua, purtroppo, non è stato così - non è la prima che non mi ha fatto quest’effetto, eh! Non ho potuto darti, quindi, il punteggio pieno in questa voce della griglia.


 


Totale: 39,05/45

Recensore Master
31/03/15, ore 21:32
Cap. 7:

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]

Settimo Turno: Le Interviste



 
Monnalisa1974 (Bab1974)
Con Johanna Mason

 


Solo Lei


 
 
Grammatica e Sintassi: 13,9/15
 
Mi complimento con te perché ho trovato solo un paio di errori in questo testo, ma nulla di eccessivamente grave, diciamo che sono state più che altro sviste! ^^
C’erano poi alcuni verbi che, lo ammetto, mi sono sembrati un po’ fuori posto, ma essendo tutti nella prima parte del testo, ho immaginato che fosse una sorta di errore voluto.
Brava, hai fatto un buon lavoro. ;)

Stile e Lessico: 8,5/10
 
Allora, sai che di solito non apprezzo molto il tuo Stile perché lo trovo sempre troppo asciutto (senza offesa, ovviamente), beh, in questo caso mi è piaciuto molto, perché trovo che si adatti bene a Dani, ovvero il cagnolino di Johanna.
Il Lessico non è particolarmente ricercato, ma considerando la natura “animale” (perdonami il termine… ^^’’) del narratore direi che può starci tranquillamente… u_u
Beh, essenzialmente il commento è già finito… ^^’’
Però, e sì il famigerato però, non ti ho dato il punteggio pieno per via di alcune ripetizioni un po’ troppo vicine e anche piuttosto fastidiose a leggersi; forse, almeno alcune faresti bene a correggerle trovando dei sinonimi.
 
Gli altri non mi interessano, non so chi sono e non mi interessa sapere nulla di loro.” ---> Interessano-Interessa… io avrei sostituito il secondo con un “non voglio sapere” così da usare un verbo piuttosto semplice, ma diverso da quelli precedenti. Inoltre qui c’è uno dei famosi verbi che non mi tornavano troppo ed è quel “so chi sono” che, secondo me, doveva essere un “non so chi siano”.
Forse il fatto di essere due esseri diversi” ---> Essere-esseri… qui avrei cambiato con “due creature diverse”.
impedisce di capirci, ma lei ci prova.” ---> Qui, invece, personalmente avrei aggiunto un “comunque” al fondo della frase, secondo me rende meglio l’idea che Johanna tenta di comunicare con il piccolo Dani.
Quando tornerà, non se, dovrà essere lì ad accoglierla.” ---> Quel “se” sottolineato l’avrei scritto in carattere tondo, per metterlo in risalto rispetto al resto del testo.
Il cane si calma un attimo poi, basta un attimo di distrazione della sua dogsitter, che torna all'attacco di quella.” ---> Attimo-attimo… avrei sostituito il primo così: “Il cane si calma un momento”.
ed essendo il suo carattere non particolarmente docile, preferisce stare dalla parte del sicuro.” ---> C’è questo “dalla parte del sicuro” che non mi suona bene, proverei a modificarlo in altro modo.
 
Caratterizzazione del Parente: 12/15
 
Qui sono stata molto indecisa sul punteggio da assegnarti visto che non avevo molti elementi caratteristici di Dani: è un cane e come tale è fedele, impulsivo, si preoccupa per la propria amica come farebbe un qualsiasi essere umano e in qualche modo, in maniera piuttosto istintiva, prova dell’astio per Katniss (bravo, ragiona come me… u_u) verso la quale abbaia come un pazzo, identificandola come colei che ha trascinato di nuovo Johanna nell’Arena.
Però queste sono le uniche informazioni che ho sul piccolo animale da compagnia della nostra ragazza del Distretto 7, non so nemmeno di che colore sia o se sia un meticcio o cosa; mi è quindi molto difficile da valutare sotto questo punto di vista.
Ho riflettuto molto e alla fine ho deciso per un punteggio medio: Dani si comporta come un qualsiasi altro cagnolino, non ha niente di particolare che lo contraddistingua.
Per quanto riguarda la sua dog-sitter, beh, quasi non l’ho presa in considerazione visto il ruolo marginale che ricopre: so solo che è una donna di cui Johanna si fida (il che, comunque, la rende in parte speciale), quindi penso che debba conoscere la ragazza da molto tempo, è tranquilla, pacata e sa con certezza che Johanna tornerà da loro.
Come personaggio m’ispirava e sarebbe stato carino vederla un po’ più approfondita, ma è un parere mio… u_u
 
IC Personaggio: 4,5/5
 
Filtrato attraverso gli occhi di questo cagnolino che l’adora, il carattere di Johanna pare molto meno spigoloso di quanto non sia normalmente: anche se non lo dice espressamente, è chiaro che la giovane è molto dolce nei confronti del suo piccolo amico, che lo ama profondamente e che dallo stesso viene ricambiata.
Fin qui, quindi, tutto più che bene, anche se mi ha stupito molto il fatto che una persona burbera come Johanna abbia deciso di prendere un cagnolino, più che altro non ce la vedrei, ma sono gusti… u_u
L’unica cosa in tutto ciò che non mi è tanto tornata riguardo a Johanna è l’ammirazione che prova nei confronti di Katniss. Johanna ha un carattere forte, aggressivo e, soprattutto, molto solitario, è abituata a cavarsela per conto suo e il fatto che possa ammirare così tanto qualcuno da parlarne con il proprio cagnolino mi sembra leggermente strano.
Ovviamente questo è un mio parere personale e proprio per questo non ha pesato eccessivamente sulla Valutazione, giusto un pochino perché tu te ne ricordi nel futuro… u_u
 
Originalità: 9,5/10
 
Ok, io ho trovato questa Fan-Fiction estremamente originale, soprattutto per il piccolo protagonista!
Ammetto che avevo pensato che avresti usato la madre di Johanna, oppure una sorella o un fratellino (che potevi non aver nominato nelle storie precedenti) o ancora, confesso che per un secondo ho pensato a Finnick Junior, il bimbo di Annie, che avrebbe potuto vedere Johanna come una specie di zia.
E invece la sorpresa nel trovarmi di fronte un batuffolo di peli che da casa abbaia e tifa per la sua padrona, per la sua amica è stata unica e potente. Sono rimasta davvero molto *Q*.
È stata una bella scelta che io ho approvato in pieno complimenti… u_u
Manca un mezzo punto perché, benché la situazione in cui hai deciso di presentare Dani è sì originale, ma non proprio al massimo: ho già letto altre Fic proprio su Johanna, vissute dal punto di vista di alcuni amici che lei ha lasciato al Distretto 7 durante i Giochi. Ho però apprezzato la scelta dell’Edizione della Memoria, quindi ho tolto di nuovo poco.
Brava, hai fatto un bel lavoro! ^^
 
Gradimento Personale: 5/5
 
Hai parlato di un cagnolino e del rapporto che lo lega alla sua padrona e quindi già per questo ti meriti il punteggio pieno.
Anch’io avevo un cane (che forse era un po’ più grande di Dani, ma va beh, il concetto è quello) e quindi posso comprendere il legame tra Dani e Johanna, l’amore che li univa.
È per questo motivo che avrei voluto assegnarti un Premio Speciale, proprio perché amo questo genere di legame, avendolo provato in prima persona mi ha colpito molto. Ho apprezzato molto la parte scritta dal punto di vista del cucciolo e, forse, l’avrei perfino allungata un pochino, riducendo l’intervento della dog-sitter solo alle ultime frasi, ma questo è un parere mio.
Per il resto, come ti ho già detto, ho davvero apprezzato la tua storia perché era molto, ma molto originale, complimenti vivissimi! ^^
 
