Recensioni per
Il riflessivo
di Lee Wan Dowski
Il riferimento alla vetrata è interessante, così come questo gioco fuggevole di sguardi, l'impotenza di lui, questo suo "daltonismo esistenziale", lei invece irraggiungibile, assorbe la luce, imprigionati da un vetro, dietro un vetro inconsistente tra giochi di luci e riflessi, incertezze.. mi ricorda per certi versi la corrente Beat per il flusso personalissimo di pensieri in testa, che si presta a molte interpretazioni, nonostante loro non usassero punti né virgole. |
Premetto dicendo che mi è piaciuta; però non è facile da leggere: tre al linguaggio ricercato ci sono anche frasi spezzate come |