Triste.
La fata verde ha cercato amore dalle uniche creature che non erano in grado di darglielo, scansando o non accorgendosi di quelle che realmente l'amavano -come la vecchina, lche la fata ha guardato male nonostante fosse stata l'unico umano gentile con lei, o il cavaliere marrone, che seconod me le sbava dietro senza ritegno.
Come dici alla fine, è la vita; spesso, non ci si accorge veramente di chi ci ama e di chi c'è amico o solo indifferente;la maggior parte delle volte ci si impunta su qualcuno che noi consideriamo perfetto, costringendoci ad amarlo e standoci poi male, non notando che magari dietro di lui c'è chi veramente è fatto per noi.
molto bella comunque :) trovo che lo stile fiabesco sia molto sottovalutato, non è facile scrivere una fiaba che possa essere giustamente definita tale, è uno stile a sè stante con fin troppe regole (te lo dico perchè avevo cominciato a studiare questo stile, poi ho rinunciato =_=')
complimenti!

Sembra veramente una fiaba... però, ad essere sincera, mi sembra molto più che un semplice racconto per bambini. A meno che io non finisca per dedurre cose che in realà non ci sono... però credo di non essermi sbagliata! Direi che quasi quasi è un racconto istruttivo... mi è piaciuto molto. Sapresti dirmi se c'è il seguito? Sai, anche io avrei scritto in questo stile particolare il racconto del mio fantasioso Joel (il folletto protagonista della mia storia)... ma alla fine ho puntato per qualcosa di più complesso, tanto che credo che i messaggi che volevo dare non si riescano più a leggere tra le righe (sigh)... la storia è così semplice che non posso fare a meno di apprezzarla, ottimo lavoro (e interessante questo sistema di colori!)!! Good luck, Cloud