Recensioni per
When you lose everything, you can only become mad
di BlackSwan Whites

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Veterano

QUINTA CLASSIFICATA AL CONTEST "ANGST A TUTTO SPIANO"

Originalità: 
Mi è piaciuta la scelta di raccontare la caduta di Erebor dal punto di vista di Thorin, il senso di inadeguatezza e la sete di vendetta derivata dalla sconfitta contro Smaug, una disfatta piuttosto inevitabile, ma di cui Scudodiquercia si assume tutte le responsabilità: hai ambientato la tua fanfiction prima degli avvenimenti narrati ne Lo Hobbit, scrivendo quasi un prequel, e sei comunque riuscita a mantenere il filo della storia complessiva. Non ci sono particolari colpi di scena, ma nel complesso la descrizione dei sentimenti del personaggio mi ha affascinato e soddisfatto.

17/20 

Caratterizzazione personaggi: L’introspezione di Thorin che, soprattutto nei film, viene dipinto come un re deciso e risoluto nelle sue azioni, è ottima: qui la sua sicurezza vacilla, il suo senso di inferiorità viene pian piano sostituito dalla rabbia e poi da un fortissimo desiderio di vendetta, in una successione molto logica che non sottintende niente. Mi piace molto il finale con il “circolo” di sentimenti in cui è coinvolto Thorin, che conclude degnamente la fanfiction. Qui hai punteggio pieno, complimenti!

15/15 

Grammatica, ortografia: Non ho trovato nessun errore di grammatica od ortografia, l’unica cosa che posso segnalarti è questa frase che, a mio parere, non è di immediata comprensione:
Si sentiva un incapace; un debole, che si nascondeva dietro una maschera di valore costruita dai suoi avi, e tuttavia indegno di portarla;
Il problema, principalmente, mi sembra la punteggiatura. È solo un consiglio perché la frase di per sé non presenta errori, ma per me sarebbe meglio scrivere:
Si sentiva un incapace, un debole che si nascondeva dietro una maschera di valore costruita dai suoi avi, e tuttavia era indegno di portarla;
Credo che sia necessario aggiungere “era” per fare una seconda subordinata relativa.
Tuttavia, questo errore non basta per togliere un punto intero dalla tua valutazione, hai fatto un ottimo lavoro.

19.5/20 

Stile e scorrevolezza: Il tuo stile è buono, come anche il lessico che hai scelto, molto adatto a descrivere la sete di potere che caratterizza Thror come tutti i Nani. Come ho già detto, il discorso del circolo di sentimenti è impostato molto bene e la storia è scorrevole. Un’unica, piccola critica che posso farti è il fatto che, a volte, hai usato frasi un po’ troppo lunghe e con una punteggiatura non sempre corretta. Il più delle volte le frasi scorrono, ma è presente qualche piccolo inciampo.

9/10 

Gradimento personale: Ho trovato la tua storia interessante e coinvolgente: quando hai descritto le voci nella testa di Thorin mi è sembrato di sentirle con lui, e mi hai lasciato quel pizzico di amarezza dovuto alla sconfitta dei nostri Nani. È vero, la sua è un’ossessione, derivata a sua volta da un’antica ossessione, che lo accecherà e lo porterà alla rovina, ma mi è piaciuto come hai fatto credere al protagonista che la vendetta sia l’unico modo per liberarsi del senso di inferiorità che lo perseguita e riscattare il nome della sua famiglia sconfitta. Inoltre, anche il tuo stile è degno di nota. Brava.

22/30 

Uso del prompt: Il pacchetto che avevi scelto recitava “ferite indelebili”: non si può dire che tu non l’abbia rispettato, sicuramente la caduta di Erebor rappresenta una dolorosa pietra miliare nella vita di Thorin. Quello presente nella tua storia è un angst pacato, che non porta a gesti estremi ma viene (apparentemente) risolto con decisione e freddezza (non è così se pensiamo agli avvenimenti successivi, ma la tua storia ce lo fa credere), ma di certo hai descritto molto bene un travaglio interiore.

4/5 

Per un totale di 86,5/100 

Recensore Veterano

Hai fatto un ottimo lavoro...stai tranquilla! Ciao Black Swan...io sono Emouel e in questo caldo pomeriggio di giugno, mentre vagavo alla ricerca di una ff che parlasse del mio Re preferito...ti ho incontrata! Meno male...direi! Hai descritto i sentimenti di Thorin in modo egregio. E' stata un'introspezione profonda e dolorosa ma necessaria...quasi come se lo stesso personaggio ne potesse trarre un qualche giovamento. E' interessante il parallelo che hai fatto tra l'ossessione di Thror per il suo oro e quella del nipote per la vendetta nei confronti di Smaug...devo confessarti che non ci avevo mai pensato! Eppure, in realtà, sono sentimenti davvero molto simili...e tristemente accomunati da un tragico destino. Mi hai spinto a guardare da un'altra prospettiva, da una diversa angolazione e riconosco che c'è molto di vero nelle tue parole. Ho sempre visto l'ansia di Thorin di recuperare il regno non come un'insana vendetta ma piuttosto come la ferrea volontà di un Re in esilio di voler tornare a casa...del resto Smaug gli ha portato via le cose e le persone più care...vorrei vedere al suo posto quanti di noi non si sarebbero imbarcati nell'impresa di riprenderci quello che ci era stato tolto...io per prima, per esempio! Se poi a questo si aggiunge il carattere non proprio facile del Re, allora tutto si spiega: grande forza di volontà, ostinazione tipica dei Nani, senso di colpa per non avere saputo difendere il regno e soprattutto la sua gente e infine un enorme senso di protezione verso i suoi cari, che lo spinge a voler riprendersi quello che ha perduto. Sono tutti nobili motivi, secondo me...solo che Thorin è l'esagerazione fatta persona...ogni suo sentimento si quadruplica rispetto ad una persona normale e allora...ecco che tutto va a rotoli...fino alla sua tragica fine. Magari bastava aspettare ancora un pò...magari bastava organizzare il ritorno meglio e con più Nani...o magari...si va bene...ma quante ipotesi...il Professore ha scelto per lui una morte gloriosa, in pace con tutti e io non solo l'accetto ma la condivido...con lo strazio nel cuore...ma la condivido!
E ora chiudo...non si sarà mica capito che sono una gran chiacchierona?
Spero di leggerti ancora e spero di leggere altre tue ff su Thorin...a presto!
Emilia

