Recensioni per
Saudade
di Francine

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
16/03/17, ore 15:10
Cap. 1:

Carissima, so che sono indietro sulla via maestra, ma so anche che sono un po' una bighellona e qualche volta mi perdo per strada o mi concedo qualche detour qua e là. E oggi pomeriggio - sorseggiandomi il mio caffè sudeño - facevo un piccolo detour, in cerca di quella passeggiata all'Inferno di cui avevamo parlato. Ma chi lascia la via maestra qualche volta s'inerpica per stradine che non aveva messo in programma; poi io sono un poco impaziente e tendo appunto a distrarmi... Dunque eccomi qui, a fare un detour sul detour, verso il Brasile.
Ho un debole speciale per Aldebaran, ché sì, è uno di quei personaggi di cui sappiamo poco e nulla, al di là della sua aria salda, bonaria, affidabile, in un certo senso "ordinaria", per quanto possa darsi dell' "ordinario" in Saint Seiya. Aldebaran è sicuramente uno di quelli - quanta ragione hai! - che promettono i risvolti più interessanti. La vita di Aldebaran, la vita fuori, è uno di quei posti in cui la tentazione di infilare il nasino (io ho una proboscide, ma sorvoliamo) diventa quasi irresistibile. Ché la Seconda Casa è appunto una seconda casa: la prima resta la prima, anche quando non c'è più nessuno, se non un tetto di lamiera, tenuto insieme per scommessa.
Mi piace il tuo Adriano, mi piace questa sbirciatina che ci lasci dare nel suo mondo, nei profumi e nei ricordi da cui non può tornare, quando la saudade arriva. E la saudade arriva sempre, per chi ce l'ha nel sangue. Forse ti possiede con l'incanto di certi mari, di certe latitudini. Forse ti entra dentro con la lingua, con tutte quelle vocali dolci, ritmante. Non lo so, ma è vero: è squisitamente brasiliana e portoghese.
In un mondo dove ormai il você la fa da padrone (io poi mi ritrovo sempre in mezzo ai manipoli di portoghesi sorprendentemente spocchiosi, che fingono di non capire che dicano i colleghi brasiliani, quando c'arrivo persino io, ma questa è un'altra storia...), ho amato immensamente la lezione di grammatica di Don João ed ho riversato anche su du lui un po' del mio affetto per Aldone.

Caffè?

Recensore Junior
08/03/14, ore 16:31
Cap. 1:

Perché per noi del Toro la casa, la famiglia e il ritorno sono motore della nostra vita. Hai reso con poetica maestria sentimenti, sensazioni ed emozioni.
Grandissima!

Recensore Junior
07/03/14, ore 18:22
Cap. 1:

Non credo che nessuno abbia mai descritto con tanta efficacia e parole più calzanti la saudade. Poetica e bellissima, come al solito tratteggi i personaggi con una maestria tanto delicata quanto efficace. La storia profuma di granita, sole, Brasile. Splendida!

Recensore Master
07/03/14, ore 14:15
Cap. 1:

Gradevolissima fic. Mi domando perchè questa carenza di recensioni. Storie di minor pregio sono stranamente più commentate. Hai approfondito un personaggio spesso lasciato senza introspezione in maniera delicata e particolare, unica direi. La storia finiscedirettamente nei preferiti. Unica cosa che mi permetto, ai versi iniziali, associa una traduzione in italiano. Conferisci maggiore visibilità al tuo lavoro,  credo che le persone si soffermeranno con più attenzione su di essa. Saluti :)