Ciao, sì di nuovo io, quando leggo qualcosa di un autore non riesco a fermarmi solo ad una storia.
Ebbene, da dove comincio? Innanzi tutto devo dire che la copertina della storia mi piace moltissimo, anche se molto probabilmente è solo un'immagine presa dal web devo dire che la trovo azzeccata per il tipo di riflessione che qui hai proposto.
Passando alla trama del racconto/introspezione: mi ci sono ritrovata dentro, completamente. Molte delle riflessioni che la protagonista fa penso che siano vere per qualunque adolescente ed io, anche se l'adolescenza l'ho passata, mi ci sono immersa. Credo che una delle doti più belle che uno scrittore può avere è quella di fare sentire il lettore a casa nella propria storia. Mi spiego: trovo che gli scrittori che sanno coinvolgere emotivamente il lettore nel proprio racconto siano gli Scrittori, con la s maiuscola. Inutile fare un riepilogo di ciò che hai scritto, sogni spezzati, la voglia di rialzarsi e volare, sentimenti che proviamo tutti almeno una volta nella vita, in alcuni casi più e più volte.
Lo so che sono antipatica ma hai fatto degli errori anche qui:
- In alcune frasi scarseggia la punteggiatura, in particolare delle virgole e le frasi risultano poco comprensibili, cioè ho dovuto rileggerle due volte per capirne il senso. Il senso ce l'hanno, sì, ma dopo una rilettura attenta.
- Cito dal testo: "Erano le ali che ogni adolescente ha e che spesso, molto spesso, vengono tagliate da gente crudele e meschina che non credendo in noi e nelle nostre capacità impedendoti di volare." L'ultimo tempo verbale è sbagliato, avrebbe dovuto essere: "ci impediscono di volare", perché così scritta la frase non ha senso.
- C'è qualche proposizione sbagliata.
- "quando ci riverrà restituita". La frase corretta dovrebbe essere: "quando ci verrà restituita".
- "Ed ecco che finalmente arriva quel momento che il piccola bruco diventa una farfalla", la frase corretta sarebbe: "Ed ecco che finalmente arriva quel momento in cui il piccolo bruco diventa una farfalla".
Detto questo, a parte l'errore, questa frase mi è piaciuta molto: "Siamo complessi, istintivi, forti, desiderosi di vivere e non ci accorgiamo che è tutto attorno a noi. Siamo costretti a crescere troppo in fretta e non ci rendiamo conto del tempo che passa, della nostra giovinezza che se ne va e dell’adolescenza che ci viene rubata e non si sa quando ci riverrà restituita un domani e se sopratutto." Non so perché mi abbia colpito tanto, ma la trovo significativa.
A presto,
Nero Inchiostro |
