John e Sherlock sono cosė teneri.... sopratuttto quando, finalmente, si dichiarano l'un l'altro quello che provano (sė, sono una Johnlock convinta). In questo caso, l'idea di partenza č bellissima e le gift molto belle, davvero complimenti, hai praticamente trascritto a parole quel che l'immagine mostrava! Magari la quarta ci riservasse qualcosa di simile, finalmente, qualcosa di pių di un "Sherlock is a girl's name" ^^
Viviana

Leggi la risposta dell'autore

Un incanto così lieve e commovente che dovrò limitarmi a poche parole, perché di fronte alla grazia (tua) si è sempre goffi. Come ti dicevo, questo pairing davvero sembra fatto per le tue corde, perché tiri fuori certe perle... Che dire di questo delicatissimo "ti amo", che fino alle ultime righe ho creduto unilaterale (almeno nelle parole?)
Intanto che ovviamente sbagliavo, perché questo è John. John è quadrato e leale, e risponde.
Ed è così poetico e bello contro la luce bianca, da costringermi all'ammirazione, anche se io invariabilmente ho gli occhi puntati su Sherlock.
E allora aggiungo una cosa su di lui, una cosa che mi aveva colpita anche nella lemon precedente: hai centrato pienamente la sua gestualità. La fisicità, il modo di muoversi. Quell'opporsi come un bambino, quel reagire da "gatto inselvatichito", quello spalancare gli occhi all'improvviso.
E' proprio lui. Sono proprio loro.
     

Leggi la risposta dell'autore

Molto carina!
Scritta molto bene, mi piace l'idea di partenza e come l'hai sviluppata, trovo tu sia riuscita a mantenere i personaggi IC nonostante la brevità del testo e la situazione "romantica"... cosa non sempre facile, con Sherlock.
Mi è piaciuto anche il fatto che tu abbia immaginato la scena in un possibile futuro, dove Mary e la bambina ci sono state... ma per qualche motivo non ci sono più. Anche a me è capitato di pensare a una cosa del genere, e per come sono messe le cose ora, forse sarebbe l'unico modo per cui il Johnlock sarebbe possibile (anche se non credo che accadrà mai, mannaggia ai Moffiss!)
Ho trovato la reazione di John perfetta, arrabbiato e esasperato, così come i pensieri di Sherlock, il suo essere confuso, spaventato... innamorato.
Niente, mi è davvero piaciuta. Complimenti.

Leggi la risposta dell'autore