Recensioni per
La vita da mentori
di 19_ACSECNARF_94

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/07/14, ore 15:06

1 su 24 ce la FA! [Hunger Games Contest]



14° CLASSIFICATA AL QUARTO TURNO:

GLI IMPREVISTI






Frantasy94 (Frantasy1994)

Katniss Everdeen…

è diventata una Mentore


 

La vita da mentori

 

 

Grammatica e Sintassi: 8,1/15

 


Purtroppo questo continua a essere un punto particolarmente dolente: sia per i vari errori che ho trovato sparsi per il testo (alcuni anche gravi e ripetuti più volte all’interno della storia), sia per la punteggiatura che alle volte sembra un po’ buttata a caso.

Se mi posso permettere il consiglio di sempre: scrivi la storia, poi la lasci riposare un paio di giorni e la riprendi in mano, con una prima lettura per trovare gli errori di grammatica che ti sono sfuggiti durante la fase di battitura. Dopo ci vorrebbe una seconda lettura, questa volta ad alta voce, per individuare i punti dove inserire la punteggiatura corretta.

Ovviamente questo è solo un consiglio, oltre ad essere il metodo che utilizzo io, non è sicuro al cento per cento, però, alle volte funziona.



Altra cosa di cui volevo parlare con te, sperando di non attirarmi addosso le tue ire è proprio la punteggiatura perché il testo, sotto questo punto di vista, sembra scritto da due persone diverse: una prima persona che si è occupata dell’inizio, con l’inserimento dei puntini di sospensione un po’ ovunque come per enfatizzare o alleggerire il testo, ma ottenendo solo l’effetto di appesantire e rallentare eccessivamente la lettura. E una seconda persona che ha deciso di dare un ritmo rapidissimo alla narrazione: con l’utilizzo di frasi cortissime al culmine delle quali si trova sempre un punto fermo. Spezza troppo il testo questo genere di stile.

Ne riparleremo anche più avanti, ma di nuovo mi vedo costretta a sottrarti 1 punto per la punteggiatura in sé.

 

Stile e Lessico: 5,5/10

 

Anche qui quello che ho da dirti non è tutto buono e mi dispiace tanto.

Lo Stile e il Lessico che utilizzi per i tuoi scritti, purtroppo, non riescono a catturare la mia attenzione o a stimolare la mia fantasia: li trovo molto piatti a ripetitivi, come ti avevo già detto nei Turni precedenti (tanto che sto diventando ripetitiva pure io!).

Le frasi mi risultano molto lunghe e appesantite da troppi puntini di sospensione all’inizio, che rallentano di molto la lettura e fin troppo brevi e dal ritmo troppo incalzante verso la fine, come avevo detto nel punto precedente, il tutto sembra scritto da due persone diverse. La presenza immancabile di ripetizioni, alle volte molto pronunciate, e di errori, anche gravi, ripetuti a così poca distanza l’uno dall’altro, hanno solo peggiorato la situazione già precaria dello scritto.

Vorrei anche farti notare la presenza di una terminologia errata all’interno del testo: dire che un ragazzo di diciassette anni è un uomo e una bambina di nove è una ragazza, mi sembra molto azzardato; saranno piccolezze, ma anche loro influiscono sulla buona presentazione del testo.

Devo anche aggiungere che, per essere un testo basato sull’introspezione (così come tutti i testi scritti in prima persona, per lo più) l’ho trovato molto parco di sensazioni, di ragionamenti, di castelli mentali che qualsiasi protagonista si farebbe. Ci sono anche molti salti da un pensiero all’altro che non hanno coerenza gli uni con gli altri.

Altra cosa ancora, o meglio, altre due cose: una riguarda l’età dei personaggi che va sempre scritta in lettere (quello del Distretto no, per il semplice fatto che, per esempio, il 12 integra il nome, come dire Milano 2) e le abbreviazioni utilizzate nell’elenco dei Tributi, quel Mrs. Mellark e compagnia bella. Allora, siamo in Italia, quindi, al massimo, si poteva abbreviare con Sig./S.ra… e poi, perché abbreviare è così brutto, in fondo quando noi parliamo mica diciamo gli acronimi, no?

E per ultimo, probabilmente l’avevo già detto, ma mi ritrovo a replicare di nuovo: ogni volta che leggo qualcosa di tuo ho questa brutta sensazione di fretta e di poca cura dei dettagli (poche descrizioni, pochi ragionamenti con basi solide, ecc…) benché avverta la voglia di scrivere e la fantasia con cui lo puoi fare.

Sembrerò più acida e antipatica del Presidente Snow, ma no… proprio non mi piace.

 

Credibilità e Uso della Situazione: 7/10

 

Beh, ammetto che la Situazione è stata sviluppata in modo piuttosto credibile, benché così superficiale: certamente Katniss si fa tanti pensieri sul suo nuovo “lavoro” di Mentore e sulle responsabilità che ricadranno a breve su di lei e su Peeta, sul fatto che sarà presto diretta responsabile della morte di ragazzi che si affideranno a lei; ma ancora una volta ti sei soffermata su quello che tutti potrebbero provare, senza scendere nei dettagli, senza scavare nei veri sentimenti di Katniss per estrapolare qualcosa di unico e personale.

