Recensioni per
Te lo auguro lo stesso
di Colli58

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
28/02/14, ore 22:16

Un dialogo sull'amore tra Castle e Beckett quando ancora non sono fidanzati. Hai fatto bene a pubblicare questa shot andata perduta, perchè è davvero originale oltre che bellissima. Lo scrittore di gialli di fama internazionale Richard Castle che non si sente all'altezza di fronte a delle lettere d'amore. Direi che è decisamente inaspettato! Voglio dire, anche io come Becks pensavo che a lui piacessero solamente gli omicidi pittoreschi, quelli più intricati e difficili da risolvere. Quanto alla detective, penso che il fatto che non riesca a stare senza di lui mezza giornata, sia già il segno che qualcosa è scattato. Solo che lei ancora non lo sa o non lo vuole sapere, perchè ha ammesso lei stessa che Castle non è l'unico ad essere un disastro con le relazioni amorose...
Bella shot davvero ;) e le lettere...uao, credo che parlino proprio di un amore vero, sono una poesia e scommetto non solo letteralmente, ma anche nella realtà...
A presto, un bacione!
*miky*

Nuovo recensore
27/02/14, ore 14:00

Che bella *.*
Mi ha riportata indietro nel tempo, a quando il loro rapporto era ancora acerbo, ma già sapevano di provare qualcosa l'uno per l'altra, oltre all'attrazione fisica.
La nostra solita stoica Kate che si scioglie quando vede Rick così preso dalle lettere d'amore e che spera di trovare la donna giusta, qualla con cui passare il resto della vita, che poi è lei stessa :P
Ragazza moooolto fortunata la nostra Kate, insomma io gli sarei saltata addosso se mi avesse detto una cosa così u.u
Tralasciando il mio amore per Rick (XD) ti faccio i miei complimenti! :)
Fede :D

Recensore Master
26/02/14, ore 19:39

C'è una patina d'antico su questa storia, in presa diretta dai tempi in cui Castle e Beckett non erano ancora i personaggi che conosciamo oggi. Certo, avendolo dichiarato è più facile rilevarlo, ma è qualcosa che si percepisce comunque con chiarezza.
Dato che l'atmosfera delle prime serie è la mia preferita, non posso che essere entusiasta!

Recensore Master
23/02/14, ore 16:54

Cara Anna, ti consiglio di mettere in ordine più spesso nel tuo armadio e guarda anche nei cassetti non si sa mai. Se ogni volta esce fuori una storia così, sepolta nel dimenticatoio ma splendida, è bene che tu la pubblichi.
E'stato bello fare un tuffo nel passato quando Beckett lottava ancora  per non ammettere neanche a se stessa quanto sia diventato importante Castle nella sua vita, così tanto da non riuscirsi a trattenere dal guardare l'ascensore ogni volta che lo sentiva arrivare al piano. Kate non può chiedere a nessuno notizie, la prenderebbero in giro e farebbero battuttine ma Montgomery deve averla vista afflitta e poco sorridente tutta la mattina visto che la incarica di andarlo a stanare prima che lo rinchiudono dentro all'archivio. E quando lo trova lì e scopre un altro aspetto di Castle che la farà innamorare ancora un po' di più, l'aspetto romantico e profondo che così lontano è dalla sua immagine pubblica, non può che sorprendersi di non essere riuscita a stare neanche una mattinata lontano da lui.
La vicinanza è l'ossigeno dell'amore. Personalmente concordo con questa affermazione anche se invece alcuni ritengono il contrario. Secondo me Beckett la pensa come me e comincia  a fare due più due. ;-)
Sempre scorrevole, ben scritto e godibilissimo, come sempre, anche se scritto qualche tempo fa.
Al prossimo Anna, perchè è sempre un vero piacere.
monica  

Recensore Master
22/02/14, ore 20:48

Oddio che bella shot *-*
Tranquilla, non sei l'unica a dimenticarti le cose. Io al massimo non ricordavo di avere shot scritte da un anno o due ahahahahahah
Un momento delizioso e semplice, senza nessuna tensione particolare ma tanto amore di condivisione e di conoscenza. Con una Beckett ancora inconsapevole di quanto fosse sotto per lui e già con un forte attaccamento.
Grazie per questa delizia Anna :)

