Rieccoti! La sola esistenza di una simile raccolta mi riempie di gioia: ti ho già ringraziato per averla creata?
Veniamo al capitolo. Rendi perfettamente l'atmosfera rovente che si respira nelle strade di Alubarna, così come il fastidio provato da Tashigi in mezzo a quei granelli fastidiosi che si mischiano "al sudore e al sangue delle ferite". Ho arricciato la bocca in una smorfia di disgusto quando ho letto quel paragrafo: la sabbia che si insinua dappertutto, la sensazione di "appiccicaticcio". Chi non le detesta, dopotutto?
Ho una sola perplessità: lo scontro in cui è impegnato Zoro è preso dal fumetto? Non rammento l'energumeno in questione, ma forse soltanto perché quella città era davvero troppo affollata!
Mi piace l'idea di questo sguardo da lontano, da parte di Tashigi. Mi piace anche il richiamo al loro primo incontro, con la rivelazione che lei non avrebbe scordato "il modo in cui lui l'aveva guardata". Il che si riferisce, immagino, all'espressione scioccata/terrorizzata di Zoro, della quale lei, in effetti, non conosce il motivo.
Ammetto che la fanfic mi ha sorpresa: ero certa che avresti raccontato del loro incontro e quasi scontro, quando Zoro scappa via urlando "Io con questa proprio non ce la faccio!".
Aspetto con trepidazione il prossimo capitolo :) |