Titolo: 2/2
 
Ti dirò che il Titolo di questa storia non mi dispiace per niente: penso che sia d’impatto e che catturi l’attenzione di un possibile lettore. Forse ancora meglio sarebbe stato mettere solo “Lei”, ma anche così ha un bell’effetto.
Brava, una scelta che approvo in pieno! ^^
 
 
 


Totale: 55,4/62


 

(Recensione modificata il 31/03/2015 - 09:33 pm)

Recensore Master
15/03/15, ore 11:24

[7 Classificata contest  ‘’Dalla mela avvelenata nascono le farfalle’’ sul forum di efp, giudice sostitutivo ladyriddle]
Grammatica e Lessico: 9/10 C’è qualche piccolo refuso, ma nulla di grave.  Dovresti rivedere la punteggiatura in alcuni punti. Esempio pratico:
-Ecco, così impari a non dare retta a tua madre, quando ti dice qualcosa.- - pensò Johanna osservandosi attorno inquieta.
Se chiudi il punto, nel discorso diretto, la frase dopo va con la lettera grande, come hai fatto altrove, ma qui non sarebbe stato il caso.
(sul forum ulteriori chiarimenti)
Ultimo ma non ultimo: il titolo. Non c’è una voce e quindi non ti ho tolto punti, ma ti  dico che non è molto accattivante, anzi.
 
Stile: 7/10   Il tuo stile mi piace, è semplice e piacevole. Devo però confessarti che in alcuni punti l’uso eccessivo della punteggiatura ha rallentato notevolmente il ritmo della lettura e, benché io apprezzi generalmente una lettura con la chiusura di tutti gli incisi, in questo caso avrei preferito frasi più brevi e immediate, qualcosa che rendesse la lettura più accattivante. In generale mi è piaciuto, ma è come se avessi sentito la mancanza di qualcosa.
 
Originalità: 15/15 devo dire che la stoia è davvero molto originale e mi hai piacevolmente colpita in questo parametro perché è totalmente ‘estranea’ all’ambiente delle favole, quest’atmosfera molto moderna. L’originalità è indubbia.
Devo dire però che avresti potuto svilupparla meglio. Il tema del ‘lupo’ attivo e della ‘bambina’ indifesa, non è molto complicato da rielaborare perché tutte possono essere lupi cattivi. Hai preso i prompt e li hai fatti tuoi i maniera davvero buona, ma avresti potuto lavorare meglio, dargli qualche altro picchio di originalità in più, manipolarli maggiormente. Anche se ho apprezzato il finale.
In generale, spicchi di originalità e anche acuti li ho trovati, ma, perdonami, ho avuto l’impressione che avresti potuto fare meglio.
 
Frammenti di fiaba: 3/5   “Cappuccetto rosso” disse un giorno una madre alla figlia “vai dalla nonna e portale questo cestino di cibarie, che non si sente bene. E, mi raccomando, non perdere tempo che il bosco è pericoloso.”
Mi sembra ovvio che tu t sia ispirata al frammento di fiaba e l’hai fato in maniera davvero molto buona, come ti ho già detto nell’altra voce, avresti potuto giocare di più, quindi non mi dilungo.   Hai modificato totalmente la fiaba di fondo, collocandola proprio in un altro contesto. La giudicia originale ha accettato la tua storia al contest, ma penso sinceramente che la mancanza dell’elemento favolistico ti abbia penalizzato. Avrei appezzato questa storia se letta con un'altra predisposizione mentale-

Gradimento personale: 7/10 La storia mi è piaciuta molto, anche se ti ho espresso qualche riserva. Mi piace il tuo stile e la tua narrazione e credo che potresti ottenere ottimi risultati giocando con la fantasia che non ti manca. Hai manipolato bene le immagini, e quello che forse mi è mancato è una maggiore cura per i dettagli, forse ti avrei dato punteggi molto più alti. Ma devo dire che, in generale, l’ho gradita molto.
Tot: 41/50
 

Recensore Master
27/11/14, ore 21:17

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]



Sesto Turno: Gli Ibridi





 
Monnalisa1974 (Bab1974)

Johanna Mason

 

L’Ibrido e la bambina


 

 

Grammatica e Sintassi: 11,8/15

 

Veniamo a noi: come puoi notare, purtroppo, ho trovato diversi errori che, però, nel complesso non mi sono sembrati eccessivamente gravi; c’erano alcune sviste (ma quelle non si vedono MAI, credimi, ne sono qualcosa! T^T), della punteggiatura sbagliata e un paio di verbi coniugati male. Niente di cui disperarsi troppo, comunque! ^^

Avrei qualche dubbio nei riguardi dei dialoghi tra Johanna e Dani, dove ho trovato qualche errore, ma visto come l’Ibrido parlava, ho sorvolato, immaginando che fosse voluti.



Stile e Lessico: 7,5/10

 

Ti confesso senza mezzi termini che, in questo Turno, il tuo Stile mi è piaciuto di più: ti sei soffermata maggiormente sui dettagli, hai aggiunto descrizioni che mi hanno permesso d’immaginarmi meglio i contesti nei quali la piccola Johanna si è mossa e, soprattutto, mi sono piaciute le descrizioni dei suoi sentimenti.

Però, vorrei dirti che, comunque, ho trovato delle cosette che non andavamo molto: c’erano molte frasi che ritengo un po’ scorrette dal punto di vista grammaticale oppure che avrei scritto in modo diverso. Ti faccio ovviamente qualche esempio...

 

quindi la sua ricerca poteva essere infinita e sapeva già che non si sarebbe mai presentata a mani vuote.” ---> Questo periodo suona un po’ male e soprattutto, secondo me, non rende bene l’idea di quello che vuoi trasmettere, io avrei scritto qualcosa come: “quindi la sua ricerca poteva essere infinita, perché già sapeva che non si sarebbe mai presentata a mani vuote”. So che sembra una sottigliezza, ma in questo modo, almeno si rende meglio l’idea.

Sperava di non doverla usare, ma era meglio stare dalla parte del sicuro.” ---> Questa frase, invece, scusami tanto, ma non credo di averla capita del tutto… ^^’’ … più che altro è “dalla parte del sicuro” che non mi suona molto e anzi, mi rovina proprio la frase. Io avrei messo qualcosa come: “Sperava di non doverla usare, ma era meglio stare sul sicuro” o qualcosa di simile.

Cominciò a osservarsi attorno.” ---> Più che il verbo osservare, io avrei messo il verbo guardare, vista l’età di Johanna mi sembrava più appropriato.

 

Ci sono anche altre frasi che avrei un po’ modificato, ma non te le ho segnate tutte, ma spero di aver dato un po’ l’idea.

Passando al Lessico, quello mi è piaciuto molto: è abbastanza semplice (tranne in alcuni punti, tipo con quell’affermazione: “carne frollata” che mi pare un po’ troppo complessa per una bimba di otto anni), ma considerando che Johanna è così piccola, direi che va più che bene. Anche le ripetizioni, in questo caso, sono quasi tutte appropriate, proprio perché una bambina non può avere una rosa di vocaboli ampia come quella di un adulto.

