Tenera e struggente come gli ultimi giorni di liceo, quando vorresti aver finito una volta per tutte quella assurda schivitù durata cinque anni e al tempo stesso vorresti rimanere per sempre sospeso in quel limbo rassicurante e conosciuto, fatto di tutto e di niente, e la paura e la voglia di futuro, il desiderio di spiccare il volo e quello di rimanere stretto ai tuoi amici... Ci passiamo tutti e ricordarlo poi fa davvero una gran tenerezza. Bellissima la frase di Sirius ("Non voglio invecchiare"), tant'è che la Row l'ha prontamente accontentato e bellissimo pure il sentirsi perso di Remus, è consolatorio vedere che non sono l'unico che ha provato questi stati d'animo...

Oddio. Questa one shot è... semplicemente stupenda *si asciuga lacrimuccia*. Sei stata molto brava a rendere la dolcezza di Remus (che secondo me è dolcissimo *-*) e anche il lato semi-malinconico di Sirius ^'^. Queste storie così, dove i malandrini parlano del futuro, sono sempre doppiamente tristi però, perchè noi sappiamo come è andata *pianto a dirotto ç__ç*. Poi mi piace molto come scrivi: semplice e scorrevole, la storia ti scivola sotto gli occhi *-* e quasi rimpiangi che sia finita.Complimenti davvero *__*