Il problema è che questa storia è del 2014, che io sono qui a recensirla e probabilmente neanche lo vedrai, e che la tua storia spicca sulle latre anche senza volerlo! Voglio dire, chi intitolerebbe una fiction "Eziologia eccetera"? Insomma, cercavo delle Sirius/Hermione, cercavo storie belle che avessero sostanza, leggo il titolo, leggo l'introduzione e penso "questa sarà sicuramente bella" e solo dopo leggo il nick. E mi metto a ridere. Inutile, ti si riconosce sempre. 
Detto ciò. 
Solo negli ultimi anni ho sviluppato una certa allergia per gli esercizi stilistici (parentesi, corsivi, etc) nonostante ne usassi anch'io a milioni in passato. In questo caso ci stanno bene, sicuramente la storia ha tipo tre anni e quindi il tempo fa il suo. 
Di questa storia mi hanno colpito un sacco tre cose:
- La focalizzazione sui dettagli: sono dettagli che nell'economia della trama (che qui non si può definire proprio tale) non c'entrano molto, ma creano un quadro davvero vivido e chiaro del personaggio. Hai ragione, è uno studio e come tale dev'essere limato e lavorato in ogni sfaccettatura, persino quelle più nascoste. La storia del libro rovinato, del fatot che sia una causa persa e Hermione lo prenda lo stesso, è tipo uno dei punti focali dellasua natura, nonché il motivo cardine per cui potrebbe iniziare una storia con Sirius.
- La razionalità di Hermione. Come dice la Gà giù, di Hermione si tende sempre ad accenturare più il lato coraggioso perché è quello più facile da scrivere, più nobile potremmo dire. Tuttavia io ho sempre visto in Hermione elementi da disadattata sociale (XD). Nel senso: la razionalità estrema ti porta a essere un po' rigida, un po' insensibile e un po' giudicante. Ed Hermione è tutto questo, a piccoli tratti. Poi oh, ha difetti coe tutti. Mi piace che sia stato sottolineato.
- Lei e Sirius non si toccano nemmmeno! Questa cosa ha colpito moltissimo anche me! Descrivi Sirius con pochi tratti, ma in quei pochi si nota che lui ha qualcosa: che sia solo desiderio o no, non lo sappiamo e va bene così. A Hermione resta una sensazione, un sentimento strisciante che - e questo è meraviglioso - potrebbe essere anche solo puro e semplice desiderio per un uomo bello e più grande, oppure amore au début. Chi lo sa. Ed è fantastico che traspaia tanta roba senza che i due neanche si siano mai toccati (e in quello ci vedo tutto il freno di Sirius e qui potremmo parlarne per ore). 
Ho amato anche tutti i rifermenti a Ron senza che, per una volta, ne uscisse male. Hermione ama Ron, questo è chiaro. E anche una descrizione generale, breve ma incisiva su quello che è successo dopo la guerra. Abbiamo rivissuto anni di vita in pochissime righe, eccezionale.
Come al solito arrivo con secoli di ritardo (anche sulla coppia) come al solito, insomma XD 


 

La versione di Hermione così introspettiva è spettacolare,appare come una ragazza/donna (visto l' age gap) che non smette di pensare mezzo secondo anche se le farebbe bene ogni tanto spegnere quel magazzino di informazioni e razionalità. Quella continuità data dal libro che man mano diventa impolverato ma rimane il filo conduttore che porta ai flash delle varie fasi di sè stessa è geniale :) è solo il mio umile parere da non esperta, ma ha un grande impatto mentre la si legge.

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Sarà perché anche io ho problemi con titoli, presente e parentesi (e in più un certo abuso di trattini, in sostituzione all'age gap, anche se tendo ad affezionarmi a parecchi pairing sul genere quindi non è vero che non ce l'ho), ma comincio la recensione col dirti che ti capisco, davvero, ti capisco.
Poi: adoro questa storia. Seriamente.
Adoro il modo in cui ha strutturato Hermione, adoro il rincorrersi della timeline, adoro la scelta di inframezzare i paragrafi, adoro e basta.
Secondo il mio, per quanot umile, parere, hai uno stile fluido, decisamente capace di non annoiare, l'idea è molto carina - c'è tutto, quindi.
Mi piace un sacco.
Complimenti, davvero!
A presto,
Soq :)
 

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La storia è davvero particolare, nel modo in cui l'hai creata e mi piace moltissimo!
Hai caratterizzato Hermione davvero bene! Super complimenti!
Lo stile è fluido e scorrevole, si legge davvero bene, benché la storia sia rappresentata da eventi diversi, ma tutti collegati a loro modo, almeno secondo me, quindi ancora complimenti :P
Se dovessi scegliere tra Ron/Hermione o Sirius/Hermione, bè non ho dubbi!!! Voto per Sirius, forse perchè secondo me Ron non è abbastanza per lei, quindi meglio chiunque che lui, Sirius in primis (ma anche Severus se mi permetti)
Ok, sto divagando fin troppo! Ancora complimenti per questa bellissima fan fic!
Baci
HermCH

