Octavian, uno dei personaggi più odiati e trascurati del fandom. Sono contenta di aver trovato la tua fic perché a mio parere, anche se non è un personaggio piacevole (e, ammettiamolo, non lo è per nulla) credo ci sia molto potenziale in lui. Come e perché è diventato quello che è ora? Una domanda la cui risposta si potrebbe trovare proprio nella tua fic. Octavian non è un "puro" mezzosangue (il che è un ossimoro, ma vabbe' xD), ma solo un discendente di Apollo. Ciò lo rende più umano che dio e, se ci aggiungiamo anche le sua figura tutt'altro che forte, direi che è molto probabile che lui non sia mai stato un bravo soldato. E sappiamo come i romani considerano le persone deboli.
Ma alla fine Octavian riesce a farsi valere come Oracolo (e, ok, magari nessuno gli crede, ma resta comunque l'Oracolo del Campo, quindi qualcosa deve essere successa che gli ha dato tale titolo, no?) quindi così debole e sciocco non è.
In sostanza, l'ho trovato molto IC questo Octavian dodicenne, vittima delle prese in giro dei suoi compagni, che alla fine decide di fidarsi solo di se stesso. Un ottimo preludio per ciò che diventerà in futuro.
Mi è piaciuta molto, brava :D
Tera

Urgh, non mi è mai piaciuto Ottaviano (Per quel poco che ho letto nel Figlio di Nettuno), probabilmente perché squarta poveri peluche innocenti ç_ç' Questa fic mi ha fatto ricredere (almeno un po') perché penso che queste situazioni che molto probabilmente ha dovuto subire giustifichino un tantino il suo essere così subdolo (?) Ok, questa è la recensione peggiore del mondo, ma ci tenevo a farti sapere che mi è piaciuto molto come sei riuscita a "riassumere" un personaggio del genere, compliment! -Encha *Getta la palla di fumo e si dilegua*