Vorrei anche una piccola delucidazione riguardo la scelta dei Tributi per questa Edizione della Memoria: hai detto testuali parole: “i tributi maschio e femmina saranno scelti tra gli amici più stretti e i parenti dei mentori senza esclusione di età…” e poi hai fatto l’elenco delle persone che avrebbero potuto essere estratte come Tributi. Però… considerando che Gale nell’opera originale, è stato presentato a Capitol City come un cugino, visto il legame di parentale presunto con Katniss, non sarebbe stato più corretto includere tutta la sua famiglia nell’estrazione: ovvero la madre Hazelle e i tre fratellini?

Ti sei limitata molto a situazioni già “preparate e confezionate” per dirla nel modo peggiore che mi viene in mente, soffermandoti più su quello che lei non potrà fare rispetto a quello che lei potrebbe fare, non so se mi sono spiegata abbastanza.

E poi, un piccolo appunto personale, hai stroncato la storia sul momento migliore, quello che io, al posto tuo, avrei sottolineato maggiormente: avrei preferito di gran lunga vedermi Katniss a Capitol City, alla ricerca di sponsor per i suoi Tributi, piuttosto che sentire i suoi soliti castelli quando è ancora nel suo Distretto.

 

IC Personaggio: 7/10

 

Di nuovo i personaggi, Katniss in particolare, sono caduti in un piccolo OOC.

Lo stupore e la confusione iniziale che avvolgono la ragazza sono più che comprensibili visto quello che sta per accaderle, considerando il nuovo mondo che deve affrontare… però, subito dopo, mi cade nell’OOC andando a dire così apertamente a Peeta che lo ama.

Questo penso che sia un chiodo fisso molto pronunciato e su cui vai a battere tutte le volte.

Ok, si tratta sicuramente di un “What If?” (o almeno spero, vista l’evoluzione dei Giochi della Memoria), nonostante questo, Katniss deve mantenere una certa coerenza: non può mettersi a sbandierare a Peeta che lo ama solo perché lo vede giù di morale (cosa comprensibile, in fondo, visto che sua madre sta per andare al massacro).

Se volevi farglielo dire, dovevano esserci delle basi maggiori dietro, visto che, se fosse stata veramente innamorata di lui, il Presidente Snow non l’avrebbe tormentata per così tanto tempo nell’opera originale, non credi?

Altra cosa che mi ha lasciato un po’ con l’amaro in bocca: perché hai inventato dei nomi per i fratelli di Peeta (che, tra l’altro, dovrebbero essere tre e non due e, da quel che ho intuito io, tutti e tre più grandi di Peeta) e non hai avuto l’istinto di trovare altri tre nomi per la madre di Katniss e per i genitori di Peeta?

Questo di nuovo mi fa pensare a una poca cura posta nei confronti delle tue opere e perdonami la franchezza.

 

Originalità: 6,5/10

 


Ammetto che non è la scelta più originale che avresti potuto fare, tanto che ho letto qualcosa di simile ancora prima di indire il Contest. L’idea di cambiare i Tributi per i Settantacinquesimi Hunger Games è già stata usata e strausata da tanti punti di vista differenti. Come ti dicevo qualche punto sopra, sarebbe stato più carino iniziare, oppure continuare la storia, con i Giochi già avviati e studiare le reazioni di Katniss come Mentore effettiva e non solamente teorica.

Questo avrebbe fatto schizzare a mille il punteggio dell’originalità, perché non mi è sembrato di aver mai visto o letto nulla di simile e invece… hai solamente avviato l’idea e l’hai fermata sul più bello.

 

Gradimento Personale: 2,5/5

 

Ehh… purtroppo questa storia non mi è piaciuta e per tutta una serie di motivi: la fretta con cui avverto che è stata scritta e mandata, la poca cura nei dettagli sia visivi che introspettivi della protagonista, l’OOC che continua a dominare e il finale troppo tronco.

Mi dispiace essere così severa, ma queste impressioni mi hanno inseguito per tutte le riletture del tuo scritto e non sono proprio riuscita a scrollarmele di dosso.

 

Titolo: 1/2

 

Il titolo è abbastanza banale (almeno dal mio punto di vista) e con una brutta musicalità: già solo togliendo l’articolo presente all’inizio, avresti migliorato la sua leggibilità.

 

Bonus: 0/1

(… se non è depressa da questo nuovo “mestiere”)

 


Il Punto Bonus non è stato assegnato perché Katniss (come immagino molti altri Mentori) si ritrova decisamente depressa da questo suo nuovo mestiere.

 

 

 


Totale: 37,6/63

 

[Vincitrice del Premio di Consolazione: “Gli Imprevisti mi uccidono”]

Nuovo recensore
17/02/14, ore 13:21

I.miei.feels. L'idea è incredibile, scrivi molto bene, non mi piace tanto il fatto che è scritto tutto in grassetto, ma è davvero bella! Complimenti.