Saaalve! ^^
Rieccomi come promesso - sono Joo e io mantengo sempre le promesse, questo è il mio credo ninja! Un giorno diventerò Hoka-, vabbè basta.
Questa storia è davvero, davvero straziante. Nel senso buono del termine, si intende u.u (te lo dice una che ama l'angst alla follia, perciò vedi tu). Il modo in cui TenTen cerca di prendersi cura di Lee è davvero una cosa dolorosa, non so, mi ha lasciato una sorta di piccola crepa nello stomaco (nello stomaco possono esserci le crepe??). Ora mi metto a piangere ricordandomi della morte di Neji. Adoro il rapporto che hai dipinto tra i due compagni di squadra rimasti ancora vivi: TenTen sembra un po' una mamma che cerca di prestare tutte le sue attenzioni al figlio nonostante anche lei sia squarciata dal dolore per la perdita.
Mi è piaciuta molto questa frase: TenTen lo tiene stretto a sè, perché lo spettro di Neji, a quanto pare, ha rispetto per la sua vicinanza. L'ho trovata significativa, a parte anche molto poetica e intima, perché mi ha fatto capire che comunque anche lui sta soffrendo, per non poter star vicino ai suoi amici e perché li vede soffrire.
Beeene, credo di aver sparato abbastanza cavolate per una sola recensione, spero apprezzerai il mio sforzo nell'aver cercato di esprimere le parole giuste per questa bellissima storia (che poi non ci sia riuscita è un'altra storia u.u).
A rileggerci presto!
Joo |