Recensioni per
Except in the woods
di PervincaViola
Ahahah una fan della Peeta/Catnip che scrive una strepitosa Gale/Catnip *^* (amando Gale, mi sento costretta a dire Catnip invece che Katniss ahah). |
Ciao! |
Eccomi! Me l'ero proprio persa questa storia, in realtà scorrendo il tuo profilo ho visto che me ne sono perse parecchie! >.< recupererò! |
Buondì! Millenni fa avevo detto che sarei passata a dare un’occhiata alla tua Everthorne, ma tra una cosa e l’altra, computers che smettono di funzionare e giornate trascorse sotto valanghe di studio mi è passato di mente. Adesso però sono qui! Questa storia mi è piaciuta davvero molto <3 Trovo che racchiuda benissimo molte delle sfaccettature della personalità di Gale; il suo amore per i boschi quando sono silenziosi e perla sua bellezza un po’ selvaggia (un po’ come lui :P), il modo in cui osserva e Katniss e rivolge a lei i suoi pensieri, la classica preoccupazione nei suoi confronti e il modo in cui annota mentalmente tutte quelle cose che hanno contribuito a cambiare ciò che avevano un tempo e che adesso sembra essersi affievolito. Mi è piaciuta tanto la parte in cui lui riflette sul fatto che non può che mostrarsi indifferente esteriormente, nonostante ciò che provi dentro ,perché non può “permettersi” di fare altrimenti e che questa sua riservatezza sia in fondo anche una conseguenza della vita che ha fatto. Trovo che sia un pensiero molto da lui. La parte che mi è piaciuta di più, però, credo sia quella sulle riflessioni che Gale fa a proposito dei sorrisi di Katniss e che si allaccia in un certo senso al titolo. Perché se prima lei sorrideva per davvero solo quando erano a “casa”, nei boschi, adesso non lo fa quasi più e la parte in cui si accenna a Peeta mi ha stretto il cuore, perché si sente come quella gelosia nei suoi confronti che tanto si sforza di ricacciare indietro dipenda anche dal fatto che Peeta possa comprenderla più di quanto possa fare lui, ormai. E questo alimenta la sua rabbia per Capitol City, per i giochi che hanno cambiato tutto e che in un modo o nell’altro gli hanno portato via la sua migliore amica e quell’equilibrio che si erano costruiti con gli anni, lavorando sulla diffidenza per trasformarla in complicità. E ho apprezzato tantissimo anche quel “Certe abitudini sono dure a morire, soprattutto quando diventate indispensabili per la sopravvivenza”, perché non ho potuto fare a meno di pensare alla conversazione fra lui e Peeta e quella frase che poi riprende Katniss alla fine di Mockingjay. Il finale è la dolcezza <3 Ancora una volta ho apprezzato tantissimo la distinzione che fa Gale fra i sorrisi sbiaditi che la ragazza gli rivolge ora e quelli della “Catnip prima dei giochi”, così come le varie domande che gli turbinano nella testa, che poi conclude per sostituire con v quel “sono qui se hai bisogno di me”. Aw, il mio povero cuore! Il finale ha un retrogusto amaro che, ancora una volta, mi ha stesa, al pensiero di ciò che invece accadrà alla fine del terzo libro .-. Niente, ti chiedo scusa per la recensione un po’ pasticciata, ma ci tenevo comunque a lasciarti un commento! |
Arrivo con un ritardo mostruoso. Ma arrivo, con la lentezza di una lumaca bavosa (?) riuscirò a recuperare le recensioni che devo lasciare in giro, e parto da una tua storia Vì! ^^ |
Visto che ho un attimo libero, eccomi qui a recensire! |
Non so quante millemila storie dovrò recensire, ma questa è la prima che mi è capitata sott'occhio, e già il titolo mi ha affascinata tanto, così... meglio iniziare, no? |
La tua prima Gale/Katniss è venuta abbastanza bene ^_^ |
Wow ** questa ff mi è piaciuta tantissimo! La Everthorne è la mia otp per eccellenza (purtroppo, infatti soffro tanto c.c) e leggere delle cose così belle è sempre un piacere, visto che non sono molte le storie con questa coppia. Brava :3 |