Recensioni per
Ma sarebbe tornato; lui sarebbe tornato a casa.
di Hollow_Eyes

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore

Anche oggi ti leggo e non me ne pento nemmeno un poco.
Mare, distanze, separazioni, addii, o forse addii no, forse solo attese. Alcuni elementi ricorrenti fra alcune cose che scrivi. Non posso pensare che non ci sia qualcosa che abbia lasciato un segno in te fra queste cose, ma non importa. Questa è una storia e recensirò la storia.
Come ti ho già detto nella scorsa recensione, mi manda in visibilio la capacità comunicativa che riesci a imprimere nelle poche battute dei tuoi personaggi. Brevi, lapidarie, quasi insulse in realtà: cosa aggiungono, dal punto di vista della tematica, della trama? Nulla, ma sono la grande bellezza di ciò che scrivi.
Le tue capacità di dipingere i paesaggi marini, tra l'altro, mi colpisce. Io che vivo vicino al mare non posso che percepire con un pizzico di emozione delle così belle descrizioni. Eppure vedi il mare in maniera totalmente diversa da me, o per meglio dire, in un modo in cui io, per le mie personali esperienze, non l'ho mai visto. Nelle descrizioni non è niente di più di un vecchio pigro, non lo descrivi mai come burrascoso e aggressivo. Il suo valore letale è nascosto, lo sanno tutti i personaggi (a riguardo magistrale la descrizione della famiglia), ma nessuno lo dice, non si vede e non si tocca. "Lo percepisci, sai dov'è, ma non lo vedi", citando una canzone.
Stilisticamente trovo anche molto interessanti certe soluzioni come il "Poco prima di quello scalino c'era lui", collegato a distanza a quel "E poi c'era lei". Sono due frasi strettamente connesse fra di loro, che si rimandano, eppure allontanate da numerosi elementi posti volutamente in mezzo, quasi un iperbato fra proposizioni, se così possiamo definirlo.
Un particolare che avrei aggiunto io (puramente stilistico, senza voler modificare nulla nella storia): avrei privilegiato le percezioni acustiche. Quel silenzio che precede il bacio, molto classico, in realtà, quasi scontato, può prendere di consistenza se la confusione che sparisce in quel momento è ricorrente nel resto del testo, capisci cosa intendo? Dovendo girare la scena cinematograficamente io l'avrei concepita così: 1) i due che si avvicinano, primissimo piano, silenzio totale, le labbra sono quasi in contatto; 2) campo larghissimo, inquadrata tutta l'area portuale che li circonda e solo allora si baciano, nel rumore quotidiano. Questa mia "versione" comunque sottolinea la difficoltà che si frappone prepotente nel rapporto fra i due e ci sono mille modi di concepire una scena così, con altri valori.
Ho parlato tantissimo, chiudo subito il becco, anche perché ho proprio esagerato e mi sono lanciato in commenti molto molto molto personali. Basta così. Sei brava, davvero. A presto.