E' inutile dire che c'è qualcosa che non va, perché non c'è qualcosa che non va.
E' perfetta. Già, perfetta.

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Mi piace molto la struttura dai versi brevi che danno un ritmo veloce e spezzettato, nonostante la mancanza di rime. Il contenuto è abbastanza ermetico, e si presta a interpretazioni differenti. Personalmente, io vedo il vuoto di cui parli, come qualcosa di estremamente pieno, di vivo, di presente, quasi ingombrante. L'immagine che questa poesia mi suscita è molto forte.

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Di tanto in tanto riesco a staccarmi dalla routine frenetica che mi assilla e mi lascia senza fiato per trovare un po' di tempo - oltre che per pubblicare - anche per recensire e leggere qualcosa di buono. Non c'è mai molto nella sezione "Poesia" che mi prenda più di tanto, ma non è il tuo caso. Non questa volta. Ho trovato la tua poesia come la prima e, inevitabilmente, sono capitata dentro e l'ho letta.
E mi è paiciuta, oh se mi è piaciuta; sarà perchè è uno dei temi che tratto anch'io, quello del vuoto, intendo; sarà perchè l'hai correlato ad un abisso in cui si sprofonda, si anenga; e dove c'è l'acqua ci sono anch'io. E poi la tua poesia, nonostante sia corta, non per questo è meno degna di molte altre, anzi! Ho amato l'utilizzo ritmico dei verbi - che tra le altre cose sono versi forti, e "tagliano" la mente e il cuore del lettore - e sì, insomma, mi ci sono rispecchiata davverot anto in questa manciata di versi.
Mi ricorda un po' la corrente poetica dell'ermetismo per la quasi assenza di punteggiatura e il grande singificato celato dietro poche, pochissime parole. 
E' decisamente una recensione ben più che positiva, la mia, mi piacerebbe leggere altro di tuo; e magari quando avrò qualch eminuto a disposizione leggero davvero dell'altro :)
Ad ogni modo, grazie per aver scritto questi versi, i miei complimenti più sinceri,

Alla prossima,
un abbraccio grande,

hiccup

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