Beh, nulla di più vero.
Non ci sono modi carini per dirlo. Nulla è destinato a durare per sempre, e che finisca nello sciacquone o meno poco cambia perchè nessuno lo rivedrà più in ogni caso.
Dovrei imparare ad apprezzare di più - e non solo io, ma tutti - la crudezza di brevi storie tristi come questa.

Non è passato molto, eppure quando mi sono trasferita in questa casa, circa otto anni fa, mi ricordo che avevamo preso tre pesciolini. Otto anni sono vissuti, e in un attimo sono morti. Li abbiamo sostituiti, ma i loro sostituti sono morti dopo tre giorni o poco più.
Non voglio tediarti con i miei noiosi ricordi, solo dirti che mi hai riportato alla mente... no, basta.
Senza il tuo scritto, probabilmente me ne sarei dimenticata, e quei cari pesciolini non meritano di finire nel dimenticatoio.
Grazie.
Un bacio

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"Ho capito solo che a volte tutto quello che ami muore": wow.
È una storia breve ma dici tutto quello che devi dire, mi è piaciuta molto.
Io da bambina avevo un pesciolino, era nero e si chiamava carboncino: gli volevo bene, era il mio preferito, però a un certo punto si era ammalato, era vivo ma nuotava a testa in giù e gli altri pesci gli mangiavano la coda, io ero davvero dispiaciuta per il mio caro carboncino, quando poi è morto sono stata davvero male; credo avessi anche pianto. Me l'hai fatto tornare in mente: grazie, è un ricordo molto caro che celo nel mio cuore.
Comunque ora parlo della tua storia; giuro!
È davvero intensa, non so se sia solo un'immagine simbolica o se tu ti sia ispirata davvero a dei pesciolini rossi morti, in ogni caso hai saputo davvero rendere quel senso di inutilità e incapacità di aiutare.
Mi è piaciuta molto, sembra semplice ma è molto profonda.
Se ne avrai voglia, sarei contenta se tu dessi un'occhiata mie storie.
Un saluto,
Cla

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Eh, quanta verità, anche se in poche parole è la cosa più vera che abbia mai letto. Ti danno quei pesciolini solo per farti un po' soffrire e farti venire i sensi di colpa, ecco per cosa.

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