Recensioni per
Diario di un aspirante suicida
di Amartema

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
06/07/14, ore 15:45

Ho iniziato a leggere questa storia ora. Accidenti,sto piangendo.
Ho riletto questo capitolo quattro volte,di cui due ad alta voce.
Mi ci rispecchio molto. Ed é bellissimo il modo in cui tu riesca ad esprimere delle emozioni così complicate in modo così semplice.
Rendi l'idea di cosa significhi soffrire,di cosa significhi desiderare una fine. E non é facile,per niente.
Non mi emozioni quasi mai veramente nel leggere una storia. Ma ti giuro,sin dalla prima frase di questa ff ho pianto.
Continuo con i capitoli ora.
Davvero stupenda.
LauraPalmerBastille.

Recensore Veterano
14/03/14, ore 07:51

Come promisi, now I'm here U_U
Devo dire che stai toccando un argomento molto delicato, e la grazia con cui lo fai é ammirevole.
Questo piccolo inizio é ben studiato e realistico, a regola d'arte aggiungerei. Non so come tu possa usare la tua vena drammatica così bene da riuscire da immedesimarti nel personaggio! É stupefacente.
Non vorrei dire molto altro, dire cose che potrebbero non rispecchiare quello che hai tentato di trasmettere, così chiudo qui la mja recensione, facendoti i complimenti e assicurandoti che mi risentirai nuovamente -non solo su questa storia.
Peace and love anche a te.
J.

Recensore Veterano
09/02/14, ore 13:07

Sarà che siamo un po' tutte in crisi nera e vedere una di noi che prende il coraggio a due mani e scrive è un evento, sarà che non ti vedevo pubblicare qualcosa sulla tua pagina da eoni, sarà che che non lascio una recensione - temo - dalla notte dei tempi e da prima ancora non ho più nulla di tuo de leggere...
Sarà che appena ho letto il titolo ho perso un battito e non mi dilungherò oltre.
Serve che dica qualcosa sulla minuzia con cui hai descritto qualcosa che viene sempre abusato e preso ad esempio per ricamarci cazzate attorno? La cosa terribile è che l'hai descritto così bene da farlo sembrare vero.

Recensore Master
09/02/14, ore 11:44

Sai che ho un periodo no anche io in cui recensire/commentare/leggere/scrivere mi è difficile, ma sono corsa qui non appena ho visto che avevi scritto qualcosa, e ne sono rimasta profondamente colpita.
Sarà che la mia crisi scrittoria coincide con la tua, sarà che c'ho visto dentro tutto lo sforzo che ci hai messo, sarà che è l'argomento che mi coinvolge, sono rimasta sconvolta- positivamente, chiaro- da queste tue poche parole.
Avevo le lacrime agli occhi, quando le ho lette la prima volta (perché, sì, l'ho fatto più di una volta) e non so esattamente perché mi abbia smosso così tante cose dentro, questa tua shot, però l'ha fatto.
In un modo forte e assurdo, che mi ha fatta sentire scema, ma anche bene.
Credo che sia questo ciò che uno scrittore dovrebbe fare: emozionare, e io sono qui con le lacrime agli occhi e sono incapace di dare una spiegazione, ma tu sappi che il tuo scopo l'hai raggiunto.
Ho sentito quel roditore corrodermi dentro mentre leggevo le tue parole, ho sentito lo stomaco che si stringeva e tutto il mio corpo ha sentito queste tue poche righe.
Non sono una che dice le cose per fare colpo, ti assicuro, e non sono una che piange spesso: le lacrime non le ho fatte scendere, non ho pianto, ma gli occhi erano umidi, come difficilmente sono, come quasi mai sono per una fic.
Non so che magia c'è in queste poche righe, ma forse è solo la voglia di ripartire che c'hai messo dentro, quella che voglio trovare anche io, da qualche parte.
Non credo che dopo tutto quello che ha suscitato in me il tuo scritto ci sia bisogno di dirti che sei brava, ma lo sei, e lo sarai sempre.
Ti mando un abbraccio forte, perché in questo momento sono troppo colpita e vera per scrivere una stronzata che sdrammatizzi.
Sono convinta che ce la farai a uscire dalla tua crisi scrittoria.
Sono convinta che lo farai benissimo.
E i miei occhi lucidi ne sono la testimonianza.
(Recensione modificata il 09/02/2014 - 11:44 am)

Recensore Master
09/02/14, ore 09:24

Ciao e bentornata! Dunque, io credo che ciò che ho letto rispecchi bene ciò che il dolore è, senza possibilità di errore: proprio come dici tu, ti rode dentro e, presentandosi nelle sue mille sfaccettature, riesce a farti impazzire se non si è pronti né preparati ad affrontarlo. Una toccante introspezione, senza dubbio, e scritta in maniera molto chiara e scorrevole. Non c'è molto altro da dire, e fintantoché le cose tragiche e contorte sono scritte in questo modo, tanto di guadagnato! Segnalo qui: "le sue mille e più ragione.", avrebbe dovuto essere "ragioni", più che ragione. Ben fatto Amartema! Alla prossima!

Recensore Veterano
09/02/14, ore 02:42

è un piccolo passo ma, come mi aspettavo, è ben fatto.
Il tuo stile c'è ancora e si sente tutto, poco per volta riprenderai le fila di quello che credi di aver perduto.
Hai sempre tanto talento e le cose più brevi, a volte, sono quelle più consistenti.
In qualche modo con questa OS, hai sviscerato un malessere, forse non tuo fino alla fine, non so, ma certamente è oscuro, profondo e fa male.
I tratti sono morbidi, come hai detto, ma il vuoto, l'angoscia è palpabile.
Piccoli passi Amartema, ma certamente il tuo talento è sempre evidente.
Brava!
Aspetto il prossimo perché se questa è una parte uno, ci sarà una parte due -.- quindi, completa... un bel paio di p...etali di rosa!
Un abbraccio.
Bloom