La piccola Oscar si declina maschio.
L’educazione maschile l’ha forgiata schietta, di poche parole, capace di squadrare il nuovo ospite della casa Jarjayes osservando che almeno due gambe, due braccia, due orecchie ce le ha.
E anche due grandi occhi verdi.
La prima cosa che fa, anziche salutare, dare la mano, fare un cenno di benvenuto è spingere a terra il povero bambino che chissà che terrore deve aver provato a ritrovarsi in balia d’una specie di arpia bionda e muta e fredda e pure cattiva.
Quella peste di Oscar le combina, André, chissà in nome di quale senso di protezione, la difende tentando di addossarsi le colpe dell’altra.
Nonostante all’apparenza sia Oscar la più forte – perché più spavalda, forse cinica, forse disincantata – alla fine è André che le fa da scudo. Solo che a lungo andare questo scudo a poco a poco diventa una corazza, lui ci si chiude dentro e lei nemmeno lo vede più il bambino che più avendo due braccia, due gambe, due orecchie, ha anche due grandi occhi verdi che la osservano sempre.

Davvero deliziose le imprecazioni di Oscar che non sa cosa sono le stecche di balena ma sa di saper tirare di fioretto meglio di chiunque altro.
Oscar è diversa, della diversità che un qualsiasi adolescente si sente rovesciata addosso dal momento in cui non è più un bambino ma non è ancora adulto.
In più c’è la disgregazione del genere, lei è femmina dentro un ruolo maschile, dunque dovrà adattare la voce, i gesti, le parole secondo modalità che non le sono proprie.
E chissà cosa mai se ne farà una come Oscar della fedeltà eterna che André vuole regalarle?
Il lettore si immagina che sarà così, non solo tra cinquant’anni ma per sempre.
Ilomilo

bellissima!!! sarebbe da coninuare.. mi sono spansacrata dalle risate!!

Avevo già letto questa storia tempo fa, e mi aveva colpito fin dall'inizio. Oggi sono andata a rileggerla, così per caso, non la ricordavo così bella e ho ritrovato tutta l'emozione della prima volta. Oscar e Andrè bambini, sono convincenti, anche la reazione di Oscar alla sua scoperta di essere una "femmina" è davvero realistica, mentre Andrè è tenero e ironico. Mi è piaciuta moltissimo. Complimenti sinceri.

Voto? 10! E' scritta bene, in modo fluido e interessane e poi la storia è molto carina, e i persiìonaggi sono totalmente IC. Spero che aggiornerai.

meravigliosa! sei riuscita a rendere il rapporto tra oscar e andre davvero spontaneo senza a parer mio alterare minimamente il carattere dei personaggi, che credo sia l'impresa più ardua. se avessi dovuto immaginare il loro rapporto da piccoli l'avrei immaginato così anzi forse non sarei riuscita ad immaginarlo quindi grazie per averlo reso così bene.

Bellissima, complimenti! Hai avuto proprio una buona idea e l'hai realizzata davvero bene. Che teneri!

Non c'è che dire bella come la storia precedente. Davero interessante i modo di raccontare le scene prima lei e poi lui complimenti. Aspetto il seguito :-)

Bellissima e molto delicata questa storia. Continuala presto.

Mi associo alle parole di Bradamante. Brava, ottimo lavoro.

Molto bella questa fanfic, è scritta veramente bene, con uno stile fluido e scorrevole che mi piace tantissimo. Io poi sono una fan delle storie sull'infanzia e l'adolescenza dei nostri eroi... ^__^ Non vedo l'ora di leggere il seguito.

è bella... a presto, Roby

è bella... a presto, Roby

SCUSA!!!No mi ero accorta che non era finita..ci sarà un seguito!!!Non vedo l'ora !Posta presto!Bacione :0)

Fiction dolcissima..complimenti!!Secondo me hai descritto l'infanzia di Oscar e Andrè benissimo con tanta "delicatezza" rendendo al meglio la bellezza e la spensieratezza che caratterizzano quell'età..l'ingenuità e la confusione di Andrè quando Oscar diventa "donna",mi ha intenerito davvero tanto..!No posso che dirti BRAVA!!1 bacio..scrivi ancora in questa sezione mi raccomandoooo!!!!!Baciiiii =]

Oh che dolce mi piace moltissimo, bell idea di raccontare la storia dall'inizio ci sn tante scene carine, spero che aggiornerai presto mi incuriosisce il seguito ....