Bella questa drabble, sintesi di una mente con manie di grandezza e ossessioni chiare sin dall'infanzia. Hai usato bene la citazione per strutturare il tutto attorno ad un pensiero unico: non e' questione di essere buono o cattivo, nel giusto o nell'errore, ma di potere o non potere. L'ossessione per il poter di Voldemort ha radici profonde e mi piace come l'hai fatta nascere in questa breve ma intensa drabble.

1^ recensione premio

Signori e signore: ce l'ho fatta!
Mi scuso, prima di tutto, per questo abominevole ritardo. Ma ora è inutile piangersi addosso, recensiamo questa meravigliosa storia!
Ho trovato molto originale la scelta dei personaggi: non sono quelli su cui solitamente le fanwriters scrivono (tranne Remus e, in parte, Tom). Già per questo, hai la mia piena adorazione! Io amo leggere di personaggi quasi mai trattati.
Le citazioni all'inizio delle drabbles sono bellissime (hai partecipato anche tu al contest "Di prompt e di raccolte" di Rosmary, vero?) e hai saputo usarle in maniera più che eccellente. In poche parole sei riuscita a trasmettermi tantissimo.
La mia drabble preferita è sicuramente la prima, in cui si mostra un Remus bambino, ingenuo, e poi si arriva di colpo alla sua trasformazione, al suo dolore, e quella citazione ti trasmette tutta la sofferenza a cui è sottoposto. Mi hai fatto venire i brividi, davvero.
Un bacione,
Col

Quella citazione di Stephen King mi ha sempre messo i brividi e me ne mette ancora di più pensandola per Remus... non mi fraintendere, è adattissima e proprio per questo così crudele! Ti immagini quanto deve essere stato terribile per Remus essere morso e scoprire di essere diventato un Licantropo? Pensare di essere ormai condannato? Fortuna che c'era Silente che l'ha ammesso a Hogwarts e i Malandrini e poi Tonks che gli hanno insegnato che alla fine, i mostri non l'hanno sempre vinta!!!
Complimenti!