Stupendo: mi piace questo botta e risposta, schietto, diretto e breve.
Non ci sono errori e mi piace anche il messaggio che hai voluto trasmettere.
Poi il fatto che questo dialogo non si muova in un contesto ma sia a sè stante senza sentire la mancanza di una storia a cui appartenere è mirabile: è universalmente valido.
La persona curiosa che non sa nulla l'ho immaginata come un bambino, mentre la persona che spiega l'ho immaginata come un fratello/sorella maggiore o come una madre.
Mi piace la parte iniziale in cui dici:
"Si può essere chi si è.
Ma risulta rischioso.
Tutto ha un prezzo"
Non posso che concordare!
E la fine, mio dio, la fine mi ha lasciato qualcosa. Cosa sarebbe un mondo senza sogni? Ma in fondo il nostro mondo sta diventando così: puoi avere dei sogni, ma se sono troppo grandi non vale quasi la pena di sperarci perchè sarà quasi impossibile realizzarli perchè ci vogliono così tante risorse, mezzi e soprattutto conoscenze.
Quindi questo finale e in generale tutto questo tuo componimento, lasciano con l'amaro in bocca.
Ti faccio i miei complimenti!
Un saluto,
Cla |