Recensioni per
Hateshinai - Senza fine
di Smeralda Elesar

Questa storia ha ottenuto 13 recensioni.
Positive : 13
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
04/07/14, ore 16:21

Ma che bella, mi è davvero piaciuta molto questa tua piccola storia! Eeeh già di Harlock c'è ne uno solo, sempre stato e sempre sarà! Mi sono commossa per la scena in plancia :)

Recensore Junior
13/06/14, ore 22:35

Che spavento che mi hai fatto prendere all' inizio temevo veramente che il Capitano volesse morire.
Per fortuna l'equipaggio cha contattato tutte le vecchie conoscenze di Harlock e le ha fatte salire a bordo. Ho apprezzato molto la scena finale dove decide di continuare a essere il capitano (anche perché Yama non ce lo vedo proprio nei panni del capitano)
Ho trovato la trama molto bella e appassionante.
I miei complimenti!!!

 «-Ai vostri posti, ciurma!-
E va bene! Sarò di nuovo il capitano di questo branco di scalmanati!
Ed anche dei loro figli, e forse un giorno dei loro nipoti.
Mi basta uno sguardo a Meeme, lei annuisce ed avvia il motore a darkmatter.
Per un attimo credo di aver visto un sorriso anche sul suo volto sempre impassibile.
Stringo le caviglie del timone e poco dopo sento sulla spalla il peso familiare di Tori-san ed il suo grido rauco.
Sì! Credo che se fossi morto tutto questo mi sarebbe mancato troppo!
 
-Arcadia- la mia nave, la loro casa -Andiamo-
 
Sì, sarò il loro capitano per altri cento anni ed anche di più, fino a quando ci saranno mondi da esplorare e motivi per combattere.
Fino a che avranno bisogno di CapitanHarlock.
(Recensione modificata il 17/06/2014 - 07:23 pm)

Nuovo recensore
02/04/14, ore 10:40

Incredibilmente bella! E'...come posso dire.."semplice", ma trascinante e piena di emozioni. Si legge benissimo, anche perché scrivi in modo molto chiaro e corretto. La parte finale è emozionante, con tutte quelle persone che hanno fiducia nel capitano e gli danno un motivo per continuare a guidare l'Arcadia. Bellissimo il capitano commosso da tanto affetto e devozione. Devo dire che comunque la parte che forse mi ha colpito di più è l'inizio; oltre alla citazione bellissima e toccante di Oscar Wilde, il momento in cui Harlock pensa che per la prima volta chinerà il capo davanti a qualcuno, cioè alla morte... è poetico! Complimenti!

Recensore Master
17/03/14, ore 10:17

Complimenti davvero. È una storia bellissima, è il sequel ideale del film. Dovresti farla avere a Matsumoto, così gli dai l'ispirazione per continuare a far vivere il nostro capitano.
Mi ha davvero emozionato. Anche io e i miei figli eravamo nel folto gruppo di affezionati: "Capitano mio Capitano!"

Grazie.

Recensore Veterano
04/03/14, ore 22:51

Che bella!!! Ma lo sai che sul primo momento non avevo capito chi erano le centinaia di persone sul ponte dell'Arcadia? Mi è piaciuta tanto ... brava brava!

Sai una cosa... potevi sottolineare che tra di noi fans c'era anche il Leiji Matsumoto... quanto lo adoro quel terribile vecchietto da quando ho saputo che se hanno cambiato il finale del film è stato per merito suo...
Per carità quando ci penso che doveva evaporare.. brrrrrrrrr...... meglio cosi!!!

Harlock è il nostro capitano.Punto. Yama sta bene al suo posto d stagista pirata.. per il futuro si vedrà!!!!
Il secchiello tienilo per i fiori che ti tiriamo altro che uova!!!!

Recensore Master
03/03/14, ore 19:08

Ah, ah, ma dai! Pensavo davvero che avresti parlato di un tragico epilogo. La citazione di Oscar Wilde è perfetta. È una storia che fa tenerezza e spiega da sola, più di tanti commenti, perché abbiamo bisogno del nostro Capitano e non smetteremo mai di averne bisogno. Deliziosa.

Recensore Veterano
03/03/14, ore 15:46

Non sei per niente una scema sentimentale, alle volte mi ci illudo anch'io d'altronde ci ho passato un infanzia a guardarmi le puntate di Capitan Harlock e ora continuo a rivedermele online, nonostante a molti non sia piaciuto io ho trovato l film magnifico e questa storia è perfetta anche se hai ragione mi hai fatto prendere un infarto con la citazione iniziale, ho pensato "No! Non puoi far arrendere il Capitano alla morte". E mi è piaciuta l'idea di farci salire tutti sul Arcadia, noi che sapremo sempre e per sempre chi era Capitan Harlock e che non lo faremo dimenticare mai. Non vedo l'ora di vedere altre tue storie( serie) su questo fandom
-Anthony Edward Stark( che ancora le batte le mani con le lacrime agli occhi)

