Recensioni per
Memorie di un'anima errante
di Nameless_Sam
Memorie di un'anima errante, di Ellichan |
~ Seconda Recensione Premio |
Scambio matto 2.0 OS gruppo FB "Io scrivo su EFP" |
*Scambio matto recensioni “2.0 OS.” sul gruppo 'Io scrivo su EFP” * |
Eccomi qui a ricambiare il favore, scusa il ritardo ma sono andata a farmi la doccia e adesso eccomi qua, questo è l'importante. |
VALUTAZIONE DEL CONTEST: "RANDAGI CONTEST!" TERZA CLASSIFICATA Grammatica e Sintassi: 13/15 Allora, sulla grammatica non ho molto da dirti, se non ringraziarti tanto, tanto per avermi presentato un testo così bello con pochissimi errori, quasi tutti di distrazione e così insignificanti da non averli nemmeno notati alla prima lettura. Anche la punteggiatura va bene, anzi benissimo, se non che io avrei messo qualche virgoletta in più in alcuni posti in cui tu non l’hai segnata. L’unico errore un po’ frequente che ho trovato e che è un errore che quasi nessuno considera mai: è l’uso dell’ad o dell’ed prima di parole che non iniziano con la stessa vocale. Per farti un esempio stupido e banale ti riporto questa frase: “Tutte belle domande, le loro, ma so rispondere con certezza solo ad una: no, non le infetterò guardandole, non sono dotato di poteri magici, purtroppo.” Sarebbe stato più grammaticalmente corretto scrivere: solo a una; ma visto che è un dettaglio che in pochi considerano errore (anzi, forse solo io O___O), te lo abbono come ho fatto con tutte le altre. Lasciami di nuovo farti i miei più sinceri complimenti per la magnifica grammatica e la punteggiatura praticamente sempre perfettamente scorrevole. Brava e ancora brava. Stile e Lessico: 9/10 Per farti capire bene quanto il tuo stile mi sia piaciuto, ti posso dire che sono arrivata al fondo della storia in un lampo, forse meno. Veramente fenomenale! Ma andiamo con ordine. L’uso della prima persona io, personalmente, l’adoro da quando ho letto Hunger Games; credo che ti permetta di entrare meglio nell’ottica e nelle sensazioni del protagonista: ti consente di vivere quello che vive lui, come lo vive lui e credo che sia qualcosa di *Q* Secondo, lo stile che hai usato è così terra a terra, ma in perfetta linea con la storia, tanto che mi sono immedesimata in questo piccolo randagio, ho scorrazzato con lui per le strade e per i vicoli e ho dormito al freddo su scomodi cartoni. Unica minuscola pecca (che poi, forse, non è nemmeno una pecca) è l’utilizzo ripetuto delle stesse parole a distanza di poche righe. Io sono di quelle amavano la varietà di termini all’interno di un testo, ma, nonostante tutto, mi è comunque piaciuto. Ahn, sì, prima che mi dimentichi… c’è un altro pezzo che non mi è piaciuto molto: quando Bobby si trova al canile e definisce che quel posto “rincoglionisca” le persone. Ecco, questo termine mi sembrava un po’ … come dire, fuori posto. mi stonava un po’ rispetto a tutto il resto. Brava, veramente brava, i miei complimenti! ^^ Caratterizzazione del Randagio: 15/15 Santo cielo Bobby (o qualsiasi altro nome preferisca) è stato veramente ben caratterizzato: ho sentito il suo essere, la sua vera essenza attraverso tutta la storia: a partire da quando è solo un cuccioletto che non sapeva stare fermo un secondo a differenza dei suoi fratellini, anche da così piccolo il suo desiderio di libertà e di essere un Figlio della Strada era già forte. E poi ancora la realizzazione del suo sogno, l’essere finalmente nel posto giusto: la strada. Il suo tran tran quotidiano che, anche se non era descritto nel dettaglio, mi ha fatto sentire partecipe in tutto e per tutto. Mi sono proprio sentita Bobby. Soprattutto nei suoi ragionamenti sull’uomo: su quest’essere che pretende troppo e vuole sempre di più, che non si sofferma sulle piccole cose, ma che cerca sempre di avere, avere, e avere ancora. Questa creatura così evoluta che ti guarda dall’alto al basso come se non ti considerasse un suo pari. Questi passaggi così ben intrecciati nella narrazione mi hanno fatto letteralmente impazzire, sono ragionamenti estremamente profondi che mi hanno fatto riflettere più volte. Di questo ti devo ancora una volta ringraziare, perché è una bellissima sensazione quella di potersi immedesimare così in un cagnolino, avere la sensazione di conoscerlo da sempre, di essere sempre stata con lui. Complimenti, sul serio. Descrizione del Randagio: 3/5 Mmm… qui mi odierai, però la descrizione del randagio