Ciao! :D
Ho aperto questa storia mentre girovagavo a caso per le sezioni in un momento in cui mi sento realmente ispirata per scrivere recensioni. Boh, diciamo che amo i Green Day quindi ... apriamo subitissimo, no?
Mi piace molto il modo in cui hai descritto la routine di questa persona, intervallata con frasi della canzone. Fa capire esattamente come ti senti quando la tua vita ormai la trovi totalmente senza senso, quando fai le cose giusto perché vanno fatte, quando le fai giusto per non essere nevrotizzata dai tuoi genitori, dagli insegnanti. Quando fingi di stare totalmente bene giusto perché ti rompe molto quando la tua unica amica ti viene lì e inizia a dirmi ma come ma perché ma come mai. Insomma, secondo me quando arrivi a questo punto è quando ormai non te ne importa più niente ... quando dentro di te magari aspetti, aspetti qualcosa, ma quello che senti è in fondo niente. Insomma, fai le cose in fila, pensandole meccanicamente. Questo è quello che mi manda alla mente il modo in cui hai scritto: brevi frasi, ognuna delle quali esprime solitamente un'azione, al massimo due. Come se fossero automatiche, capisci? In mezzo a tutto questo sono poi inseriti brevi momenti di riflessione, di pensieri non schematici, che vengono tuttavia subito repressi, forse perché ormai ci si è già arresi e si lascia perdere e basta.
Ora devo pranzare, ma dopo leggerò sicuramente anche gli altri capitoli ... mi piace veramente molto il modo in cui hai scritto questo capitolo, e spero che anche gli altri siano altrettanto belli!
A presto,
Valentina. |