Ciao :)
Ho letto la tua storia tutta d'un fiato, e mi è piaciuta molto.
Anche io non amo particolarmente il personaggio di Stefan, anche se negli ultimi episodi mi sta piacendo sempre di più.
Tuttavia non è uno dei miei preferiti.
Ma passiamo a questa song : per essere la tua prima storia sei stata davvero molto brava, hai rispecchiato bene il significato di questa splendida canzone, e riflettendoci bene, è molto adatta alla situazione che Stefan sta vivendo : non devono essere stati giorni facili per lui, e infatti poi quando è uscito, si è visto :)
Mi è piaciuto molto come hai descritto l'acqua, e infatti questo pezzo mi piace molto :
"Quella sostanza che incanta cuori e menti, che scorre incessante nei letti di miliardi di fiumi. Si, quella sostanza che è fondamentale per la vita non mi manca affatto. E’ lei che sta ponendo fine alla mia lunga esistenza, è lei che sta riempiendo i miei polmoni, ma cosa più importante è lei che mi sta offuscando quell’organo che mi permettere di non uccidere chiunque si trovi davanti il mio percorso e quell’organo che fino a 164 anni fa circa pulsava sangue in tutte le mie vene, nella mia eternità cosi mortale. Il sangue altro elemento che purtroppo mi manca che ormai per me ha preso il posto dell’acqua, che è diventato il mio albero maestro nella vita da non morto e che prego ogni giorno non prenda più il pieno controllo sulle mie decisioni."
Mi è piaciuto come hai descritto prima l'acqua che è vitale per gli essere umani, e subito dopo il sangue, che invece è fondamentale per i vampiri.
La sofferenza di Stefan nei versi seguenti è tangibili, si sente, e devo dire che il flashback mi è piaciuto molto :
"1864
La vedo fra le tendine della carrozza. Chissà se mi ha notato. Chissà se ha notato un fanciullo sporco di olio che cerca di rimettersi in viaggio per tornare a casa.
E’ bellissima. Non credo abbia visto persona più bella, con tratti più dolci e maestosi allo stesso tempo. Una donzella caduta dal cielo direi. I capelli così ondulati le circondano il viso e le gote color pesca. Le labbra così straordinariamente sensibili e due occhioni enormi, grandi vispi che riflettono un’anima leggiadra, astuta e determinata.
Non avrei mai immaginato che un angelo, che quell’angelo sarebbe caduto più tardi vicino la mia casa, nella mia città e che poi possa avermi coinvolto nella storia più passionale della mia vita. La storia che mi ha appassionato, coinvolto e mi fatto diventare in “tutti” i sensi ciò che sono: un mostro con le sembianze di umano. Ma con l’ amore arriva anche l’odio e la morte. E la mia morte, si la mia morte ha rovinato tutto. Io sono morto, lei è scappata e l’odio nei secoli è cresciuto. Un amore autodistruttivo."
Hai descritto molto bene quello che prova lui.. rendendo omaggio ad un bellissimo incontro.
Altro pezzo bello è questo :
"E’ proprio quando penso a quanto sono solo,che in me riaffiora un pessimo pensiero. Un pensiero che mi assilla. Vedo ancora migliaia di corpi e di anime spezzati. Vedo ancora una parete piena di nomi e quindi piena di sogni e speranze. Non posso tornare ad essere un macellatore di anime, cuori, amori….non posso e non devo, ma in questi momenti sembra l’unica via d’uscita. Spegnere quel piccolo pulsante, non sentire più nulla. Ma poi penso a Lexie, alla mia migliore amica morta uccisa dalla persona più importante della mia vita, che c’è sempre stata.
Penso a lei, che cerca di farmi passare le mie sbornie di sangue, penso a lei a cui piace la mia reale persona. Penso a lei e quel brutto pensiero passa, per circa 20 secondi poi torna, torna e non vuole andarsene."
Mi è piaciuto come hai inserito all'interno del testo l'amicizia tra Stefan e LExie, ma anche il riferimento a Damon. Brava.
Anche nel pezzo in cui parli del bad boy contrapposto a lui.
Ma è inutile.. Stefan non potrà mai essere come Damon.
NOn si può cambiare qualcuno così radicalmente.
Infine questo pezzo si commenta da solo, tanto è bello :
"Hey c’è qualcuno li fuori?
E la risposta è una… NO.
NO li fuori c’è solo il rumore delle onde che si increspano contro gli scogli e che si infrangono sulla gabbia.
Ma in me c’è l’eco di un doloroso e sanguinario ritorno.
Addio Stefan, addio."
Ancora molti complimenti, e alla prossima :)
Spero di leggere qualcosa di tuo molto presto :)
Ciao ciao :)
Irene :) |
