E rieccomi a recensire anche questo capitolo, perché, di fondo, il tuo modo di scrivere non mi dispiace per niente ed è, in linea di massima, grammaticalmente corretto (ho riscontrato due errori, dei quali uno credo sia più di battitura che altro. In un punto scrivi "vico" al posto di "viso" --> mi avvicino al suo vico; poi, come nel capitolo precedente, c'è un "sé" privo di accento --> mi stringe a se).
Ho riscontrato quel che dal mio punto di vista possa essere considerato un bel miglioramento, ovvero la presenza più costante di dialogo tra i due ragazzi, che personalmente ho molto apprezzato!!
Mi è piaciuto molto anche il punto in cui Andrea sembra impazzire, non riesce più a resistere, pregando Ale e quest'ultimo sorride: sono riuscita davvero ad immaginare la scena e aggiungere particolari man mano che procedevo nella lettura, cosa che ho gradito particolarmente, perché significa che la lettura abbia acquisito una nota più realistica :)
E bella si è rivelata anche la fine del capitolo, a conferma dei sentimenti che, uno tacitamente e l'altro platealmente, i due ragazzi mostrano di nutrire.
Un dipinto ben incorniciato e tirato a lucido, direi <3

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Amo lo slash, lo yaoi, in qualunque modo, sotto ogni forma, aspetto, colore.
Quando, alla ricerca di una storia originale di questo tipo, mi sono imbattuta nella tua, sono stata incuriosita anche dall'assenza di recensioni, nonostante sia stata scritta a Febbraio, così la curiosità mi ha spinta al click e sono arrivata qui.
Ad eccezione di un piccolo errore (un "sé" scritto senza accento --> mi stringe di più a se), trovo che questo capitolo sia scritto bene, in italiano corretto, quindi trovo che già questo sia un punto forte della tua scrittura.
Sono poi andata oltre, immergendomi nella storia per come potevo, ma ho incontrato qualche difficoltà, e non a causa di errori che, come ho detto sono quasi inesistenti, quando per una punteggiatura abbastanza forte, ma che scandisce il tutto - forse - troppo velocemente, senza darmi il tempo e la possibilità di immaginare realmente e concretamente la scena.
Mi spiego meglio: ho apprezzato decisamente la descrizione delle sensazioni di Andrea e mi è piaciuto l'utilizzo della prima persona singolare, però non c'è dialogo, tra i due, e credo che se ci fosse stato, tutto avrebbe acquisito più... come dire... "consistenza".
Ovviamente, io mi limito ad un parere puramente personale, che non debba essere considerato universale, ma sono convinta che comunque le mie osservazioni possano, in qualche modo, mettere in luce il punto di vista del lettore, che suppongo non sia mai una cosa negativa ;)