Ultimissima cosa, poi giuro che ti lascio, avrei modificato un po’ la forma con cui mi hai presentato il testo: nel senso che avrei scritto alcune parole in corsivo, per sottolinearne il significato e sarei andata a capo in più punti, soprattutto all’inizio e verso la fine, ma abbiamo capito tutti che queste sono paranoie mie, quindi non ti stresso oltre! ^^’’

Ribadisco solo che, se non fosse stato per gli errori e per quelle piccole cose che ti ho segnalato, il tuo punteggio sarebbe stato ben alto e mi complimento molto con te per questo! ^^

 

Ibrido: 9,5/10

 

Io credo di essere rimasta senza dubbio folgorata da questo Ibrido così particola e, soprattutto, così buono.

Pensavo che avresti interpretato la traccia che ti avevo fornito in modo spaventoso (come penso avrei fatto io, che ci posso fare, sono sadica di nome e di fatto! XD) e invece… sorpresa!

Come ho già detto nelle prime righe, sono rimasta proprio folgorata da Dani: mi piace il fatto che sia così buono, così dolce e, soprattutto, che mantenga dei ricordi della sua vita precedente… l’ho trovato molto dolce il modo in cui si rapportava con Johanna e il suo volerla aiutare perché le ricordava il suo fratellino.

A questo proposito, però, avrei comunque qualche precisazione da farti (senza nulla togliere a quello che ho detto prima, spero che questo sia chiaro): allora, da come ho capito io leggendo i libri, gli Ibridi non sono la trasformazione di un Tributo ormai morto, ma sono semplicemente una manipolazione, dei cloni trasformati dello stesso. Per questo motivo, teoricamente, quello che hai scritto non sarebbe del tutto giusto visto che gli Ibridi non sono Tributi veri e propri, ma sono loro cloni modificati. Ho però interpretato la cosa in questo modo: che essendo l’edizione di Dani la primissima edizione degli Hunger Games, penso che sia stata possibile una cosa del genere, visto che, magari la tecnologia non era così pronunciata come quella presente nella trilogia originale.

Beh, solo questo non mi quadrava molto, ma hai comunque fatto un lavoro ottimo! ;)

 

IC Personaggio: 9,5/10

 

Aveva paura, ma anche un carattere spinoso che l'aveva portata ad accettare le sfide più assurde.

Sono dell’idea che con questa affermazione tu sia riuscita a riassumere benissimo Johanna nella sua essenza vera e propria e ti faccio i complimenti: trovo che nella sua caratterizzazione tu sia molto migliorata dai primi Turni e ne sono proprio felice.

Sai, Johanna è uno di quei personaggi che mi piace un sacco, ma che ho sempre paura di interpretare male, da diversi Turni, invece, ho notato che tu riesci a farlo benissimo, brava! ^^

È piacevole ritrovare molti dei suoi tratti di adulta anche quando è solo una bambina che accetta sfide con i compagni solo per dimostrare di non essere una fifona, inoltre quella spruzzata di paura e innocenza che solo i bimbi hanno mi ha fatto veramente sorridere.

In definitiva ti faccio i miei complimenti per Johanna perché l’hai caratterizzata davvero bene.

Dani era a sua volta abbastanza definito: come ho già detto, mi è piaciuto il fatto che abbia mantenuto la sua parte “umana” benché le atrocità e gli esperimenti cui è stato sottoposto; i suoi incubi, in cui moriva e poi era lui a uccidere chi gli aveva tolto la vita, l’hanno reso molto più reale.

Mi sarebbe piaciuto sapere perché ha mantenuto questa sua parte umana rispetto a tutti gli altri Tributi, ma capisco che non si potesse dire tutto, hai fatto comunque un bel lavoro! ^^

Ultimissima cosa e poi la pianto, promesso, gli unici che mi sono sembrati un po’ “fuori di testa” sono stati i compaesani di Johanna: quando hanno visto che lei era sparita e sono andati a cercarla perché si sono portati dietro dei tranquillati? Pensavano che fosse impazzita e si fosse nascosta nei boschi? Il loro comportamento, almeno su questo, mi è sembrato un po’ eccessivo, ma è una visione mia.

 

Originalità: 10/10

 

Cosa posso aggiungere che non abbia già ampiamente sviscerato precedentemente?

Mi hai sorpreso perché hai interpretato la traccia che ti avevo fornito in modo assolutamente originale, costruendoci attorno una storia stupenda, basata su una sfida che si conclude, purtroppo, nel peggiore dei modi.

Ho apprezzato il fatto che Johanna, anche da piccola, avesse la capacità di comprendere che le persone sono nel profondo “cattive” capaci solo di fare del male a chi è diverso e solo dopo, se si ricordano ovviamente, fare le dovute domande. È forse una visione un po’ pessimistica, ma che racchiude, secondo me, i pensieri della nostra giovane vincitrice.

Mi è piaciuto anche il finale, in cui la ragazzina decide di allenarsi, volendo diventare sempre più brava per impedire a Capitol City di trasformarla in un Ibrido: un’idea geniale che si discosta dal fatto che lei voglia vincere per non morire, oppure per tornare a casa dalla propria famiglia.

Che dire?

Un lavoro eccellente. ^^

 

Gradimento Personale: 5/5

 

Ho adorato tutta la storia, da cima a fondo, come spero di averti fatto capire più volte durante questa Valutazione che voleva essere un vero e proprio elogio a quello che hai scritto; ma con la frase finale mi hai fatto proprio brillare gli occhi: l’ho trovata così azzeccata! *Q*

Sei stata davvero eccezionale, non so più come dirlo. :P

Lasciami dire che, se non fosse per gli errori dei primi punti, saresti senza dubbio tra le prime posizioni e non scherzo assolutamente! ^^

Bravissima. :D

 

Titolo: 1/2

 

Ehm… ok, il Titolo non mi ha fatto proprio impazzire, sorry… ^^’’

Mi è sembrato forse leggermente scontato, racconta troppo della storia in sé e per sé; visto che hai accennato alla fiaba di “Cappuccetto Rosso” forse sarebbe stato più indicato un Titolo che riprendeva quella storiella o qualcosa che si staccasse un po’, che mantenesse un alone di mistero.

Spero di essermi spiegata.

 

 

 


Totale: 54,3/62

 

[Vincitrice del Premio Speciale: “Il Tributo che sussurrava agli Ibridi”]

Recensore Master
09/09/14, ore 13:25

Anche una mia amica partecipa a questo contest e così sono venuta a spulciare, incuriosita.
Johanna è probabilmente il mio personaggio femminile preferito ed è sempre bello leggere su di lei. Dev'esserle costata una grande fatica la messa in scena della ragazzina piagnucolona. Chissà, magari sul momento le è davvero venuto da piangere e l'ha sfruttato a suo favore solamente più avanti, ma il tuo punto di vista è verosimile e mi affascina.
Forse è un po' troppo spietata, perché credo che lo sia diventata così tanto come sappiamo solo dopo essere uscita vincitrice dagli Hunger Games. Sarà successo a molti di loro, probabilmente. Però la vena sadica è molto interessante, io sono tutta strana e quindi leggerla mi piace in modo particolare xD
C'è però una cosa che non mi quadra: non direi proprio che non ci sono altri vincitori nel Villaggio del Distretto 7, perché, ad esempio, c'è Blight, che ha partecipato con lei all'Edizione della Memoria. Lui era più vecchio di lei, e in generale il 7 ha avuto altri vincitori.
A parte questo, però, è una bella presentazione di Johanna: sei entrata bene nel personaggio :)

Recensore Master
07/09/14, ore 13:38

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]





VALUTAZIONI QUINTO TURNO: 

CIO' DI CUI HAI BISOGNO




 


 


Monnalisa1974 (Bab 1974)

Johanna Mason…

Aveva bisogno di Credere (in qualcosa o in qualcuno)

 

Il nastro azzurro


 

 

Grammatica e Sintassi: 13,7/15

 

Con la grammatica non sei andata per niente male, ho scovato qualche errore che una rilettura in più poteva evidenziare: a parte un paio di verbi scritti sbagliati, non c’era nulla di eccessivamente grave.