Nuovo recensore
03/03/14, ore 15:33

Cara Makochan,
hai scritto un testo molto evocativo, a tratti poetico, in cui s’incastonano bene le citazioni di Oscar Wilde e Francesco Guccini. Mi è piaciuto molto, così come ho trovato irresistibile il ‘cantuccio dell’autore’ con Makoto che si presenta con un secchio sotto braccio. Per le uova, dici tu. Ma quali uova? Qua ti lanciamo addosso soltanto un mare di consensi perché ‘Hateshinai’ ci dà la piena consapevolezza del fatto che i sogni non muoiono mai. Nelle recensioni che ho scritto per Dea Bastet dico spesso che siamo salite tutte a bordo dell’Arcadia. Ed è proprio vero, stiamo facendo insieme un magnifico viaggio a ritroso nel tempo, quando da bambine non riuscivamo a staccare gli occhi dallo schermo televisivo nel momento in cui appariva Harlock con i capelli al vento, la benda nera e quella dannata cicatrice che, anziché deturpare il suo volto, lo rendeva ancora più intrigante e carismatico. Un personaggio atipico, lontano dai ‘belloni’ dei cartoni animati. Il mio preferito. Poi succede che cresciamo (mi sa che qui, anno più anno meno, siamo tutte coetanee), il tempo ci ruba l’infanzia e le vicissitudini quotidiane tendono a portarci via i nostri momenti di svago, le nostre fantasie, la nostra spensieratezza. O quasi. Per fortuna che c’è EFP, che assume la valenza metaforica di un nostro ‘riscatto’. Questo e molto altro ancora mi è venuto in mente leggendo la tua bellissima fanfiction, dove hai avuto la capacità di coinvolgerci direttamente trasmettendoci la sensazione di appartenere ad un contesto unico: ci hai fatto salire a bordo dell’Arcadia, dandoci la piena consapevolezza di essere tutte noi quelle a tenere in vita Capitan Harlock. Perché finchè noi continueremo a sognare, lui non morirà mai. Motivo per cui non definirti più ‘scema sentimentale’ o ‘infantile’, perché se lo sei tu allora lo siamo anche noi che, come te, scrutiamo la volta celeste alla ricerca di un satellite artificiale per avere la libertà di pensare che in realtà lassù c’è Harlock di passaggio per dare un’occhiata alla Terra. Trovo ‘Hateshinai’ molto interessante e provo una simpatia istintiva nei tuoi confronti che mi deriva soprattutto dal ‘cantuccio dell’autore’ che considero ‘un’opera’ a sé, molto divertente, quasi filmica. Una piccola storia dentro una storia. Molto brava. A presto! Aphrodia7

Recensore Master
03/03/14, ore 14:28

Non è assolutamente infantile questa tua opera, anzi!
La prima parte, così malinconica, che descrive l'attesa solitaria e virile della morte, mi ha ricordato un po' il finale del "Deserto dei tartari" (uno dei miei romanzi preferiti!). L'Harlock che descrivi è proprio lui... è esattamente così che si comporterebbe, a mio modesto avviso.
La seconda parte allarga il cuore... naturalmente anch'io stavo laggiù! Quindi grazie di averi incluso anche me nella tua storia!
Sei brava anche a scrivere cose serie, come i veri scrittori!

Recensore Master
03/03/14, ore 08:31

Le uova caso mai le useri per fare un bel tiramisù da gustaarci tutte aassieme, altro che tiratele addosso!
Molto bella! Hai fregato anche me. Mi stavo quasi incupendo: "No che l'accoppano di muovo? Povero Capitano" e invece hai tirato fuori questa chicca.
E sì, credo che siamo tutti là sotto (qualcuno vorrebbe anche salire sopra) è un immagine che mi piace proprio tanto. Nella sua semplicità ha una sfumatura quasi poetica. Brava!

Recensore Master
02/03/14, ore 22:11

Bella, molto bella ... proprio vero Capitan Harlock non potrà mai morire finchè ci saremo noi a farlo vivere con i nostri sogni ... presente anche io, ovviamente, con i miei due figli che quest'anno si sono voluti mascherare entrambi da pirati ... chissà come mai!?!!!!

Recensore Master
02/03/14, ore 21:21

sono pronta e con figlio al seguito!! Siiiii!!
Che meraviglia, un finale così proprio non me l'aspettavo, avevo pensato che fosse Yama "la morte" che andava a prendere HArlock (perché quello è il significato del nome del pivello) e invece quando ho letto che c'erano centinaia di persone (diciamo pure migliaia) che affollavano il ponte, alcune con i figli, e che Harlock li conosceva uno ad uno ho intuito tutto e mi sono commossa! Il secchiello prestamelo per le lacrime, altro che per le uova!!

Recensore Junior
02/03/14, ore 20:29

Ma....ma io ti adoro! Stavo aspettando la morte insieme a lui...parola dopo parola... e poi alla comparsa di Yama un piccolo presentimento mi ha colto... oh oh forse si salva!!!! Grande!!!! Bellissima l'immagine della folla con i figli, ho capito di essere una di loro!!!
Dea Bastet