Da oggi ho ricominciato a leggere e aprire per prime queste parole non è stato semplice,
del resto lo sai meglio di me e probabilmente lo sanno tutti quelli che hanno la fortuna di
leggerti, qui, tra gli spazi sapientemente inseriti, tra quella punteggiatura cosi ricercata,
qui, tra quella paura/necessità di dire tiamo a un foglio bianco elettronico, ci sei tu, c'è la
tua vera essenza, la tua fragilità. E allora io recensisco quasi con paura di dire troppo, di
spingermi in quell'oltre che ti farà chiudere di nuovo, io recensisco con paura perchè non
so neanche se ho il diritto di dire qualcosa in merito, perchè penso che queste mie sono
solo parole, non ti servono a stare meglio, solo un insieme di lettere che non sanno bene
neanche loro perchè esistono. Però so il valore che può avere una recensione, so anche
che non scrivi per questo, però so che se prendi il coraggio tra le dita e decidi di metterla
su questo sito, qualcosa vorrà pur dire. Allora ringrazio il cielo ogni giorno per quel motivo
che ti fa scrivere anche qui e non solo tra le mura della mansarda in casa tua, lo ringrazio
davvero perchè è solo in questi momenti che io ti riconosco, riconosco chi ho conosciuto
ormai quasi un anno fa e allora sto di nuovo bene perchè penso che non ti ho solo immagi-
nata, che non sei il frutto della mia fantasia, che da qualche parte esisti e sei così perfetta
nalla tua fragilità e che ti ostini a voler nascondere a tutti i costi.
E allora mi rendo conto che comunque anche se lo scrivi qui e lo leggeranno in tantissime,
anche se riuscisse a leggerla tutto il mondo tranne lui, a te non basterebbe.
Perchè a te basta lui.
Tu vuoi lui e delle mie parole scordinate non te ne fai niente. |