Stile e Lessico: 7/10

 

Mi dispiace proprio dirlo, ma lo Stile continua a non piacermi troppo: lo trovo abbastanza scarno, poco coinvolgente e poco emotivo, risente inoltre (soprattutto per me) della carenza di descrizioni.

Sono proprio mortificata nel ripeterlo Turno dopo Turno… so perfettamente che uno scrittore ha un certo Stile, per cui risulta difficilissimo cambiarlo durante nel corso degli anni (figurarsi in pochi mesi come in questo Contest). Ovviamente, allo stesso tempo, risulta anche per me difficile farmelo piacere.

Sono veramente dispiaciuta.

Il commento potrà sembrare un po’ asciutto e poco articolato, ma non volevo fare copia e incolla dalle Valutazioni degli altri Turni… quindi, chiedo ancora perdono e proseguo.

 

Uso del Contenitore Azzurro: 6,5/10

 

Trovo che tu abbia optato per un utilizzo del Contenitore estremamente toccate, soprattutto alla fine, ma, appunto, la frase la si ritrova solo nelle righe conclusive dell’One – Shot, non ne è il fulcro vero e proprio della vicenda.

Con questo di certo non voglio sminuire il tuo lavoro, perché l’ho trovato veramente bellissimo: mi piace come hai deciso di dare una speranza a Johanna, ho sentito il suo bisogno estremo di credere in qualcosa di migliore e quale mezzo migliore per iniziare a farlo che nel piccolo Finnick Junior?

Avrei, però, preferito che la frase o almeno il suo senso stesso fosse presente maggiormente all’interno della storia: magari descrivendo prima le cosa in cui Johanna aveva creduto e che si erano rivelate bugie oppure le erano crollate davanti agli occhi e solo dopo trovare qualcosa di veramente solido in cui credere.

Per questo motivo, benché il significato che hai impresso nella frase mi abbia fatto una tenerezza infinita, non ho potuto assegnarti un punteggio troppo alto.

 

IC Personaggio: 8,5/10

 

I personaggi mi sono piaciuti per come me li hai presentati in questo momento così particolare, anche se avrei qualche dritta al riguardo.

Per Johanna, beh, ok, su di lei non ho quasi appunti: è la solita burbera e suscettibile all’inizio della Fic e sono contenta che si sciolga un pochino nel corso della vicenda, soprattutto che inizi a guardare il mondo come se fosse un bicchiere mezzo pieno invece di uno mezzo vuoto. Forse di lei non mi sono piaciute un paio di espressioni, per esempio questa: “Sono certa che se Finnick Sr potesse vederlo sarebbe orgoglioso di lui.” Quel “Finnick Sr” a mio avviso stona leggermente, avrei messo solo Finnick, anche perché, essendo lui l’originale, ci si rivolge senza aggiungere il Senior o almeno, questa è una mia idea.

Annie… beh, lei, per come me l’avevi presentata fino a quel momento, mi è sembrata solo lievemente OOC: nel senso che mi pareva un po’ troppo lucida. L’istinto materno avrà di sicuro fatto il resto (io non so perché non sono ancora madre, quindi, confesso che è un argomento a me parzialmente sconosciuto… ^^’’) però non sono certa che possa passare dalla “pazzia” alla “lucidità” in così poco tempo. Più che altro perché penso che avere un figlio così simile al padre le procurerà di sicuro una grande gioia, ma allo stesso tempo le dovrebbe fare male, molto male, perché le ricorderà sempre il marito che ha perso.

Aggiusterei solo un po’ queste due cose e approfondirei un pochino l’introspezione dei personaggi, solo questo, per il resto non mi sono dispiaciuti per niente. ^^

 

Originalità: 8,5/10

 

La nascita del bimbo di Finnick e di Annie è di per sé una cosa originale e che, sinceramente, mi fa impazzire (adoro i bambini se non si fosse capito. XD) e vederla dal punto di vista di Johanna la rende ancora più innovativa. Questo perché riesco a sentire le emozioni contrastanti della giovane donna che assiste a un miracolo come una nascita e che si intenerisce della cosa, lo trovo veramente bellissimo.

Non ti ho dato il punteggio pieno per alcuni semplici fatti: il primo è che non sono sicura che la nascita di Finnick Junior sia avvenuta nel Distretto 13 (è vero che nella trilogia non lo accennano, però, ho sempre pensato che Annie fosse tornata a casa sua, nel suo Distretto), ma questo è un dettaglio.

Quello che invece mi ha lasciata un po’ interdetta è la presenza di Katniss perché sono assolutamente sicura che non fosse presente alla nascita del bimbo (sono andata a rileggermi in fretta e furia il terzo libro apposta per non fare danni) e quindi la sua presenza stona: sia perché non la sopporto come persona, sia perché, appunto, non doveva essere lì. La Ragazza di Fuoco, dopo essere uscita di galera/ospedale psichiatrico ritornava quasi subito al suo Distretto.

Queste sono le uniche cose che non mi quadravano, la prima è sicuramente meno importante della seconda, ma volevo fartele notare per giustizia.

Se non vuoi stravolgere la storia magari aggiungi un minuscolo “What If?” solo per questo capitoletto, così da non sviare eventuali lettori.

Per il resto, nulla da dire, ho trovato l’idea molto carina. ;)

 

Gradimento Personale: 4/5

 

Già solo perché hai trattato della nascita di un bambino il mio gradimento è stato alto: io adoro i bambini! *Q*

Poi, hai scelto anche di utilizzare la frase del tuo Contenitore in modo molto dolce e questo mi ha fatto sciogliere come una barretta di cioccolato al sole.

Le uniche cose che non mi sono piaciute te le ho fatte notare e sono quelle che hanno abbassato un pochino il punteggio qui, ma per il resto sei stata proprio brava, complimenti! ^^

 

Titolo: 3/5

 

E siamo alla fine… il titolo.

No, purtroppo, di nuovo non mi ha fatto troppo impazzire perché mi è sembrato leggermente scontato, essendo che ho seguito tutta la storia di Johanna.

Certamente, il fiocco azzurro è il simbolo della nascita del bimbo, ma forse si poteva trovare qualcosa di meglio.

 

 

 


Totale: 51,2/65

Recensore Master
14/07/14, ore 14:47
Cap. 4:

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]



VALUTAZIONI QUARTO TURNO:
GLI IMPREVISTI



Monnalisa1974 (Bab1974)
Johanna Mason…
ama la musica classica
 
My Drug
 
 


Grammatica e Sintassi: 11,3/15
 
Beh… non credo che mi dilungherò più di tanto in spiegazioni sommarie, visto che ho l’illusione di essere stata abbastanza esplicativa nelle spiegazioni singole riportate qui sotto: posso solo anticiparti che ho trovato qualche errore di battitura, qualche svista e un po’ di punteggiatura mancante.
Però, vorrei farti un piccolo appunto: ovvero quello di rivedere i tempi verbali dei flashback di Johanna, perché credo che tu abbia fatto un po’ di confusione.

