Ed eccomi qui con la seconda recensione premio!
Beh, che dire.
Conosco bene Napoli perchè ci sono nata, ci vivono ancora numerosi parenti e il mio ex era napoletano.
So che è una città particolare, e so che nella sua particolarità è una città che si ama per forza, nel bene e nel male.
Questa sua particolarità la rende unica, Napoli è Napoli e la sua descrizione è inconfondibile, non esiste nulla di simile, e grazie, ripeto quanto detto prima, al tuo stile particolarmente delicato e poetico ci si sente davvero Carlo, davvero a casa.
Si sente il profumo del mare e la voce delle vecchiette, e si sente il caldo di una città che forse ha in questo il suo maggior pregio - se consideriamo il caldo non solo come condizione atmosferica, ma anche come condizione psicologica -.
Questo calore di cui parlavo viene improvvisamente distrutto da quella secchiata di acqua gelida che è il finale.
Io, ecco, non me lo aspettavo.
Non mi aspettavo,credo, la differenza di età, non mi aspettavo una moglie; mi aspettavo un fresco, limpido amore giovanile.
E invece mi son trovata qualcosa di amaro, davanti agli occhi.
Il contrasto tra l'idillio della città, dell'amore nel passionale e dolce momento dell'amplesso con la crudezza della realtà è qualcosa di veramente riuscito e bello, nonostante il brusco taglio che dà alla storia.
Ancora una volta, brava.
ps: noto che ti piacciono le slash xD |