Valutazione inserita come recensione dal Contest - Chiedi Agli Altri di Melinda Pressywig
Ottava Classificata - Yami No Ada con Una giornata al bar
Grammatica&co: 5/10
Purtroppo ci sono un sacco di errori tecnici. I tempi verbali sono più o meno corretti. La punteggiatura è accettabile a parte qualche virgola e apostrofo mancante. L'unico problema è che forse non sai che i numeri vanno scritti in lettere, o che per rimarcare una parola non va sottolineata ma messa in corsivo. Così come le citazioni, vanno messe tra le virgolette o sempre in corsivo, e non in grassetto. Poi ho trovato qualche ripetizione, la “è” maiuscola apostrofata (È) . Molto spesso ti esprimi male. Cioè, magari il concetto si capisce, però è espresso male. Certe frasi sono un po' contorte. Non so se siano veri e propri errori o semplice distrazione. Magari non hai riletto meglio quello che hai scritto. Insomma, il mio consiglio è quello di rileggere il testo (soprattutto) e fare attenzione ai dettagli tecnici. Mi raccomando.
Stile: 5/10
Lo stile è strambo. Diciamo che a volte ho trovato delle bellissime frasi che fanno il loro bell'effetto, altre invece un po' meno. Non c'è uno stile vero e proprio, ma più un semplice raccontare a casaccio gli eventi. Come se nemmeno tu sapessi cosa scrivere. Non so, magari è per via della traccia che hai scelto o perché davvero non sapevi cosa inventarti. Ma a parte questo, ho notato che ti piace specificare certi dettagli. Come per esempio l'insegna all'inizio, il bicchiere rotto, o il telefono, o i movimenti della ragazza. Non so spiegarti, ma è come se in certi momenti ti volessi focalizzare su piccolissimi dettagli. E questo non è male, magari dovresti lavorarci un po' su, ma senza esagerare. Ok?
Originalità: 6/10
Sull'originalità c'è molto da dire. Considerando la traccia e la parola chiave, nel complesso è accettabile. Mi piace come hai conciliato i due personaggi nello stesso luogo, ma soprattutto il ruolo che ha il bicchiere in tutta la faccenda. Carino! Però, purtroppo, non ho visto un legame particolare tra il vecchio e la ragazza. Un po' disinteressati entrambi. Cioè, c'è un rapporto strano tra i due, per me inconcepibile. Anche un po' nonsense a dirtela tutta. In certi punti ho riso un sacco. Cioè, all'inizio fai capire che il vecchio è un tipo burbero, ma poi risulta essere diverso. E non ho capito se la ragazza ricerca attenzione o è solo impaurita dal suddetto vecchio. Però ti ripeto, guardandola dal punto di vista nonsense non è male. Se vuoi puoi darmi spiegazioni.
Caratterizzazione dei personaggi: 6/10
Allora. Della ragazza so poco e niente. So che è una ventitreenne, che studia, che ha i capelli neri, e che il suo programma preferito è Ocean's Eleven. Che s'intimidisce subito, e sbuffa in continuazione e tiene il broncio per ogni cosa. Ecco, più che una ventitreenne mi sembra una quattordicenne. Senza offesa eh? Invece il vecchio è un po' messo da parte. Sappiamo solo che incute timore e che è un tipo manesco. Basta. La caratterizzazione dei personaggi lascia un po' a desiderare, però tutto sommmato, considerato l'andazzo della storia, va bene così. Accettabile, dunque.
Gradimento personale: 6/10
Come vedi, nel gradimento personale ti ho dato un sei, perché facendo la media alla fine la storia mi è piaciuta. Più che altro ho apprezzato la diversità dei personaggi e come tu sia riuscita ad accostarli. Poi per il resto l'ho interpretato in stile nonsense. Perché gli eventi sono stranissimi. Prima il bicchiere rotto, poi la chiave che apre la porta, poi il colpo in testa, poi la telefonata, poi il resto. Insomma, se ci pensi su è strano! Cosa volevi comunicare? Dimmelo tu. A tratti, ripeto, fa ridere! Quindi dai, non te la prendere. La prossima volta farai meglio. Mi raccomando!
Totale: 28/50
Ciao Yami No Ada! Ecco a te ^^
Stasera ti mando il file con le correzioni! E presto passerò a lasciarti la recensione bonus!
Un saluto e grazie per aver partecipato! ^^
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