Stile e Lessico: 7/10
 
In questo Turno lo Stile non mi ha fatto impazzire: tutto lo scritto mi sembrava un po’ caotico e anche un po’ poco curato. Frasi brevi, anzi brevissime non mi hanno fatto apprezzare del tutto l’insieme, proprio per il caos che si è creato. Oltre a questo, ho avuto la sensazione che mancassero della frasi di congiunzione tra i periodi, poi magari mi sbaglio, ma questa è stata la mia prima sensazione così a pelle.
Ti potrei consigliare una rilettura un po’ più attenta e tranquilla così da scovare queste “frasi mancanti”. D’accordo, forse detta così non si capisce molto, ti ripropongo l’esempio più lampante che mi viene in mente (e che forse ti ho fatto notare anche sopra): quando Johanna va nella camera ardente della Coin e trova quei dischi (a parte che non ho ben capito se fossero dischi ‘45 giri, oppure cd, oppure che altro… so solo che sono ingombranti e difficili da nascondere e questo mi farebbe pensare a un ’45 giri, ma di nuovo non posso esserne certa) e si mette ad ascoltare la musica… ma l’ascolta con le cuffie? Tramite qualche apparecchio? Oppure non c’è niente e possono sentirla tutti? È per questo che si accorgono che lei si è staccata dal gruppo di preghiera della Presidente Coin?
Questi sono tutti quesiti che uno si pone ai quali, in teoria, le descrizioni presenti nel testo dovrebbero rispondere. Mi auguro che con questo esempio la questione sia un po’ più chiara, altrimenti sappi che sono a disposizione per altri chiarimenti.
Altra cosa la piattezza nelle descrizioni presenti: e non parlo solo quelle che servono per farti immaginare la stanza in cui in quel momento Johanna si trova (cosa che, comunque, non guasterebbe troppo), ma proprio quelle legate all’introspezione. Essendo che in questo Turno si doveva parlare in prima persona, mi sarei aspettata una maggiore attenzione per questo parametro, approfondendo le sensazioni della protagonista, le sue paure, i suoi ricordi e tutto il resto e invece ho trovato piattezza… una serie di frasi concatenate l’una all’altra senza sentimento.
Per quanto concerne il Lessico, invece, non ho niente da dirti: secco, preciso, distaccato… lo stile di Johanna.
Ok, magari con quest’affermazione potrebbe sembrare che mia sia contraddetta: che da una parte ti dico che lo stile è povero di terminologia e dall’altra ti dico che va bene perché è quello della nostra ragazza… beh, io opterei per una via di mezzo tra le due cose, ovvero uno stile asciutto, ma comunque mediamente descrittivo.
 
Credibilità e Uso della Situazione: 8/10
 

Sono rimasta sorpresa dalla scelta della Situazione (questo fin dal principio) e sono rimasta veramente stupefatta dall’originalità con cui ha deciso di sfruttarla.
Cioè… Johanna che ascolta la musica per rilassarsi, ma è bellissimo!
Anch’io ascolto la musica quando sono nervosa e irritata e quando ero più piccola alle volte anch’io mi addormentavo con le cuffiette nelle orecchie, soprattutto prima di qualche verifica particolarmente tosta, per questo motivo mi sono sentita molto vicina a Johanna e ho apprezzato tantissimo la tua scelta.
L’unica cosa che non mi è piaciuta molto è la fretta con cui hai deciso di spiegare l’intera faccenda, nel senso che, secondo me, è scritto tutto troppo in fretta: paura dell’acqua, ricordo della prima volta in cui si è ascoltata la musica, cercare un modo per recuperarla, prigionia, piscina, musica, tranquillità.
Riassunto è così… la sequenza ci sta alla grande, perché fila come ragionamento, però è tutto troppo veloce, tanto che non sono riuscita ad apprezzare tutto.
Nulla toglie all’idea, che è veramente bellissima, sia chiaro; ma questa sensazione di fretta mi è rimasta incollata addosso per tutta la lettura e quei passaggi mancanti, come ti ho accennato sopra, si sono fatti ancora più sentire.
 
IC Personaggio: 9/10
 
Con l’IC dei personaggi direi che ci siamo: Johanna non si smentisce mai, sia di fronte ad Annie, sia quando si trova in prigione e, se posso dirlo, quando era piccina mi ha fatto una tenerezza infinita.
Per cui non mi soffermerò oltre su di lei, vorrei solo sottolineare ancora una volta che è molto IC.
L’unica che mi ha convinto un po’ meno era Annie… non so bene come spiegare, mi sembrava poco lei: o meno, è sempre un po’ pazza e amante dell’acqua, però mi sembra troppo sveglia per essere l’Annie che tutti conosciamo, per così dire.
A parte questo piccolo dettaglio, non ho molto altro da dirti.
Brava.
 
Originalità: 8,5/10
 
Punteggio molto alto per l’originalità perché, come ho detto qualche punto sopra, mi hai sorpreso con l’uso terapeutico della musica per far rilassare Johanna. Hai poi anche seguito il mio consiglio di continuare con la storia precedente e questo ti ha fatto guadagnare punti (anche se, sono spariti i riferimenti al fatto che Annie fosse incinta, ma credo che te li sei solo dimenticati).
Ci sono alcuni dettagli da limare qui e là, ma direi che nel complesso va bene, complimenti.
 
Gradimento Personale: 4/5
 
Sì, mi è piaciuta questa tua Fic, non l’ho apprezzata del tutto per quelle cose che ti ho spiegato sopra, ma è stata comunque una piacevole lettura.
 
Titolo: 1/2
 
Mi hai detto di non dire niente sul titolo, ma sai che devo farlo! >.<
Beh… non ci sta così male, in effetti, però più che essere una vera e propria droga per Johanna, la musica mi pare più un calmante o qualcosa che la fa rilassare, quindi cambierei di conseguenza il titolo.
 
Bonus: 0,5/1
(… se l’ascolta di nascosto)

 
Per come si è svolta la storia, Johanna non ascolta proprio di nascosto la musica, perché quando Annie le chiede spiegazioni, lei subito vuota il sacco invece di trovare scuse fantastiche per spiegarle il motivo del suo arresto.
È però vero che all’inizio cerca di procurarsi della musica senza dirlo a nessuno, quindi, ho optato per darti metà del punteggio.
 
 
 


Totale: 49,3/63

(Recensione modificata il 16/07/2014 - 03:10 pm)

Recensore Master
24/05/14, ore 14:55

Ciao!
Scusa se arrivo così tardi, davvero, sono un caso disperato. Sono EmmaStarr, la tua compagna per questo Turno: davvero, complimenti per aver partecipato con me con una storia tanto carina! ^^
Questa fanfiction mi è piaciuta molto, sei stata davvero brava: il rapporto tra Annie e Johanna è qualcosa di stupendo, a mio parere.
La tua Johanna mi è piaciuta moltissimo, così forte determinata, non si lascia scomporre nemmeno da un'azione come quella di Katniss!
Anche Annie mi è piaciuta, è da lei chiedere a Johanna una cosa del genere! ^^
Vorrei davvero leggere un seguito, non è che avresti intenzione di scrivere cosa succederà poi? Insomma, tra il parto e tutto sento che mi piacerebbe tantissimo! *.*
Complimenti ancora, davvero, sei stata eccezionale!
Un bacione, tua
Emma ^^

Recensore Master
22/05/14, ore 20:58

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]

Terzo Turno: Le Alleanze
(Turno a Squadre)


 
 
