Recensioni per
Sangue e inchiostro
di Emily Alexandre
Il titolo mi piace, mi incuriosisce e mi ricorda una triologia di libri anche se non credo che ti importi. |
Ciao! Eccomi a recensire questa storia, grazie allo scambio di recensioni^^. Allora, l'inizio è promettente, hai incuriosito il lettore con questo protagonista vendicativo, che non ama il luogo in cui si trova; molto bello. Hai usato un linguaggio particolare e lo stile è molto fluido, però devo farti una piccola precisazione: "La puzza gli penetrò nelle narici, arrivando al cervello" questa frase non è molto elegante e non si abbina bene al resto del testo. Ti consiglio di creare una forma più elegante ed adatta alla narrazione^^, perchè in questo modo il testo parte male e si perde. Detto ciò, ti do bandiera verde e proseguo u.u <3 Baci. |
Ho visto che hai spammato questa storia nel post del gruppo Facebook e, non appena ho letto che era ambientata a Londra nell'Ottocento, ho pensato: è il genere che piace a me, e se non la leggo me ne pentirò amaramente. E infatti avevo ragione, perché ho appena scoperto una perla che non abbandonerò tanto facilmente. Allooora, ho studiato questo periodo storico in inglese proprio un mese fa, quindi mi troverai preparata, almeno in linea di massima, sull'argomento. Ricordo che la regina Vittoria (Victoria, all'inglese) salì al trono proprio dieci anni prima rispetto a quando hai ambientato "Sangue e Inchiostro", e che proprio in quest'anno fu approvato il Ten Hours Act. Altra cosa che mi ha colpita è l'ambivalenza di quest'epoca perché, mentre da un lato fu tra le più importanti nella storia di Inghilterra dal punto di vista economico e tecnologico, dall'altro quello sociale era assai problematico, e dunque la vita dei poveri era ridotta alla maniera di Oliver Twist (se non peggio). Ho fatto i compiti? XD |
Ciao, |
Inizio molto promettente. Sono molto curiosa di leggere il seguito perché promette davvero molto. Dumas è una fonte d'ispirazione molto bella. In Evocatio Sanguinis mi vengono sempre in mente i Tre Moschettieri, per cui adesso voglio vedere meglio come si svilupperanno le cose. La vendetta anima il protagonista, ben deciso a rifarsi su coloro che lo hanno rovinato. |
Ciao cara! ero già molto curiosa riguardo la storia quando hai iniziato a pubblicare le immagini su facebook e adesso dopo questo prologo lo sono ancora di più. |
Sono incappata in questa meravigliosa introduzione che, per quanto breve, ha comunque sfoggiato grandiosamente il tuo stile di scrittura molto evocativo, pieno di pathos. Non posso spingermi in commenti sulla trama, ovviamente, ma sicuramente incuriosisce specialmente, per mio personalissimo parere, perché dalle descrizioni e dalla narrazione mi pare ci sia coerenza nella cultura londinese da te descritta nella netta differenza di classi sociali. Una cosa che io adoro e trovo sempre così bohème nella sua affascinante e tormentata poesia. |