non era proprio completa. So che è un bastardino (visto che suo padre lo era, dubito che sia di pura razza), ha un orecchio mangiucchiato per uno scontro avvenuto quando ancora doveva conquistarsi il territorio, ha dei bei denti che non perde occasione per tenere in esercizio e che gli sono serviti per conquistarsi un pezzo di città per sé. Però… ecco, non so veramente com’è: il colore e la lunghezza del suo pelo mi sono sconosciuti, così come il colore dei suoi occhi, e le famose orecchiette sono alzate tipo pastore tedesco, oppure a penzoloni come nei bassotti? Questo mi permette senza dubbio di spaziare con la fantasia, ma qualche piccolo accenno sarebbe stato il top del top. Ammetto che è complicato visto che hai deciso di scrivere usando la prima persona… ma si poteva magari fare un piccolo confronto con qualche altro randagio, farlo specchiare in una pozzanghera, cose così. Niente di così grave, comunque, è solo una mia piccola opinione. ;) Ambientazione: 5/5 Punteggio pieno e con lode! Non solo mi hai mostrato i bassifondi di una grande città: i suoi sudici vicoletti, le strade così pericolose a causa di macchine e uomini (forse più per questi ultimi); ma inoltre sono stata in ben due case diverse (una più lussuosa dell’altra), in un canile, per passare poi all’aperta campagna. Di nuovo mi devo complimentare con te per le ambientazioni così suggestive: mi sono sentita il piccolo Bobby mentre notava la fessura nel canile, mentre si lavava nel canale, oppure spaventato al primo incontro con quei mostri enormi chiamati “Automobili”. Sei stata veramente sensazionale, ancora complimenti. Rispetto del Tema: 10/10 Ma non credo di doverci nemmeno pensare, che diavolo. Se prima ti sei meritata voto pieno e con lode, qui ti meriti anche il bacio accademico! Ti avevo chiesto di presentarmi un cagnetto e di descrivermi le sue avventure, questa era la consegna. Ma tu sei andata oltre, mi hai fatto diventare quel randagio, anche se non è stato lui a vivere quell’avventura, ma sono stata io e per questo non smetterò mai di dirti grazie. Ancora una volta complimenti. Questo commento ti sembrerà corto e banale, ma sono letteralmente senza parole (e rendiamoci conto di quanto sia difficile! XD), quindi… bravissima. Originalità: 10/10 Ti posso liquidare con poche semplici parole. Originalità… allo… stato… puro! Davvero, lo posso giurare sul mio cagnolino (o meglio, cagnolone visto che si tratta di un bel Labrador! ^^). Bobby era splendidamente caratterizzato, i luoghi in cui si è mosso per tutta la sua vita sono stati a dir poco magnifici e tutti così diversi l’uno dall’altro. E poi tutte le sue sensazioni, il suo sogno di libertà unito poi alla sua commovente amicizia con il barbone all’angolo della strada, quell’uomo buono con il viso rugoso che pareva quello di un vecchio marinaio. La loro toccante fine, che li ha visti prima separati e poi riuniti, in un posto meraviglioso. Sì, se non è originalità questa non so come definirla. Permettimi un grande applauso. Gradimento Personale: 5/5 Ho letto la tua storia quattro volte e non mi vergogno ad affermare che ogni volta mi scappava una piccola lacrima all’angolo dell’occhio. Di questo genere di sensazioni parlavo: era questo quello che cercavo, una storia che fosse in grado di colpirmi con la forza di un pugno nello stomaco, capace di farmi provare emozioni forti e reali, di farmi piangere anche il cuore. Ottimo lavoro, penso che sia una delle storie più dense ed emozionanti che abbia mai letto e proprio per questo mi è piaciuta moltissimo: mi ha tenuto con gli occhi incollati allo schermo sino alla fine e mi ha fatto piangere lacrime amare. Per non parlare della piccola preghiera e della citazione che conclude la storia: «Non esiste patto che non sia stato spezzato, non esiste fedeltà che non sia stata tradita, all'infuori di quella di un cane veramente fedele» stupenda. Se non si fosse capito, questa storia mi ha fatto impazzire. Titolo: 3/3 Bello e particolarmente evocativo. È facilmente identificabile all’interno del testo ed è questo che conta come prima cosa. È un po’ lungo, forse, ma incuriosisce il lettore anche per questo, o almeno a me ha fatto questo effetto. Un bel lavoro anche qui. Punti Bonus: 2/2 La storia è un’originale, quindi senza alcuna esitazione si merita i due punti Bonus in palio. Totale: 75/80 |
...Qualunque storia in cui centrano i cani io soffro ;_; |