Monnalisa1974 (Bab1974)
Con Johanna Mason
In Squadra con... Annie Cresta


 




Grammatica e Sintassi: 13,8/15
 
Grossi errori grammaticali non ne ho trovati, ce ne sono giusto un paio, ma me ne sono accorta solo alla seconda rilettura, ergo non erano per niente gravi.
La cosa che in questo Turno ti ha un po’ fregato è stata la punteggiatura: io avrei fatto delle scelte differenti per articolare meglio la frase, ma ti spiego bene strada facendo.
Per il resto ho poco da dirti, sei andata molto bene, brava! ^^
 
Stile e Lessico: 7,5/10
 
Lo stile e il lessico che hai usato in questo Turno, purtroppo non mi hanno fatto di nuovo impazzire: come la scorsa volta, nel complesso la storia non mi sembrava molto curata nei sui dettagli e ancora una volta non ho trovato grandi descrizioni che mi facessero calare nell’atmosfera. La frasi erano abbastanza scarne, poco articolate e leggermente carenti in fatto di aggettivi e similitudini. Ho visto, però, un grande miglioramento nelle ripetizioni: infatti in questa One – Shot non ne ho quasi trovate e già per questo ti faccio i complimenti.
Ho notato qualche frase che, secondo me stonava un po’ come forma/termini usati, come questa: “chiedo inviperita” più che chiedo, forse ci stava meglio un sibilo, che sottolinea ancora meglio lo stato d’animo di Johanna.
Poi, come ci tengo a sottolineare, la questione dello stile è molto soggettiva quindi ciò che non piace a me può essere da 10 per un altro Giudice e così via.
Spero che non ti abbatterai per questa nota un po’ negativa, perché di nuovo, nel complesso la storia mi è piaciuta, anzi, mi ha fatto decisamente tenerezza, ma di questo ne parleremo nei prossimi punti.
 
Affiatamento: 8,5/10
 
Ti dirò che ho gradito come hai deciso di sviluppare questo tema: l’hai fatto con una tenerezza incredibile, facendo molti, moltissimi accenni all’opera originale che mi hanno suggerito che ci hai messo veramente impegno nel creare questa One – Shot.
Geniale l’idea del continuo parallelismo tra quello che succede a Katniss e le parole che si scambiano le due ragazze, ti giuro che quando Annie ha detto a Johanna che l’avrebbe voluta per la nascita del suo bimbo mi sono quasi sciolta. Dolcissima è stata anche la scelta del parto in acqua, una bellissima tradizione che, effettivamente, penso che possa caratterizzare il Distretto 4… e con essa la voglia di Annie di aiutare la sua amica nel superare questa paura tremenda, così come Johanna l’ha aiutata a superare i tetri mesi di prigionia a Capitol City.
Sì, sì; bello e appassionante.
L’unica nota stonata di tutto questo è che, purtroppo, il tutto è rimasto abbastanza superficiale e la storia mi pare, per così dire, abbastanza tronca sul finale.
Sarebbe stato bellissimo aggiungere ancora solo tre righe per descrivere quello che è avvenuto dopo il loro incontro: dove, magari, descrivi la loro “prima volta in piscina” oppure fare un salto temporale, proiettandosi in là con i mesi, a quando il piccolo Finnick Junior sta nascendo, oppure è già nato e spiegare se Johanna è riuscita o meno a superare la sua grande paura.
 
IC Personaggio: 9/10
 
Per prima cosa, lasciami dire che Johanna mi è sembrata perfettamente IC: con i suoi modi burberi, la sua calma ben celata e la sua paura folle per l’acqua (questi accenni mi sono decisamente piaciuti, se non si fosse ancora capito! Me l’hanno fatta sentire molto più… lei).
La narrazione in prima persona, inoltre, permette di entrare bene nei suoi pensieri e mi fa sentire un po’ in sintonia con la ragazza del Distretto 7.
Ho sentito la sua grinta e la sua freddezza, in fondo lei di morte ne ha vista e ne ha procurata molta, quindi è normale che non rimpianga troppo violenza scomparsa della Coin (che detto tra noi, sta molto sui così detti anche a me, quella vecchiaccia! è____é).
Annie… beh, forse lei non ha tutta la freddezza di Johanna, quindi me la sarei vista un pochino più sconvolta da quella morte improvvisa, ricordiamoci che è un po’ fuori di testa e la scomparsa del suo compagno non penso che aiuti molto il suo stato emotivo.
Invece, mi è piaciuto molto il fatto che tenti in tutti i modi di aiutare la sua compagna di prigionia, per così dire. Il rapporto che si è instaurato tra di loro è proprio carino e molto plausibile e rende la ragazza del Distretto 4 molto dolce, proprio come io me la sono sempre vista.
 
Originalità: 10/10
 
Qui non ho avuto alcun dubbio: il momento che hai descritto, oltre a essere particolare e anche molto delicato (visto che segna un momento di transizione, per così dire) è stato molto originale.
Con la morte come sfondo, un po’ come agli Hunger Games, le due amiche si trovano a parlare del più e del meno come potrebbero fare due ragazze qualsiasi: discutono di cose belle e brutte, della morte e  della vita che presto sboccerà, di paure che saranno superate e pazzie che prima o poi diventeranno normalità, o almeno parvenza di normalità… il tutto insieme, unite a supportarsi così come hanno fatto nei freddi mesi di prigionia a Capitol City, un’esperienza straziante che le ha legate e rese così intime.
Nella tua One – Shot hai raccolto tutto questo, forse certi lati un po’ più superficialmente di altri, ma hai comunque fatto uno splendido lavoro, mi complimento con te, bravissima cara! ^^
 
Gradimento Personale: 4,5/5
 
Va bene, a vedere quel mezzo punto mancante mi odierai di sicuro, ne sono consapevole, ma non posso farne a meno, è il compito di ogni Capo Stratega che si rispetti, no? *Schiva frutta marcia!*
Scherzi a parte… come nello scorso Turno ho gradito veramente tanto questa storia, i riferimenti (anche quelli più minuti) a Johanna mi fanno capire che ci tieni veramente tanto a questo personaggio, beh, in fondo una tipa tosta come lei si fa amare subito, no?
Però, purtroppo, ho di nuovo avuto quel senso di incompleto che ha smorzato il mio entusiasmo iniziale. Sembrerò noiosa e ripetitiva, me ne rendo perfettamente conto, ma ho avuto questo sentore e la cosa mi dispiace tanto, perché la storia, come al solito, è veramente bellissima e di un’originalità travolgente, solo andrebbe un po’ più curata nei suoi dettagli di forma e stile.
 
Titolo: 2/2
 
Beh, direi che non poteva esistere titolo migliore: d’impatto e perfetto per il clima che si vuole creare all’interno della storia.
Brava, davvero una buona scelta.
 
 
 

Totale: 55,3/62

(Recensione modificata il 22/05/2014 - 08:59 pm)
(Recensione modificata il 22/05/2014 - 09:08 pm)
(Recensione modificata il 09/06/2014 - 08:31 pm)

Recensore Master
30/03/14, ore 13:32

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]

Secondo Turno: Il Bagno di Sangue







 
Monnalisa1974 (Bab1974)


Con Johanna Mason

 

L’amore, un inganno


 

 

Grammatica e Sintassi: 13,85/15

 

Sulla grammatica non ho molto da dirti: certo, qualche errore di distrazione è scappato, così come un paio di virgole nel posto sbagliato, ma chi non commette errori?

Nel complesso direi che va abbastanza bene, forse un’altra rilettura avrebbe aiutato a eliminare quelle piccole sviste.