P.S. Grandiosa l'immagine che hai scelto...è proprio l'erede dei Durin!
(Recensione modificata il 11/06/2014 - 02:31 pm)

Recensore Junior

Storia classificatasi 7° al contest "Angst come se non ci fosse un domani".
Di seguito il giudizio:

-Grammatica: 9,4/10 
“Tutto ciò che si aspettava (imperfetto; n.d.r) dalla vita aveva perso (trapassato prossimo; n.d.r) senso nel momento esatto in cui il mostro aveva varcato la soglia." Sicuramente più corretto ‘si era aspettato dalla vita’. 
"L’oro, il regno, l’eredità non erano altro che un mero ricordo di speranze infrante. 
"Ogni certezza che aveva (imperfetto; n.d.r) era andata in pezzi (trapassato prossimo; n.d.r), proprio come la porta di Erebor aveva ceduto sotto l’attacco del drago." ‘Che aveva avuto’. 
Non puoi mettere un tempo come l’imperfetto per indicare delle azioni, come quelle di aspettare e avere, che al più possono essere contemporanee a quelle di perdere e andare a pezzi, presenti nelle principali. Un trapassato prossimo è più corretto. Il trapassato prossimo può essere usato per esprimere l’anterioprità rispetto all’imperfetto, ma non viceversa. (-0,2 x 2 = - 0,4) 
“Si sentiva un incapace; Un debole...” Sinceramente mi sfugge il perché dell’uso del punto e virgola dato che bastava una semplice virgola, dato che stai facendo un elenco che racchiude le caratteristiche del protagonista. (-0,2) 
"...dove quella lucertola fuori misura che non sei stato in grado di respingere può sguazzare indisturbata" Due virgole a racchiudere la subordinata che inizia col che e finisce con respingere. (-0,2) 

-Stile e lessico: 9/10 
Per niente banale il lessico che usi e le metafore che hai inserito solo davvero evocative e belle. 
Peccato per questa brutta espressione: “passati a lui se il tempo avesse continuato il suo naturale scorrimento” Scorrimento l’ho trovato… brutto. Percorso, ad esempio, sarebbe parso più… elegante. 
Per il resto, non ho niente da ridire, anzi. 

-Originalità: 6,5/10 
Non ho letto il libro, ma nel film questa introspezione manca un po’, come è giusto, dato che si va per immagini più che per parole, queste ultime sicuramente più adatte per rendere le emozioni. 
Tu ti sei concentrata su questa parte mancante e hai colmato il buco. 
Non posso comunque darti un voto alto per il fatto che hai basato tutto su qualcosa di già visto nel film, la perdita di tutto da parte di Thorin, a causa della follia del nonno. 

-Caratterizzazione dei personaggi: 10/10 
Hai fatto una introspezione più che dettagliata dello stato d’animo del protagonista, sviscerandolo in tutto il suo rimorso e dolore, rendendoli quasi tangibili. 
I pensieri che hai creato sono ben articolati, davvero esaustivi e rendono perfettamente l’idea di come si senta il protagonista della tua fan fiction. E’ una parte che mi mancava. Davvero brava. 

-Titolo: 4/5 
Un titolo assolutamente coerente con la trama. E’ una specie di riassunto in una riga. Non particolarmente originale o pensato (hai puntato sull’effetto ‘lingua straniera’) e sicuramente troppo lungo, ma comunque azzeccato. 

-Grafica: 3/5
C’è attenzione alla presentazione della storia, anche se non hai ricorso a particolari stratagemmi per renderla a livello visivo più gradevole. 

-Livello di angst: 4,5/5 
E’ angst. Su questo penso non ci sia alcun dubbio, e questo grazie anche al lessico che usi. Anche se penso che per rendere angst una storia del genere non sia poi così difficile, ma tu hai comunque saputo fruttare al meglio tutti gli strumenti che avevi a tua disposizione, compresa l'ottima trama fornita dal film. 

-Punti bonus: 0/5 
Nel rispetto del regolamento. 

-Totale: 46,4/60 

Recensore Veterano

Credo tu mi legga nel pensiero.
Se devo essere sincera stavo scrivendo anche io una fanfic su questo momento, ma adesso l'ispirazione è puff, sparita.....
Sei perfetta!

Recensore Junior

Il proposito di voler analizzare i sentimenti di Thorin ti è riuscito perfettamente, perché hai parlato delle sue emozioni in modo magistrale, sono sicura che è proprio così che si è sentito quando si è trovato a perdere tutto. 
Una lettura molto piacevole, nonostante sia triste pensare a quello che sarà il suo destino, conoscendo anche quello di suo nonno e ciò che l'ossessione per la ricchezza ha generato in entrambi. 
In ogni caso, ottima fic!