Alla prossima!
Stefy

Recensore Master
22/02/14, ore 15:07

E' un delitto dimenticare una dolcezza simile, Anna, meno male che te la sei ricordata.
Non importa se non stanno insieme, se siamo tornate indietro nel tempo.
Anzi! Era il tempo in cui abbiamo imparato ad amarli insieme, a notare i diversi cambiamenti fatti da entrambi, as assaporare la dolcezza di un uomo che, per nascondere la tristezza e le sconfitte che gli ha dato la vita (perchè gliene ha date, nonostante noi conoscessimo solo quelle di Beckett) lasciava che il mondo lo conoscesse per quello che non era, per non soffrire anche lui.
L'arrivo al distretto di Beckett, il suo cercarlo, il suo rimuginare sul fatto che gli mancava quella presenza fastidiosa, perchè rendeva le sue giornate più leggere, nonostante tutto, l'ha portata quasi a temere di non rivederlo più accanto a lei nelle indagini.
Poi Montgomery (fantastico nella sua rista celata quando va via) le dice di tirarlo fuori dall'archivio prima che ce lo chiudano dentro :) e lei ricomincia a respirare e ancora una volta resta stupita da quel bambino insopportabile.
Lettere piene d'amore, che lo fanno sentire inadeguato come scrittore, non per lo stile, ma per come raccontano anni ed anni di vita vissuta insieme, in cui l'unica cosa che non è mai venuta meno, è stato l'amore.
L'Amore quello con A maiuscola, l'amore a cui tutti anelano e che pochi hanno la fortuna di trovare.
Beckett si sente quasi a disagio per quella sua espressione malinconica e butta lì una battuta, per alleggerire la situazione, ma lui resta serio... e le augura di trovare quella persona che sarà la sua vita per sempre.
Bellissima Anna, lo so che mi ripeto, ma non riesco mai a non emozionarmi in ogni parola che scrivi, la fine poi è illuminante: " E lei non era riuscita a passare nemmeno una mezza giornata senza cercarlo..." da citare così come l'hai scritta e senza commenti :3
Non dimenticarti più delle meraviglie che scrivi *-*
<3

Recensore Master
22/02/14, ore 09:04

Anna, deliziosa creatura, grazie per aver ripescato la storia e per avercela regalata!
E' bello fare un passo indietro e tornare ai primi tempi della loro collaborazione e assistere al nascere di un sentimento di cui non sono ancora del tutto consapevoli, specialmente Beckett che non lo vede da qualche ora e muore dalla curiosità di sapere cosa stia facendo e dove sia finito, ma non vuole chiedere agli altri per evitare battute in merito. Ah, l'orgoglio della Kate delle prime stagioni...
Roy - come sempre - ci ha visto lungo sin dal loro primo incontro e le ordina di andarlo a stanare (termine fantastico!) dall'archivio. Così Kate lo trova immerso nella lettura di una storia d'amore che lo ha affascinato sia per il modo in cui quelle lettere sono state scritte sia per il loro contenuto e Rick rivela che vorrebbe davvero trovare quell'amore e lo augura anche a Kate. Poi le dà quel bacio quasi fraterno e se ne va lasciandola lì a rimuginare sul fatto che, guarda un po', ha sentito immediatamente la mancanza di quello scrittore fastidioso che le ronza sempre intorno e che non aveva visto per una mattinata...
Il loro breve scambio di battute e di sguardi è narrato in modo splendido, con il tuo consueto stile piacevolissimo da leggere.
Dimmi un po', non è che dal tuo hard disk spunta fuori anche qualcos'altro? Io ci spero! *____*

Recensore Master
22/02/14, ore 01:29

Hai fatto molto bene a pubblicarla!
È dolce e intensa proprio come dovevano esserlo quelle lettere che Castle è rimasto a leggere tutta la mattina. E in fondo, allo stesso modo di quelle lettere, palra di un amore di cui entrambi stanno lentamente prendendo consapevolezza.
Come sempre nelle tue storie i personaggi sono terribilmente relistici. Talmente tanti che mi sembra uno squarcio di un episodio. Le battute tra loro, gli sguardi, quelle parole di Rick sull'amore. Così profonde che lasciano un segno dentro Kate. Una traccia che la porta a rendersi conto di come lui sia realmente. Un sognatore romanticodi cui l'aspetto da playboy è solo la facciata esteriore. Un uomo a cui lei pensa continuamente e che non può fare a meno di cercare non appena non lo vede accanto a sé.
E quel sorrisino iniziale sul volto di Montgomery dopo averle detto di andare a stanare Castle... beh, la dice lunga ;)
Stupenda!
A presto
Baci