Stile e Lessico: 7/10

 

Ecco, lo stile e il lessico vanno un po’ meno bene della grammatica e ti spiego subito il perché: la storia nel suo complesso, benché mi sia decisamente piaciuta, mi sembrava poco curata, carente di descrizioni, soprattutto nei riguardi dell’Arena, che era uno dei contenuti dello Zaino, per questo mi aspettavo una sua rappresentazione più accurata.

Il lessico usato è semplice, ma abbastanza schietto e diretto, capace di rispecchiare il carattere scontroso e strafottente di Johanna e questo mi è piaciuto, però, come tu stessa hai scritto: “Di certo le lasciò una sensazione di incompleto” ed è un po’ quello che è successo a me quando ho trovato la narrazione così spoglia di dettagli. Potevi soffermarti maggiormente sulla descrizione di Paulo e anche un pochino dell’Arena, come ho detto pocanzi, aggiungere qualche sensazione provata dalla nostra giovane Mentore; visto che, come tengo a sottolineare di nuovo visto quello che mi hai scritto tra le note, la storia mi è piaciuta moltissimo.

Altro piccolo appunto sono le ripetizioni: anche di quelle ne ho trovate un discreto numero e anche a distanze ravvicinate; mi hanno un po’ frenato la lettura perché le parole erano sempre le stesse.

E ultimissimo dettaglio, la forma stessa del testo: mi è sembrava un po’ ammassata, così carente di punti a capo che dessero un ritmo alla narrazione. Avrei anche usato il corsivo nella descrizione del ricordo di Johanna, per dare ancora di più l’impressione di cose passate.

Questi erano i piccoli appunti che ti volevo fare, sperando di non sembrare pignola o antipatica.



Uso dello Zaino Arancione: 10,5/15

 

- Citazione: “Più dolce sarebbe la morte se il mio ultimo sguardo avesse come ultimo orizzonte il tuo volto.” William Shakespeare. (3,5/5)

Ti confesso che ho veramente apprezzato l’uso della citazione e soprattutto l’accenno all’opera da cui è tratta, ha dato un tocco di classe e originalità alla One - Shot.

Anche l’introspezione che ci hai ricamato attorno mi è piaciuta, anche se si poteva di nuovo approfondire un pochino.

- Ambientazione Obbligatoria: Arena (2/5)

Per questo contenuto, invece, non posso darti un punteggio altissimo.

Sì, il ricordo di Johanna è della sua Edizione degli Hunger Games, però, come ti ho scritto sopra, io dell’Arena so poco niente: è una foresta? Una palude? Si svolge sul fianco di una montagna? Sul fondo di un crepaccio?

Non ne ho idea, certo questo può stimolare la mia fantasia, anche solo due righe per introdurmi all’ambientazione di quell’anno sarebbero bastate a farti guadagnare qualche punto in più.

- Rating Obbligatorio: Giallo/Arancione (5/5)

Qui, invece, a differenza di quello che pensavi tu, il punteggio pieno te lo meriti e senza ombra di dubbio.

Potevi scegliere se fare una storia a Rating Giallo o Arancione e hai optato per il Giallo e su questo non ho assolutamente nulla da dirti. Considerando la breve descrizione in cui Johanna perde la verginità, direi che quest’obbligo è stato rispettato.

Brava.



IC Personaggio: 8,5/10

 

Eccoci finalmente Johanna Mason!

Bella lei, in questa One – Shot mi sembra proprio la giovane del Distretto 7, sul serio: a partire dall’inizio, quando si annoia a vedere la penosa intervista di Katniss (e chi la biasimerebbe in fondo?), lei che è sempre stata un’ottima attrice e che cerca sempre di comprendere se chi le sta attorno stia recitando o meno, un po’ come ha fatto lei per tutto il corso dei suoi Giochi.

Mi ha fatto piacere vedere come sei riuscita migliorare così in fretta il carattere di Johanna e a darle uno spessore maggiore, a renderla decisamente più lei.

Veramente, hai fatto un bel salto di qualità con la tua ragazza, tanto che ho letto molto volentieri della giovane, soprattutto perché lo stile che hai adottato nella storia sapeva proprio di Johanna se così vogliamo dire.

È stato bello vedere come scruta Katniss e Peeta, alla ricerca di quel sottile dettaglio che separa la realtà dalla finzione; e posso dirti che anche l’intervento finale di Haymitch mi è piaciuto (o meglio, lui mi piace sempre), ha detto una santissima verità. Anche se, devo ammettere che non me lo sarei visto così ubriaco durante le interviste, visto che, comunque, Katniss e Peeta vincono, ma considerando il personaggio, direi che ci può stare ampiamente.

Il punteggio non è pieno semplicemente perché, benché tutto (e qui mi odierai da far schifo, lo so e per questo ti chiedo scusa in anticipo! >.<), perché di Paulo so così poco. Al contrario degli altri personaggi, il suo carattere non è quasi per niente tratteggiato: so che è un bel giovane, che ha fatto l’amore altre volte, che sa come trattare una ragazza, ma le mie informazioni si fermano qui.

Mi detesterai, ne sono pienamente consapevole, ma sono dell’idea anche per lui si poteva spendere qualche riga in più, per farmi conoscere un po’ di più questo bel ragazzo dagli occhi azzurro acqua.

Credo che dopo questa, l’odio nei miei confronti sia aumentato a dismisura, perché sembro una di quelle GiudiciE che non sono mai contente, lo ammetto, sono difficile da soddisfare, però sono anche convinta che sia costruttivo sentire il parere di altri, così da potersi migliorare, per vedere i propri punti di forza e quelli di debolezza.



Originalità: 9/10

 

La scelta di narrare di un ricordo di Johanna della sua Edizione dei Giochi di per sé non è così originale; è un argomento su cui si è già scritto e riscritto, come ho potuto constatare dal Fandom su Hunger Games di EFP.

Nonostante il tema già ampiamente trattato, sei riuscita a dare alla storia un tocco originale e personale che me l’ha fatta apprezza in modo particolare: l’idea del primo rapporto della giovane del Distretto 7 mi ha molto colpito, soprattutto perché mai e poi mai mi sarei immaginata che l’Arena fosse il luogo adatto per perdere la propria verginità.

Quel passaggio è così ben descritto e così intenso che mi ha coinvolta completamente.

Anche tutte le considerazioni che ci ruotano attorno sono state interessanti ed emozionanti, soprattutto quelle riguardati la scarica di adrenalina provata dalla ragazza e il pensiero che, in un altro posto e in un altro momento, tutto sarebbe stato diverso. Bella anche la scelta di non farli interrompere dagli Strateghi che hanno decisamente apprezzato; ti dirò che mentre leggevo ero lì a dirmi: “adesso li interrompono, adesso li interrompono perché il momento è troppo perfetto.” E invece mi hai fregata. :P

Bello, bello, bello. Ho gradito assai, compresa l’ultima frase: “Johanna sorrise e capì che parlava di se stesso e di ogni altro vincitore dei giochi.” L’ho trovata veramente magnifica, scontata, forse, ma comunque bellissima, capace di lasciarti quel lieve sapore di amaro sulle labbra, quello che, immagino, abbiano tutti i Vincitori ogni volta che si ritrovano ad assistere ai Giochi dei loro Tributi.



Gradimento Personale: 4,5/5

 

Posso dirti che mi ha fatto un gran piacere leggere questa One – Shot.