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ciao.
credo che questa sia la prima volta in ages che scrivo una recensione qui su efp, ma va beh, ci sono sempre delle eccezioni e tu sei una di queste. (è anche la prima volta che leggo una fic in ages)
ORDUNQUE. io ti conosco e quindi mi viene di ritrovarti in queste poche righe di fic; hermione è sia l'hermione della row, ma è anche la TUA hermione. mi sembra di riconoscere parte dei tuoi lineamenti nei suoi. ma è normale ♥
mi piace come tu sia riuscita a rendere hermione così razionale. onestamente, ripensando a tutte le cose che ho letto nel fandom, l'hanno sempre pennellata e disegnata come una persona coraggiosa e forte e whatever; lei lo è, ovviamente, ma ultimamente ho letto tanti commenti su tumblr che specificavano come hermione non sia perfetta. ed è esattamente quello che è: lei non è perfetta, tende a razionalizzare troppo e alle volte manca di un po' d'umanità, fa fatica a capire (nonostante tutto). e tu me la scrivi così: con mille liste e il pensiero/non pensiero di sirius. imperfetta nella sua ricerca del razionale. (perché l'uomo non è mica solo numeri)
(viva le parentesi!)
ma soprattutto... mi sono piaciuti tutti i piccoli dettagli che rendono più vera la storia: il libro ingiallito che ha aperto dopo anni, la commemorazione di sirius, harry che collassa mentalmente XD, le letture porno (chi non ha provato nella sua vita)... e quella storia del tocco fra sirius e ron. ron è vero - vero mentre la tocca, la ama, stringe la sua mano forte; reale, lo si può sentire sotto la pelle. sirius, invece, è proprio un'ombra/un sogno, lei non l'ha mai toccato davvero (anche solo fisicamente) e boh, mi ha colpito. così come la scena finale - ecco, come lei ripensi a lui e capisca e nonostante tutto apprezzi ron, perché probabilmente ron è la scelta razionale da fare.
(non lo so)
comunque, mi piace ritrovare il tuo stile anche qui. ci sono dei punti focali che si ripetono, delle pietre miliari, non so neanche io quali, ma leggendo sento che la fic è tua, ed è come tornare a casa.
 

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Per la 'e' maiuscola accentata scrivo una parola random, metto il punto e faccio spazio, così mi esce da sola. Ho realizzato che nemmeno io so come si fa in questo preciso istante XD
Comunque... bella. Francamente l'ho aperta per puro caso -- forse per via del titolo curioso, forse per quell' "established pairing" nell'introduzione che faceva presumere avessi un po' d'esperienza fandomica -- perché non sono una fan di Hermione, ho visto che era scritta bene e ho proseguito, che è un po' il metro delle mie letture variegate su questo sito.
Ah, Hermione a cui piace tenere a mente i dettagli e che ha una passione per le cause perse... "Nessuna lista di tutti i momenti che non sono mai esistiti." La sensazione che lei e Sirius abbiano vissuto un qualcosa che non è mai stato qualcosa e che può trovare concretezza (?) solo nei silenzi, nei non-detti, nell'implicito. Come si può sentire la mancanza di ciò che non si è mai provato, di ciò che non si è mai vissuto? Un po' come essere nostalgici di un luogo in cui non si è mai stati. Credo sia più comune di quanto si possa credere, questa nostalgia dell'ignoto: chi non si è mai chiesto almeno una volta il tipico "come sarebbe andata se...?" Ecco, Hermione se lo chiede, ma non vuole chiederselo, e cerca di dimenticarlo, perché tanto non è mai avvenuto e, essendo una persona razionale, non può pentirsi di una scelta che non ha mai compiuto. Vive adesso con la vaga impressione di aver sprecato un'occasione che non le si è mai presentata... che teme esserlesi presentata, che teme di essersi lasciata sfuggire, quindi meglio non pensarci, tanto con Ron sta bene.
Paradossale ma interessante. E ben scritta, mostri tutto senza bisogno d'introspezione vera e propria, quindi tanto di cappello.
(Recensione modificata il 10/03/2014 - 12:45 am)

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Tu sappi solo che io adoro il presente, le parentesi e le storie frammentate dove sembra che non accada nulla, ma in realtà accade un mondo. Un mondo dentro un solo personaggio.
E tra le altre cose, adoro il discorso indiretto libero (o forse il tuo è più un flusso di coscienza? Non ho mai capito la differenza e non credo che la capirò mai!) che fa sì che la narrazione siano i pensieri del personaggio senza usare la prima persona (ho un serio problema con la prima persona, sarà perché è così che è narrato Twilight, ma da quando ho letto quel "libro" la prima persona mi fa storcere il naso.)
Bene lasciò lo sproloquio.
Sappi solo che mi è piaciuto tantissimo il momento in cui Hermione percepisce la pelle bruciare quando è a pochi millimetri da Sirius, è semplicemente e realisticamente fantastica.
Ciao, DNF

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