So che sembra brutto da dire, ma rispetto al primo Turno ho notato un miglioramento notevole e una maggiore cura per l’IC del personaggio scelto e questo mi ha dato veramente soddisfazione. Hai fatto un bellissimo salto di qualità e ti apprezzo per questo, a me ci sono voluti mesi prima di essere in grado di migliorarmi così radicalmente.

È un peccato penalizzarti leggermente per la mancanza di descrizioni e per lo stile un po’ frettoloso che non mi hanno fatto apprezzare al cento per cento la storia, nonostante tutto hai fatto un bellissimo lavoro e mi complimento con te, brava! ^^



Titolo: 1,5/2

 

Il titolo, beh… non è forse il migliore che avresti potuto scegliere, però, ha abbastanza impatto emotivo su un eventuale lettore, considerando che l’intera storia si regge su quello che è un puro e semplice inganno.

In fondo, Paulo è stato con Johanna solo per poterla avere indebolita e distratta, prima di poterla uccidere, in sostanza, non ha fatto altro che fingere di amarla e di volerla.

Forse si poteva scavare ancora un po’ per trovare qualcosa di meglio, ma complessivamente ci può stare.

 



 


Totale: 54,85/67

Recensore Master
08/02/14, ore 20:55

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]



Primo Turno: Presentatevi!


 


Monnalisa1974 (bab1974)

con Johanna Mason




 

Originalità: 3/4

 

Descrivere Johanna nel giorno della sua Mietitura, probabilmente mentre è ancora sul palco (oppure mentre è già sul treno diretta a Capitol City), non è stato molto originale, perché non sei la prima ad averlo fatto; ma questo è relativamente normale per i personaggi un po’ più in “voga” per così dire, quelli sui quali tutti scrivono.

A parte questo sei stata molto brava con la sua introspezione: soffermandoti sulle sue sensazioni, sui suoi progetti futuri, sulla strategia da usare per quando sarà nell’Arena. Hai creato per questa ragazza una sorta di mente calcolatrice, che si ferma a valutare ogni pro e ogni contro e questo mi ha interessato.

È stato anche intrigante vedere come sia riuscita a costruirsi una sorta di maschera di fronte agli altri: riuscendo dimostrandosi un’incapace quando, invece, aveva talento da vendere, soprattutto con l’ascia, la sua arma prediletta.

L’idea mi è piaciuta molto, anche se alcune cose non mi hanno del tutto convinta, ma te le dirò nei punti successivi.

 

Grammatica e Sintassi: 1/2

 

Con la grammatica andiamo piuttosto bene, brava.

Ho trovato giusto un paio di errori di distrazione, ma nulla di grave. Te li riporto qui di seguito.

“che non ha futuro all'interno dell'Arena e mi lasceranno perdere almeno all'inizio.” ---> beh, più errore di distrazione questo è un piccolo errore di forma: lasceranno perdere, non suona benissimo, sostituendolo con lasceranno stare, sarebbe meglio.

“Osservo sottecchi il mio compagno di viaggio.” ---> qui ti sei dimenticata un di tra osservo e sottecchi.

La punteggiatura va un po’ meno bene: io avrei messo un paio di punti fermi un più, aggiunto qualche punto a capo, spostato qualche virgola e tolta qualcun altra. Ti faccio un paio di esempi per farti capire meglio.

“penso, singhiozzando in maniera esagerata.” ---> in questo punto, per esempio, avrei tolto la virgola dopo penso perché interrompe la frase troppo bruscamente.

“che non ha futuro all'interno dell'Arena e mi lasceranno perdere almeno all'inizio.” ---> qui, al contrario, avrei messo una virgola oppure un punto e virgola dopo “perdere” così da regalare un attimo di suspance al lettore.

Spero di essermi spiegata un po’ meglio.

 

Stile e Lessico: 1/2

 

Lo stile e anche il lessico che hai utilizzato mi sono piaciuti: sei diretta nelle descrizioni dei sentimenti e dei pensieri del tuo personaggio e capisco dal lessico che hai pesato e scelto ogni parola con cura. Però, non so, la narrazione mi ha dato una sorta di sensazione di scrittura quasi frettolosa.

Potrà sembrare un contro senso rispetto a quello che ti ho scritto solo una riga sopra e me ne scuso, ma ho avuto questa forte sensazione di scrittura veloce.

Forse deriva dal fatto che, essendo nuova del settore, non sapevi bene come muoversi nella stesura di questa Flash e con questo non ti do dell’incapace come quelli di Capitol City hanno dato a Johanna, sia mai! Semplicemente ti esprimo un mio parere, nella speranza che possa aiutarti.

Confesso anche a te che mi sento una sadica a obbligarvi a una prova così difficile in così poche parole, però siamo agli Hunger Games (o meglio, ai ManuFury’s Hunger Games) e quindi, devo essere un po’ spietata.

Spero che tu non ti sia offesa per questa piccola critica che vuole solo spingerti a fare ancora meglio nel prossimo turno.

 

IC Personaggio: 0/1

 

Devo ammettere che è stato complicato valutare questo parametro per come mi hai presentato la Tua Johanna.

Ti spiego subito…

Dal libro (e non dal film che non ho ancora visto, tra l’altro! >.<), abbiamo conosciuto questa giovane ragazza del Distretto 7: aggressiva, strafottente, ma in grado di mascherare bene le sue qualità, sicura di sé e,se necessario, spietata e calcolatrice.

Tu me l’hai presentata in questo modo per la gran parte del testo, verissimo, però ci sono alcuni punti che mi hanno lasciato un po’ … perplessa.

All’inizio, quando guarda il ragazzo del suo stesso Distretto afferma che le sarebbe dispiaciuto ucciderlo, ma allo stesso tempo che non avrebbe esitato se fosse stato necessario. La riga sotto, invece, deve trattenersi dal sorridere perché l’idea di sgozzarlo le piace da morire. Ecco, questo comportamento non mi convince molto, è più una cosa che mi aspetterei da una come Clove, o da altri Tributi dei Distretti Favoriti, ma non da lei.

Altra cosa, quando scrivi che lei è sempre stata così spietata: va bene, ma questa sua crudeltà non dovrebbe essere così marcata, non prima dei Giochi, almeno.

Anche nei rapporti con la madre mi è sembrata poco lei: perché sembra quasi che non veda l’ora di vederla morta e sepolta, mentre nell’ultimo libro, prova nostalgia nel non avere più la sua famiglia accanto.

Questi, a grandi linee, sono i motivi del perché ti ho dato zero punti, Johanna mi sembrava troppo eccessiva per essere veramente lei.

 

Gradimento Personale: 1/2

 

La tua storia mi è piaciuta, nulla togliere… solo che, per i motivi che ti ho spiegato sopra, non sono riuscita ad apprezzarla appieno.

Ed è un peccato, perché mi sembra che tu abbia un grande potenziale e tante ottime idee che non vedi l’ora di sviluppare.

Vedrai che riuscirai a rifarti egregiamente nel prossimo turno! ^^

In fondo questo ci serviva giusto per conoscerci: serviva a me per vedere e comprendere il vostro stile e a voi per capire come valuto e ciò che mi piace e non mi piace.

Quindi non ti abbattere, intesi? ;)

 

Titolo: 1/1

 

Con il titolo, invece, mi sei proprio piaciuta: perché è proprio vero che agli Hunger Games la cosa che veramente conta è la prima impressione. Johanna l’ha saputa sfruttare bene per vincere.

Brava, mi sei piaciuta! ^^

 

 


Totale: 7/12